La Sardegna fuori stagione è un  luogo incredibile. Ancora una volta siamo scesi per una breve trasferta dedicata a windsurf, surf, ed esplorazione di panorami fantastici.

Sardegna, novembre 2024: ogni lasciata è persa... Windsurf, surf, e luoghi incantati

L'amico Paolo, di Roma, mi ha attirato nella trappola, e  ci sono cascato in pieno.

Studiando le previsioni, ho fatto un programma interessante di viaggio, che mi ha purtroppo portato a scartare Chia, troppo lontana e troppo a rischio, per giocarmela, invece, in windsurf, tra la North Shore ed il Sinis, e con un meraviglioso finale di surf da onda, e visita ad alcuni luoghi affascinanti, come le Dune di Piscinas e Porto Flavia.

Sbarcato ad Olbia mercoledì 20, ho puntato diritto a la Ciaccia. Cala Pischina prometteva vento troppo forte. E la Ciaccia, spot che non prediligo, questa volta, mi ha fatto divertire con un vento side on, ed onde sui 2-2,5 metri di buona qualità (vedi slidegallery). Ho sbagliato due volte la vela uscendo con la 4.7 quando era da 4.2, e con la 4.2 quando era da 3.7. Sono uscito con il Jp Magic wave 89 settato come quad con le due k4 Scorcher centrali, per avere la tavola un po' più morbida visto il vento forte. La tavola, così settata, mi è piaciuta. Ho fatto due sessioni che si sono rivelate fisicamente impegnative per la sovrainvelatura, ma divertenti. Nel pomeriggio, poi, il vento è ruotato un po' da Ovest, ed è diventato onshore. Lo spot è cambiato completamente, con mare grosso ma disordinato, e difficoltà maggiori ad uscire. La fatica si è anche fatta sentire, ed il mare mi ha sputato fuori, quando ho tentato di uscire con 3.7 ed 80. Sullo spot, presenti anche Adriano con il figlio Filippo, Alessio, in partenza per il Sud Africa per tre mesi (no comment), e Gian Lorenzo di Alghero, con cui ho avuto finalmente il piacere di condividere una sessione. E diversi di tedeschi, austriaci e svizzeri.

Pernottamento da Adriano a Barrabisa (Porto Pollo) con 50 nodi di raffiche, e 13 gradi belli freschi.

Giovedì abbiamo sfruttato al meglio la chance di uscire a Cala  Pischina. Bella uscita dalle 11,00 alle 13,00, con un paio di metri di onda e vento sui 18 nodi che doveva diventare side, ma è rimasto side on. Ho azzeccato in pieno l'attrezzatura: la potente Banzai 5.3 mi ha consentito di prendere più onde, e rubacchiare qualche planata, sottraendomi ad un faticoso galleggio; la Jp Magic wave 89 con le K4 Leon centrali, più rigide, mi ha garantito ulteriormente velocità e bolina. Purtroppo, non ho foto della mattinata.

Nel pomeriggio, sono sceso a Cabras con Paolo, in vista dell'uscita Funtana o al Capo del giorno dopo. Altra cena memorabile alla Trattoria da Attilio a Cabras (con i romani, se magna sempre).

Venerdì era previsto swell da ovest grosso, e così è stato. A Funtana ha fatto un albero d'onda. Il vento è rimasto tutto il giorno da NNW, perfettamente side off, ma molto rafficato nei primi 150 metri, e poi fotonico (vedi slidegallery). Sono uscito con la Guru 4.7, risultando sovrainvelato fuori, perchè verso le 12 quando siamo entrati in acqua il vento non era molto forte a riva. Uscita molto tecnica ed adrenalinica, con discrete surfate su dei veri palazzi.... Il Jp Magic wave 89 con le Leon, questa volta è risultato un po' duro. Sarebbe stato meglio settarlo con le Scorcher, o con le pinne di serie come thruster. Sessione anche molto faticosa, e dopo essere uscito dall'acqua dopo le 14,00, ed essermi rifocillato, ho deciso di non fare un'altra sessione nel pomeriggio, perchè non avrei avuto margini di resistenza fisica. I tre gg consecutivi di windsurf si sono fatti sentire, anche per l'assenza di allenamento, dovuto ai lavori di camperizzazione del furgone, in corso.

Sono andato a godermi il tramonto a Capo Mannu, che su di me esercita sempre un fascino incredibile (vedi le foto dei windsurfers in azione al Capo).

E sono anche andato a dare un'occhiata a Minicapo, dove alcuni surfisti si godevano la magia del tramonto (vedi slidegallery).

Sabato è stata una bellissima giornata.  Per prima cosa, ho preso la scaduta dello swell con il surf da onda. Dopo aver ispezionato Minicapo (onda quasi assente) e Sa Mesa Longa (due picchi troppo impegnativi, e poi solo schiume - vedi foto), ho sfruttato le dritte di un gentilissimo ragazzo sardo e sono andato a S'Archittu, dopo aver controllato anche S'Arena Scoada (questa con beach break troppo vicino al bagnasciuga). S'Archittu si è rivelato uno spot fantastico per il surf da onda, una baia circondata da un falesia con il paese in cima, che mi ha ricordato alcuni spot portoghesi. Onde destre su un reef roccioso, più grandi fuori (2 metri), e più basse a 60 metri circa da riva (1 metro), regolari  e che non frangevano subito e non erano troppo veloci (vedi slidegallery). 

Per inesperienza dello spot e per limiti tecnici, non ho sfruttato al meglio la bellissima condizione, ma tornerò più agguerrito. Bel sole e 18 gradi piacevolissimi. Logistica fantastica (parcheggio comodo), e tanta gente in acqua (ma non ci sono stati problemi di affollamento).

Nel pomeriggio, poi sono andato a godermi il tramonto alle Dune di Piscinas, altro luogo fuori dal mondo (anche la strada per arrivarci che attraversa il Parco Geominerario). Ho dormito lì la notte, godendomi una sistemazione a 5000 stelle (da tempo non vedevo un cielo così stellato).

Domenica, gran finale .... Ho fatto un'altra oretta abbondante di strada, guidando per le strade incredibilmente scenografiche della Sardegna e sono andato a visitare Porto Flavia, con un tour guidato che mi ha portato ad esplorare le gallerie utilizzate fino al 1960 circa, per caricare i minerali estratti a Masua, sulle navi ormeggiate sotto la falesia naturale, di fronte al faraglione Pan di Zucchero. Un altro luogo pazzesco. Prima della visita, visti i 21 gradi..., c'è scappato pure un bagno rinfrescante, con tanto di nuotata, alla spiaggia di Masua. Il 24 novembre.....

È stata un'altra trasferta pazzesca in Sardegna.... Ma, ormai, è quasi scontato.

I video delle sessioni di windsurf e surf sono in arrivo!