Un'altra trasferta grandiosa in Sardegna..... 11 ore di windsurf in tre giorni, nei migliori spot dell'isola, che hanno offerto condizioni stupende per il waveriding!
Windsurf, report: Sardegna strepitosa, 16-18 aprile 2024
Ogni lasciata è persa, e ci sono certe occasioni che è meglio non perdere. Per i dettagli del resoconto completo di questi tre giorni memorabili in Sardegna, vi rimando, se volete, al podcast inserito qui sotto nell'articolo.
Qui, sintetizzo più in breve com'è andata.
Domenica sera, 14 aprile, noto che Windy mi evidenzia un alert di vento ed onde per Cabras..... Avevo già notato che avrebbe fatto maestrale per alcuni giorni in Francia del Sud, ma non avevo ancora valutato bene la situazione in Sardegna. Studio le previsioni e mi rendo conto che farà tre giorni consecutivi di maestrale con swell anche importante..... Parlo con la moglie......, e la sera del 16, dopo il lavoro, parto per Livorno per prendere il traghetto. Si aggrega Alberto, ma poi sul traghetto mi rendo conto che ci sono parecchie facce note, tra cui il mitico Luis da Milano ....
Martedì mattina. 16 aprile, faccio di testa mia...., e, dopo una buona colazione ad Olbia, attraverso la meravigliosa campagna della Sardegna in abito primaverile, ed arrivo poco dopo le 9,00 a Cala Pischina. Azzecco una mattinata bellissima.
Ascolta il podcast
Il mitico spot wave regala vento ed onde in progressivo aumento. Sono il primo ad entrare in acqua verso le 10,30, con Goya Guru X 4.7 e Tabou Da Curve 88. Le onde iniziano ad essere carine, anche se ancora intorno ai due metri. Stare in acqua a Pischina suscita emozione pura..... per le condizioni e la bellezza e la wilderness del posto.
La 4,7, però, sulle raffiche è già piena, e torno presto a riva, per passare alla Ezzy Elite 4.2, da combattimento (vela con qualche segno di usura: a Pischina è meglio non rischiare roba troppo nuova, almeno per me). Con la 4,2 vado meglio, e mi godo Pischina e le sue onde. Arrivano alcuni altri riders, tra cui qualche tedesco, ma rimaniamo in pochi a goderci questa meraviglia di spot. Iniziano ad entrare onde importanti, barre ordinate e pulite, sulle quali è possibile impostare più bottoms. Un ragazzo toscano con vela Challenger gialla dimostra davvero un stile fluido (vedi video e foto). Prendo alcune onde davvero belle, senza correre troppi rischi. Una, su un lip bello verticale, la mollo perchè non so più dove sono finito, e me la faccio sotto. Ah, ah, ah!
Quando la 4,2 diventa troppo piena, verso le 12,30, esco dall'acqua e mi metto a fare foto e video. Arrivano l'amico Alessio (Goya Banzai 3.7 e Pyramid 78), Gianmario Pischedda (Severne), e Matteo Testa (Neil Pryde, We One), ed altri. Le condizioni iniziano ad essere toste (onde mast high). Poco prima delle 14,00, decido di lasciare lo spot, perchè il pomeriggio danno vento molto forte e mare molto formato. Troppo per me. Ed allora decido di andare a godermi un bel tramontino a ..... Capo Mannu.
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Guido per quasi tre ore. La Sardegna a primavera offre panorami verdi meravigliosi, soprattutto sotto il cielo azzurro per il Maestrale. Arrivo poco prima delle 17,00 a Putzu Idu, e dopo aver raccolto qualche informazione dagli amici presenti al Capo ed a Funtana Meiga, armo di nuovo la Ezzy Elite 4,2, la abbino con il Da Curve 88, ed esco comodamente da Putzu Idu, alla volta delle onde di Capo Mannu. E mi faccio due ore stupende. Per la prima volta mi butto dentro, vicino alla falesia, e scendo da queste belle onde lisce del Capo. Certo che guardare la falesia del Capo davanti, mentre si scende l'onda fa un certo effetto....
Con la 4,2 sono ben invelato, e riesco a prendere le onde abbastanza bene. Poco prima delle 19,00, avendo notato qualche calo nel vento, decido di rientrare, ed in 5 minuti ritorno a Putzu Idu. Tutto troppo bello.
Mercoledì 17, Funtana Meiga promette .... un mercoledì da leoni. E così è! Lo spot del Sinis regala vento ed onde tutto il giorno. Il meglio lo dà a prima mattina ed a fine giornata. Quando Filippo mi manda il video dello spot, alle 8,30, capisco che è meglio precipitarmi anche se devo prima fare alcune cose.
Arrivo per le 9,30. Alcuni fortunati riders, tra cui Luigi e Gigi, si stanno godendo condizioni meravigliose: barre di 2-3 metri, e vento da 4,2, con lo spot ancora non troppo affollato.... Entro in acqua per le 10,00, e faccio 3 ore superlative, con Ga Sails Manic 4,2 e Tabou Da Curve 88. Prendo onde su onde, e ne perdo il conto. Lo spot è davvero didattico. Ho tempo di impostare correttamente i movimenti del corpo, e delle mani sul boma, nel waveriding. E faccio dei salti spaziali, e quasi un table top, ed un back loop (che schienata....). Lo spot però è molto affollato e bisogna prestare attenzione, anche se mollare questa meraviglia di onde è difficile.
Nel primo pomeriggio, sto fuori dall'acqua, ed ho pure tempo di schiacciare un pisolino.... Che bello godersi queste giornate in cui il vento dura tutto il giorno, e non c'è fretta di stare in acqua.
Rientro alle 17,00. Sono stanco, ma non si può sprecare questo ben di Dio.... Dopo qualche esitazione, armo ancora la 4,2, ma passo al Da Curve 80. A posteriori, posso dire che la 3,7 sarebbe stata meglio. Il vento, però, gira side off, ed il mare tra le onde si spiana. Condizioni perfette. Rimaniamo in pochi in acqua (oltre a me, Alessio e Filippo), e ci godiamo una sessione memorabile....
Clicca qui, per la slidegallery di Funtana Meiga, del 17 aprile
Giovedì 18, ultimo giorno di trasferta. Le previsioni danno vento in calo e mare meno formato. Mi alzo bello indolenzito e stanco, dopo 9 ore di windsurf (o meglio, di waveriding....) in due gg.
Decido di giocarmela a Capo Mannu, e per la prima volta esco e rientro dalla temibile spiaggetta.... contornata ovunque da rocce sommerse ed emerse. Al mio arrivo, le onde sono belle, ed il vento è leggero. Armo la Ezzy Elite 5,3 (altra vela vissuta...), e la abbino al Tabou Da Curve 88.
Alla spiaggetta, il vento è quasi assente, e faccio fatica non poco ad uscire. Devo ringraziare Luis per i consigli.
Nuoto un po' verso il largo, resistendo a qualche insidioso frangente, salgo sulla tavola e parto. Il vento è leggero, e per bolinare, bisogna bordeggiare al galleggio. L'uscita si rivela fisica e tecnica... proprio quello che mi ci voleva....
Prendere le onde senza vento è complicato, e richiede anche un po' di fortuna. Quando sono nel posto giusto, non arrivano i set, quando arrivano, non sono nel posto giusto.... Non prendo neanche un'onda.... o meglio quelle che aggancio, troppo al largo, non mi portano vicino alla falesia, dove diventano più ripide, ma ad 80-100 metri da essa, dove si smorzano.....
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Dopo quasi due ore di tentativi, prima che finiscano completamente le energie, decido terminare la mia sessione a Capo Mannu, e riesco a ritornare alla spiaggetta senza troppi danni....
Nel pomeriggio, me la prendo con calma, e ritorno pian piano verso Olbia, passando prima dalla chiesa romanica di Saccargia, un gioiello immerso in un paesaggio meraviglioso, che avevo notato scendendo verso Cabras, martedì. Ci sarebbe da accendere un cero alla Madonna.... , per essere sopravissuto a due Capo Mannu, una Cala Pischina, senza danni, ed essermi goduto una Funtana spettacolare, in soli tre giorni.
Anche questa volta, la Sardegna è stata magica, e ci ha regalato uscite in windsurf che, probabilmente, non hanno pari in tutto il Mediterraneo. Concordate?
Hang loose. Fabio
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Video delle sessioni
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