Questo weekend, niente mare. Ho cercato di fare windsurf a km quasi zero. Ed è andata alla grande, perchè i laghi mi hanno regalato due uscite con la 4,2 bella piena.

 

Windsurf, report: Valmadrera (Como) e Pra de la Fam (Garda), 23-24/09/2023

Sabato, 23 settembre, non era previsto che uscissi a fare windsurf. Avevo già in mente di andare a prendere la botta di Peler, prevista la domenica al Garda. 

Ma quando mi sono svegliato, ed ho visto che era in atto una potente ricaduta a Valmadrera, Lago di Como, 30 minuti da casa, ho iniziato a meditare di sfruttare anche questa occasione. Anche perchè dalla tarda mattina era previsto l'ingresso del Foehn, e quindi il vento prometteva di durare a lungo. Mi sono mosso quindi con tranquillità dopo le 9,00, e sono andato a Valmadrera, guidando anche calma, con stato d'animo fatalista: se dura e mi aspetta, bene, altrimenti pazienza.... Ed è stato piacevole cacciare via il solito senso di inquietudine e di nevrosi, che spesso caratterizza noi windsurfer a caccia di vento. farò più spesso così...

Ne è uscita una mattinata molto bella, complicata solo dalla logistica di Valmadrera, fino a fine settembre, per via della infausta e nota ordinanza sindacale che vieta l'accesso al miglior punto dello spot. Per questo motivo, non ho molte foto della sessione. Ma il bravo Tommy non me lo sono perso...

Sono uscito con la Tabou 3s Plus 96, settata come single fin (pinna MFC K-One 23), e la Ezzy Elite 4,2, avendo constatato, al mio arrivo, che il vento spingeva davvero bene. Ed anzi, in diversi momenti dell'uscita, la 4,2 era anche grandicella.

E' stato un gran bel ritorno a Valma, dove non facevo una bella uscita da anni.... E non ho potuto fare a meno di pensare a quanto ci sia mancato questo spot, con vento spesso di qualità, e piano d'acqua regolare, anche se sabato c'era, a dire il vero, un chop contenuto, ma leggermente incrociato. Sono uscito dal porticciolo e sono risalito fino al Bellavista. In acqua, in tarda mattinata, siamo rimasti in pochi (una decina). Con alcuni, Alessandro, Matteo, Donato, ci siamo salutati e parlati più volte negli incroci e nel bordeggio. Sessione davvero didattica, con la possibilità di provare tutto quello che volevamo.

Alle 12,30, un groppo di pioggia, probabilmente spinto dall'ingresso del Foehn, è transitato sopra Lecco diretto a Sud, ed ha disturbato il vento. Io, avendo detto alla moglie che andavo a fare la spesa..... ho deciso di accontentarmi della sessione, di grande soddisfazione, e di andare a fare la spesa....

Anche perchè, verso metà pomeriggio, era prevista la partenza per Toscolano (sul Garda) con mia moglie. Pernottamento in un simpatico ed economico alberghetto della zona, e cena fantastica alla Trattoria La Tana di Toscolano, che, ancora una volta, mi ha confermato che i soldi per mangiare vale la pena spenderli in Italia, e non nelle trasferte in Francia.... Il nostro paese ha una montagna di odiosi problemi, ma la ricchezza di sapori e gusti della nostra cucina è davvero notevole.

 

 

La mattina dopo poco dopo le 7,00, sono arrivato al Pra, ed ho parcheggiato in uno degli ultimi posti disponibili.... Il lago iniziava già a spumeggiare verso sud, segno che il vento sarebbe entrato forte. I soliti pessimisti hanno iniziato a temere una giornata sotto tono, dimenticando che, ormai, a fine settembre, il vento entra nello spot dopo le 8,30, salvo eccezioni. E così è stato. Da rilevare, unicamente, che una leggera tendenza da Foehn (con leggero Ovest in quota) ha disturbato il vento vicino alla spiaggia nella prima parte della sessione, rendendolo un po' a folate. Dalle 9,30-10,00 in poi, invece, il Foehn ha mollato, ed il vento si è disteso meglio anche vicino a riva.

Io sono uscito ancora con la Ezzy Elite 4,2 e la Tabou 3S Plus 96, che però ho settato come thruster, con pinna centrale orginale (MFC TF-FW 20) e due K4 Stubby 11 come laterali (soluzione già sperimentata al Carro), per avere la tavola un po' più morbida sotto i piedi, nel caso il vento fosse risultato davvero forte. E l'insieme ha funzionato bene, salvo la vela un po' grossa, a tratti.

Io mi sono divertito soprattutto nella seconda parte della sessione, quando sono rientrato in acqua, dopo aver fatto un po' di foto e video, sia per il vento di migliore qualità, e sia perchè sono andato a cercarmi una zona dello spot sotto vento, meno affollata, dove provare manovre in tranquillità. 

Sto provando e riprovando il 360, vari tipi di virata e strambata, catapulte controllate, per vincere il blocco psicologico a fare il forward. Qualcosa mi è riuscito bene, in alcuni casi molto bene, in altri casi rocamboleschi ed innocui tuffi. Ho preso spunto da un rider molto elegante, con wizard 3,8, per una virata veloce anticipata fantastica (vedi video). E con un po' di fortuna, me n'è venuta una bellissima. Il forward rimane invece un bello scoglio.... Sono uscito dall'acqua verso le 11,30, per tornare dalla moglie, ma il vento è rimasto forte ancora per un'altra ora circa.

 

 

 

 

In acqua, si sono viste cose notevoli, immortalate nel video: una flaka 720 spettacolare (rider Duotone - fuori il nome), una bella Puneta di un rider con vela Gastraa (credo Stefan Morandell), e la virata di cui vi parlavo. Questo almeno è quello che ho visto io! Una menzione, infine, per i reduci di Karpathos, Filippo (lui, non ha alcun blocco a fare forward...), e Margherita e Maddalena, un po' assonnate.... perché non rinunciano alla vita da giovani... A Margherita è dedicata la foto di copertina dell'articolo.

Ora, farà quasi una settimana di Peler e Tivano...., come nelle migliori tradizioni autunnali. Ottimo allenamento, in vista delle perturbazioni invernali al mare.

Ciao. Fabio

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Il video del Pra