Il Carro (il noto spot wave della Francia) ci ha fatto divertire questo weekend. Condizioni facili e didattiche, caldo ancora pienamente estivo, e davvero tanta gente in acqua.

 

Windsurf, report: Carro, Martigues, Francia, 16-17 settembre 2023

 

E' stato difficile decidere questa trasferta. Il richiamo del mare e delle onde è sempre fortissimo, ma tempo e costi richiedono anche di fare delle scelte. In più, questa volta, ci sono messe di mezzo le previsioni.... Nel forum di Waterwind, ho espresso ripetutamente i miei tormenti.... I modelli a bassa risoluzione erano discordanti, e quello ad alta risoluzione (Arome), fino all'ultimo, ha cambiato più volte lo scenario previsto. Alla fine sono partito, ed è andata bene.

Certo, la trasferta non è stata minimamente paragonabile all'ultima trasferta wave in Sardegna (Funtana Meiga e Cala Pischina), agli inizi di agosto, ma il Carro ci ha regalato due belle giornate con vento intorno ai 20 nodi, onde di 1-2 metri, sole e temperature sui 28-30 gradi.

Sabato, il vento ha tardato ad entrare ma tra le 15,30 e le 17,30 si è disteso bene, con direzione da Est (side off). Io dopo aver galleggiato e faticato inutilmente con la Ezzy Wave 4.7 ed il Tabou Da Curve 88 in tarda mattinata, nel pomeriggio ho deciso di passare al Tabou 3S plus 96 (settato a thruster con pinne di serie) e la Ezzy Elite 5,3.  Tutta un'altra musica: ho preso onde in continuazione, potendo muovermi sullo spot a piacimento. Il 3s plus è una tavola incredibile che va bene dal Lago di Silvaplana al Carro, anche con 1-2 metri di onda (a parte i problemi del sottoscritto nel cut back su onde piccole). Pazzesco. Eppure, sullo spot ho sentito l'ennesima cazzata da windsurfer.... : "sopra i 90 litri non è wave". E vabbè, il solito atteggiamento testosteronico di gente che parla, ma poi, spesso, in acqua non combina molto.... anche perchè non ha attrezzatura adatta.

Io mi sono divertito con questa attrezzatura. Sono risultato solo un po' sovrainvelato nella parte finale delle sessione, quando il vento è aumentato. Clicca qui, per la ricca slidegallery delle due giornate.

 

Ascolta il podcast a commento delle due giornate

 

 

Domenica, io non avevo molte speranze per il Carro, viste le previsioni dei vari modelli, tanto è vero che abbiamo considerato anche spot alternativi da Bordighera a Hyeres, passando per Cannes e Saint Maxime. Marco, Massimo e Mirko, reduci da una cena da veri atleti.... ben annaffiata, e da un apres dîner che qui non si può raccontare...., mi hanno invitato a pazientare. Ed hanno avuto ragione.

Alle 12,30 sono comparse le prime raffiche, ed alle 13 il vento è entrato, più da SE (side on) rispetto a sabato, ma con alcune onde nella zona sopra vento dello spot, anche sui due metri, e belle ripide. Su alcune è scattata la libido: vedere la parete liscia, ripida e trasparente dell'onda scatena la fame. Peccato solo che spesso domenica sotto vento ci fosse di tutto (wing foil, sup, kite altri windsurfers... Alcune volte le ho lasciate per sicurezza, altre sono caduto, non potendo impostare la rotta dovuta. Qualcuna me la sono goduata fino in fondo, a volte troppo fino in fondo...., e sono finito in 40 cm di acqua sul tavolato roccioso a riva. 

 

 

Bello soprattutto rubare le onde a Marco.... che sa come scegliersele, e quindi bisogna sempre seguirlo.... La tecnica  che ho messo a punto si  chiama: prendi l'onda e scappa... !

Chapeau a Mirco Wave che, anche in queste condizioni, side on e di onda piccola, ha dimostrato di surfare molto bene. Mi ha confermato che in questi casi, per far girare la tavola in occasione del cut back, bisogna spingere con il piede posteriore per fare perno sulla poppa, più che spingere con il piede anteriore per far mordere il rail, come si fa nelle onde più grandi.

In acqua, anche alcuni riders che hanno dimostrato di poter utilizzare validamente attrezzatura freestyle (Goya Bounce/Cypher e Goya Air), in queste condizioni. Il resto, se avete voglia, lo racconto nel podcast.

Anche domenica, sono entrato in acqua sempre con la 5,3 ed il 96, e mi sono divertito. Ho solo settato il 3S come thruster, ma con due K4 Stubby da 11 come laterali, invece delle pinne MFC di serie in G10, che hanno reso la tavola più morbida e maneggevole sotto i piedi.

Sovrainvelato anche domenica sul finire della sessione. Ma dovendo tornare a casa in Italia, non c'è stato altro tempo per cambiare vela. E poi, dopo le 16,00, quando sono andato via, il vento ha iniziato a calare.

Insomma, un Carro che è bastato a tenere a bada la scimmia....

Alla prossima. Fabio

Clicca qui, per la ricca slidegallery delle due giornate.

 

Ho fatto anche qualche video, che pubblicherò appena possibile.