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Il Lej da Staz, tra Celerina e Sankt Moritz, in Engadina, è un luogo incantato. Una serie di sentieri, su neve battuta, consente di raggiungere questa stupenda località ed apprezzarne il suo fascino anche in pieno inverno.

Trekking nella neve: Sankt Moritz Bad - Lej da Staz (Engadina)

Sono passato dal Lej da Staz tante volte con gli sci da fondo, partendo da Sankt Moritz Bad, diretto a Pontresina (leggi articolo). Ho avuto modo di godermi la bellezza e la quiete del luogo anche in estate (leggi report). Il giorno dell'Epifania di questo 2023, appena cominciato, ho fatto una semplice passeggiata per venire qui a rilassarmi, dopo aver fatto un po' di sci di fondo.

Consiglio questa passeggiata davvero a tutti, anziani e famiglie comprese, per la sua facilità, e per le piacevoli sensazioni che regala, e per il valore aggiunto di poter provare anche la pista di pattinaggio su ghiaccio intorno al lago, davvero unica, o per rilassarsi su una sdraio al sole, magari sorseggiando qualcosa di buono da bere.

Il breve itinerario parte da Sankt Moritz Bad, la frazione della famosa cittadina Svizzera, dove si trovano le terme, e dove svettano ancora gli edifici del villaggio delle Olimpiadi invernali del 1948 (a dire il vero, piuttosto brutti, e non molto in sintonia con l'ambiente montano).

Lej da Staz Engadina 1

Lej da Staz Engadina 2

Lej da Staz Engadina 3

Si parcheggia nel parcheggio sterrato, in prossimità dell'Ostello della gioventù (vedi nostra mappa qui sotto), e s'imbocca la strada (d'inverno innevata) che procede in direzione ENE, ed entra nel bosco di conifere. L'atmosfera si fa subito piacevole. Il dislivello (50 metri in totale) e la pendenza sono modesti, per tutto il percorso, e non mettono nessuno in difficoltà. Fate solo attenzione alla possibile presenza di ghiaccio, che potrebbe causare rovinose cadute. La segnaletica lungo il percorso è chiara e vi guida alla meta, senza possibilità di errori.

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La pista di fondo, quando è battuta, passa poco più a sud, fino ad intersecare ad un certo punto il percorso pedonale. Zizzagando nel bosco, in circa 30 minuti, si raggiunge l'ampia e stupenda conca occupata dal Lej da Staz (Lej in Engadinese significa Lago). Sul lato Nord Est del lago sorge un bell'edificio, in parte in legno, ed in parte in pietra, adibito ad Albergo-Ristorante. In occasione della nostra escursione, era chiuso e non sappiamo fornire spiegazioni. Si inizia ad intravedere l'edificio, in mezzo alle fronde degli abeti, quando mancano pochi minuti al lago.

La visuale, negli ultimi metri, si apre sempre di più, e progressivamente mostra, oltre al lago ed ai suoi dintorni, anche le belle montagne innevate della valle, vicine e lontane. Al nostro passaggio, abbiamo rilevato la presenza di un chiosco di fronte all'albergo, che fa da punto di ristoro, a prezzi abbastanza abbordabili, tenuto conto degli standard elevati dell'Engadina. E' anche possibile noleggiare delle sdraio per godersi il sole, oppure un bel paio di pattini da provare sulla pista. Questa è ricavata lungo il perimetro del lago ghiacciato, e consente di percorrere un lungo anello, circondati da un paesaggio fiabesco (vedi nostra slidegallery). In genere, non è particolarmente affollata.

Da questo punto, si può imboccare uno dei tanti diversi sentieri, per scendere direttamente al Lago di Sankt Moritz, e quindi verso il centro della città, oppure verso Celerina, o Pontresina, con percorsi più lunghi, ma molto gradevoli (anche in estate; alcuni percorribili anche in MTB). Il ritorno a Sankt Moritz, poi, può avvenire con i mezzi pubblici (autopostale, o Ferrovia Retica).

Noi, con calma, siamo tornati a piedi, in circa mezz'ora a Sankt Moritz Bad, dopo aver fatto il periplo del lago ed esserci raccordati al percorso dell'andata (essendosi scaricato il nostro smartphone verso la fine del percorso, la registrazione della traccia non è completa).

Passeggiata breve, ma molto remunerativa, e fortemente consigliata per trascorrere una giornata in montagna davvero rigenerante.

Ciao. Fabio