Se volete regalarvi una giornata di sci di fondo rilassante, provate le piste della famosa Val Ferret, in Val d'Aosta. I tracciati, alla portata di tutti, si sviluppano sotto lo sguardo delle spettacolari vette e guglie del gruppo del Monte Bianco, in una valle con panorami incantevoli.
Sci di fondo: Val Ferret, Valle d'Aosta. Sci nordico ai piedi di sua maestà il Monte Bianco.
Inizio subito evidenziando che, per non incappare in qualche disagio, e godervi al meglio la giornata, è opportuno avere ben presenti alcuni aspetti legati alla logistica, che non vengono adeguatamente descritti in molti dei siti promozionali della valle, e che nel seguito vi racconterò.
Una giornata qui merita davvero. Già quando vi avvicinate alla testata finale della Valle d'Aosta, lo scenario delle cime del Monte Bianco, che incombono sopra le vostre teste, risulterà impressionante, e rapirà la vostra attenzione. E vi aiuterà anche a dimenticare, quasi, certe stonature legate all'urbanizzazione di Courmayeur, ed agli impianti di risalita, che non appaiono in equilibrio con l'ambiente montano circostante. Quando vi ritroverete a scivolare sui vostri sci in mezzo alla valle, la quiete e la bellezza dei posti, vi riconcilierà con voi stessi e con il mondo.
Ma andiamo per gradi, e passiamo a descrivere le piste.
E' importante tenere presente che non è sempre possibile raggiungere la partenza delle piste di fondo con la propria macchina. Infatti, l'accesso alla Val Ferret (come anche alla Val Veny) è giustamente limitato, per proteggere la quiete e la natura della valle. In breve, l'accesso alle auto è vietato dalle 9 alle 16. Chi arriva prima delle 9,00, può raggiungere la località di partenza delle piste, Planpinciex, in macchina, lasciando la macchina nel parcheggio situato in tale località, se c'è posto. Oltre, le nove (o se il parcheggio nel frattempo si è riempito) potete prendere la navetta che parte dal Campo Sportivo di Entreves (vedi mappa), e che fa più fermate lungo la strada che passa da La Palud, e raggiunge Planpincieux. Costo del biglietto per un adulto A/R 1,8 € (2022). Le navette partono circa ogni 15 minuti.
Potete parcheggiare la macchina presso gli ampi parcheggi in zona campo sportivo, e poi fare i biglietti al botteghino vicino al campo di calcio, dove l'autobus fa anche capolinea (evitate di aspettare lungo la strada, dove non c'è il cartello di fermata, perchè l'autobus non si ferma). Il biglietto a bordo può essere acquistato con sovrapprezzo. Maggiori informazioni in merito all'ordinanza che regolamenta l'accesso alla valle possono essere trovate sul sito del Comune di Courmayeur. Tenete anche presente che talora l'accesso alla Val Ferret può essere interdetto per il pericolo di valanghe, in caso di nevicate abbondanti (anche per tale aspetto, consultate il sito del Comune).
Fatta questa ampia, ma necessaria premessa per godersi la giornata, passiamo alla descrizione vera e propria del comprensorio di sci di fondo.
Scesi dalla macchina, o dalla navetta, recatevi al Foyer de Fond, dove potete acquistare il biglietto giornaliero per le piste (9 euro - stagione 2021/2022), e dove avete anche a disposizione spogliatoi, servizi igienici e docce.
L'inizio delle piste è dietro il Foyer, oppure presso il noleggio e laboratorio di sci "Bonora", o anche nei pressi del parcheggio di Planpincieux. Siamo a quota 1582 metri s.l.m. (vedi slidegallery completa della nostra giornata di sci).
Vi dico subito di non fare troppo caso alla qualità delle condizioni della pista all'inizio, ed anche al possibile affollamento dei prim metri. Nella prima parte del tracciato, la presenza di turisti che vengono a visitare la valle (qui è possibile fare anche fare una piacevole passeggiata fino a Lavachey, lungo un apposito percorso pedonale) fa si che ci sia sulla pista qualche pedata (abbiamo visto anche segni di motoslitte....), ed anche un relativo affollamento di fondisti in partenza. Ma basta allontanarsi 4-500 metri dalla partenza, che tutto cambia. I fondisti si disperdono, e le condizioni della pista tornano buone.
I tracciati della Val Ferret sono per lo più blu, e facili. In particolare, è di questa tipologia il tracciato principale che serpeggia nel fondovalle, con binari per il passo alternato, e spazio a sinistra per lo skating. I dislivelli sono modesti, e, a parte il primo tratto di un chilometro circa dal punto di partenza, che guadagna quota con una salita con un po' di pendenza, per il resto la pista prosegue in leggero falsopiano in salita, fino a Lavachey (1645 metri sul livello del mare), ed in lieve discesa al ritorno verso Planpincieux.
Solo alcune varianti possibili, e brevi, sui versanti della valle, coincidono con piste rosse, con qualche salita e discesa più ripida, e qualche curva. Abbiamo provato a percorrerne alcuni (vedi nostra traccia), ma non ci è sembrato nulla di difficile.
Complessivamente, il comprensorio è caratterizzato da circa 22 km di piste. Il tracciato di fondovalle inverte la sua direzione poco dopo Lavachey, a circa 10 km dall'inizio delle piste. La pista si sviluppa per lo più in spazi aperti, raramente nel bosco, e lungo il percorso vi sono alcune baite, o punti di ristoro (bar/ristoranti), in particolare a Tronchey e Lavachey, oltre che alla partenza a Planpincieux.
La vallata ha uno sviluppo Nord-Est/Sud-Ovest che fà si che che il fondovalle rimanga più in ombra la mattina, e più soleggiato il pomeriggio. Tale aspetto, insieme alla vicinanza con un massiccio montuoso con vette superiori ai 4000 metri, garantisce buone condizioni di innevamento e di tenuta della neve. In particolare, tenete presente che, a fine dicemebre - inizio gennaio, la prima parte del percorso (versante Sud Est della valle) fino quasi a Lavachey rimane per lo più in ombra, ed è piuttosto freddo, mentre il ritorno, lungo il versante Nord Ovest, è più soleggiato.
In occasione della nostra sciata, abbiamo trovato 50-80 cm di neve, probabilmente non molta per la zona, ma comunque di più che in molte altre località dove sono presenti centri di fondo, sul versante Sud delle Alpi, in questo inverno finora non troppo generoso come precipitazioni. Per informazioni sulle condizioni delle piste, è possibile consultare il sito https://www.lovevda.it/it. Oltre a Bonora, per il noleggio o per l'assistenza per gli sci, è possibile rivolgersi anche a Club des Sports Val Ferret, a Planpincieux.
Le piste sono risultate ben battute, e la neve è risultata di buona qualità: nè troppo dura, nè troppo molle. La sciolinatura, con sciolina Toko universale da 0 a -30 °C, è risultata perfetta per le nostre esigenze, con gli che scorrevano che era una meraviglia. Veloce e molto divertente il percorso di ritorno da Lavachey, sino al punto di partenza.
Il livello medio degli sciatori non ci è apparso particolarmente elevato. Probabilmente, per la facilità dei tracciati, il posto è frequentato più da amatori in cerca di una giornata di relax, che da agonisti in allenamento. Effettivamente, al comprensorio manca qualche variante un po' più adrenalica, con qualche salita o discesa più tecnica. Ma se amate andare veloci su tracciati con pendenze modeste, le piste della Val Ferret fanno per voi, con possibilità, ovviamente, di fare anche più giri, e fare tanti chilometri.
E devo dirvi in tutta onestà, che, qualche va volta, quando si pratica lo sci di fondo, fa anche piacere mandare il cervello a massa, e far scorrere gli sci, spensierati.
Buona sciata. Fabio Muriano
Clicca qui, per la slidegallery completa della nostra giornata di sci.
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