Poco dopo Hyeres, in Francia del Sud, procedendo verso Ovest, ci sono gli spot per windsurf di Le Brusc (Six Four Les Plages), Bandol, e La Seyne Sur Mer (Plages de Les Sablettes); rispetto a Hyeres, possono avere il vantaggio di essere un po' meno affollati, almeno in alcune giornate. Di seguito, ve ne proponiamo una descrizione.
Windsurf, recensioni spot: Le Brusc, Bandol, La Seyne sur Mer (Francia)
Le Brusc (Six Four Les Plages)
Lo spot di Le Brusc è situato in un contesto paesaggistico molto bello (vedi mappa sotto), con la laguna omonima poco più a Sud (proibito il windsurf al suo interno), che offre scorci naturali magnifici; è chiusa da L'Ile du Grand Gaou e l'Ile des Embiez verso sud ed ovest, su cui si possono fare magnifiche passeggiate (o jogging la mattina, come abbiamo fatto noi).
Si esce dalla spiaggia (Plage des Charmettes, vedi foto sotto) poco prima del villaggio di Le Brusc (venendo da Nord), dove c'è anche la scuola di windsurf La Cahute, gestita dal famoso freesyler francese Adrien Bosson, e si tirano i bordi verso il centro della baia, in direzione del più famoso spot della zona, La Coudouliere, dove, con venti forti e con onde che diventano notevoli, si esibiscono i migliori waver francesi (Loick Lesauvage, e Thomas Traversa, per citarne qualcuno). Le Brusc è un ottimo spot per il freestyle, il freeride, ed anche per gli amanti dello slalom.
C'è una piccola scogliera (vedi foto) subito ad ovest della spiaggetta dove si entra in acqua, che evita la formazione di shorebreak con maestrale, ed agevola la partenza. Leggi anche il report di un'uscita recente (maggio 2017), nello spot con 35 nodi da ovest.
Parcheggio con sbarra ad 1,9 metri di altezza di fronte alla spiaggia, oppure altri parcheggi sempre con sbarra alla stessa in zona poco più a nord o nelle traverse interne. Altrimenti, si scarica l'attrezzatura e si parcheggia davanti sul lungomare del villaggio di Le Brusc. I parcheggi sono a pagamento solo in estate.
Il giorno in cui abbiamo provato lo spot, per la prima volta (ma poi ci siamo usciti tante altre volte con vento anche forte), il vento variava tra i 15 ed i 20 nodi. Siamo usciti con una vela da 6.3 e tavola freeride da 125 litri. Davanti a Le Brusc, con il maestrale a tale intensità, l'acqua rimane relativamente piatta (ma anche con intensità maggiori le isole ad Ovest, fanno si che in prossimità dello spot l'onda rimanga abbastanza contenuta, entro 1-2 metri); tirando il bordo mure a sinistra in uscita, ed in direzione Nord, sotto vento per i primi 150-200 metri circa ci sono spiagge di sabbia, a parte un tratto di costa rocciosa di 40-50 metri circa, subito dopo la spiaggia di partenza, ma con fondale di fronte basso.
In questi 200 metri, come detto, il mare rimane abbastanza riparato da L'Ile des Embiez ad Ovest, che non consente la formazione di onda tosta, e lo spot può considerarsi sicuro (comunque, evitare l'uscita se si è principianti con maestrale molto forte!). Ma mano che veleggiate verso la Coudouliere, che dista quasi 2 km, l'onda monta significativamente. Per maggiori informazioni sullo spot de la Coudoliere, leggete la dettagliata recesione, qui su Waterwind. Con Maestrale a 25/30 nodi e oltre, basta non spingersi nel bordo di uscita verso Nord, troppo verso il centro della Baia, e quindi davanti alla Coudouliere, dove vento ed onda sono indisturbati e sottovento ci sono quasi solo coste rocciose. Quanto spingersi verso il centro della baia dipende dalle proprie capacità, e se non ci si sente sicuri, dovrebbe essere sufficiente stare davanti alla spiaggetta di Le Brusc, oppure tirare bordi verso la laguna a Sud (ma senza entrare troppo al suo interno perchè il windsurf, come detto, lì è vietato), dove l'acqua rimane sicuramente piatta anche con vento forte (sottovento c'è un porticciolo con molo, ma non è un particolare problema, anche perché i fondali antistanti sono molto bassi). Fate solo attenzione al traghetto che parte per le isole!
Per soggiornare in zona, noi abbiamo prenotato un appartamento (400-600 euro per una settimana nel periodo pasquale) tramite il sito www.mediavacances.com, che offre molta scelta, ma ci sono anche altre possibilità.
Bandol
Non abbiamo ancora provato lo spot di Bandol, ma abbiamo raccolto molte informazioni, e lo abbiamo perlustrato diverse volte. Lo spot dà il meglio di se per il waveriding, quando il maestrale soffia da NNW e fortissimo. Alla Coudouliere ci sono 40-50 nodi, ed è quasi improponibile uscire, se non siete Thomas Traversa. A Bandol, ci sono 10-15 nodi in meno, il vento entra side, e nella baia entrano delle onde molto belle, ed ordinate. Se il vento si orienta da NW o da W, qui entra piuttosto side-on/onshore.
I punti di uscita utili sono la spiaggia di fronte ad Avenue de la Liberation (foto a lato) prima dell'inizio della salita in cui prende il nome di Route de Bandol (già in comune di Sanary sur mer in realtà). Vedete l'indicatore nella mappa sotto. In tal caso, vi sono limitate possibilità di parcheggio sul lungomare o dalla parte opposta della strada. Altrimenti, si scarica tutto sulla spiaggia e si va a cercare parcheggio.
In alternativa, si può entrare in acqua dalla spiaggetta più ad Est alla fine di Avenue du Prado (foto sotto, qui siamo a Sanary in realtà), indicata dall'altro indicatore riportato nella mappa. Anche in questo caso, limitate possibilità di parcheggio in prossimità del punto di uscita.
Con maestrale (NW) o ponente intorno ai 20 nodi, ci è sembrato che si possano tirare dei bei bordi tra i due punti di uscita sopra indicati, in direzione parallela alla costa. Sotto vento, si hanno altre spiagge (non facilmente raggiungibili perchè la strada rimane più alta), o brevi tratti di scogliera. In tali condizioni, lo spot ci è parso sicuro anche per quelli non particolarmente esperti.
La Seyne sur mer (Plage de Les Sablettes)
Anche in questo caso, non abbiamo provato lo spot, ma lo abbiamo solo perlustrato, in quanto, quando ci siamo recati sul posto, le condizioni non ci sono sembrate ottimali (vento instabile).
Si esce dalla Plages de Les Sablettes (vedi mappa sotto). In estate, la segnaletica presente sul posto (2014) indica che è possibile uscire in windsurf solo dall'estremità Est ed Ovest della spiaggia e non dal centro. Il parcheggio è disponibile nelle strade limitrofe e sul lungomare; oppure è presente un ampio parcheggio tra Voie du Bali e Rue de St Mandrier (solita sbarra ad 1,9 m). Alle spalle della spiaggia è disponibile un ampio giardino e parco giochi con prato. La spiaggia ed il fondale sono di sabbia, ed i tratti di scogliera/costa rocciosa sono solo all'estremità Est ed Ovest della baia che è molto ampia (quasi un km).
La baia è esposta a Sud/Sud-Ovest. Quindi, i venti migliori con cui lavora lo spot, provengono da tali direzioni. Con un Nord-Est, lo spot dovrebbe offrire condizioni di acqua piatta adatta al freestyle, in quanto alle spalle della spiaggia, in questa direzione, la costa rimane bassa.
Il giorno in cui abbiamo perlustrato lo spot, invece, il vento veniva da Est, ed in tali condizioni il promontorio ad est della baia disturba molto il vento, facendo sì che almeno in prossimità della spiaggia il vento sia molto on-off. Al largo, probabilmente, il vento da tale direzione dovrebbe essere meno disturbato e più disteso. Maestrale e Tramontana, per via della costa, invece, qui non possono entrare.
I commenti di chi ha provato gli spot qui descritti nelle varie condizioni sono graditi.
Buon vento. Fabio Muriano
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