Una tipica giornata di foehn invernale, ad Abbadia Lariana, sul lago di Como: vento forte e violento, ma a tratti godibile. E con un ospite d'onore: Yentel Caers, B-16!
Windsurf session: Abbadia Lariana (Lago di Como)
Dati tecnici dell'uscita:
Vento: Nord, 30 nodi medi, raffiche a 40 kts.
Piano d'acqua: Chop di circa 50 cm.
Vela: Ezzy Elite 3,7 2016
Tavola: Fanatic Quad TE 87 2013, con pinne di serie.
Peso del Rider: 70 kgs
Abbigliamento: Muta lunga 5, calzari 3 mm, moffole, cappuccio in neoprene.
Commento
Con il foehn, non sai mai cosa aspettarti..... In realtà, più che un foehn, vista la temperatura fresca dell'aria, una sassata da Nord, che ha iniziato a fare entrare l'aria artica prevista da giorni. Comunque, Abbadia Lariana, in questi frangenti, si rivela sempre un ottimo spot, con la possibilità di armare e cambiarsi, al riparo dal vento, e con un tiepido sole (12 gradi circa).
Tanti amici oggi sullo spot, e tante chiacchiere, difficile menzionarli tutti (anche perchè, ormai, conosco buona parte di quelli che escono sullo spot).
Arrivato verso le 10,00, il vento si è presentato subito serio, con qualche raffica che nebulizzava l'acqua. Con l'anemometro, a terra, ho misurato 30 nodi medi, e 37 di raffica (ma in acqua, sicuramente, sulle raffiche è arrivato a 40). Abbiamo aspettato un po' ad armare la vela, per verificare un eventuale calo. Intanto, io ho preparato la tavola. Oggi, avevo da provare un "nuovo" Fanatic Quad 87 2013, preso d'occasione, innanzitutto per capire le differenze rispetto al Fanatic Triwave 86 2013, che già possiedo (terrò solo una delle due tavole, credo).
Dopo mezz'ora, avendo capito che non c'erano segnali di cedimento, mi sono rassegnato all'idea di non poter provare le nuove vele Ezzy 4,2 e 4.7 2018 , appena arrivate da testare, e mi sono deciso ad armare la 3.7.
In tutto, ho fatto tre sessioni da 45 minuti, circa in acqua. La prima è stata quella meno divertente, con vento troppo instabile. La seconda e la terza, sono state, invece, divertenti, almeno per la prima mezz'ora, con vento disteso e giusto per la 3.7. Il quad mi è piaciuto. Si è rivelata una tavola che tiene benissimo il vento forte, e che affronta bene in piena velocità un piano d'acqua relativamente mosso. Più facile in virata, rispetto al triwave, per la maggiore tenuta della planata durante l'orzata, e per lo shape caratterizzato dalla maggiore larghezza a prua (anche se, complessivamente, la tavola è più corta). Gira e stramba in maniere più decisa e radicale del triwave. Fanatic (ed il suo shaper Sebastian Wenzel) si conferma un ottimo brand, per quanto riguarda le tavole da windsurf. Ovviamente, il test non è pienamente significativo, e mi riservo di completarlo al più presto con una serie di uscite in condizioni wave al mare. Prossimamente, un articolo approfondito di confronto delle due tavole, qui su Waterwind.
In occasione delle tre sessioni, ho sempre dovuto uscire dall'acqua ad un certo punto, principalmente per il freddo alle mani. Nonostante le moffole (che finora sono risultate il sistema più efficace), ad un certo punto contavo solo 8 dita.... Che la soluzione sia quella proposta da Paolo? Guantini termici, guanti per lavare i piatti sopra, e sopra ancora moffole. Oppure, la cremina per le mani, che aveva suggerito Roberto del Garda?
Sullo spot, anche un paio di amici ai loro inizi con il Nord, ed in particolare Jonathan, arrivato sullo spot con la mia vecchia RRD Z-Ride 146..... e che mi ha ricordato i miei esordi. Ovviamente, l'attrezzatura era del tutto inadatta, ma prove come questa sono fondamentali dal punto di vista psicologico per rompere il ghiaccio.... Ho rivisto con piacere anche quel vecchiaccio di Rolando, che gode sempre di ottima salute!
Ad un certo punto, con Daniele, mentre guardavamo gli altri in acqua, ci siamo accorti di un marziano che ha fatto una specie di doppio speed loop.... Abbiamo scoperto poi che si trattava di B-16, ovvero Yentel Caers (vedi foto), che si divertiva con noi, e che ha definito le condizioni "challenging". Purtroppo, Yentel ha poi rotto l'albero (vedi slidegallery), ed ha rimediato un po' di freddo in acqua, per rientrare.
Ora vediamo se riusciamo a migrare verso acque più calde.....
Aloha. Fabio
Clicca qui, per la slidegallery completa della giornata.
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Un breve video, che da la sensazione delle condizioni della giornata.
Il video della sessione di Yentel
Un altro bel video della giornata