Che dire di questo Foehn di domenica e lunedì sul lago di Como? Che ci ha fatto diventare abbastanza matti, ma alla fine, nella giornata di lunedì 23 ad Abbadia, ci ha fatto finalmente divertire.

Windsurf session: Abbadia Lariana (Lago di Como), Foehn

Dati tecnici delle uscite (Abbadia, Lunedì): 

Vento: Foehn, intorno ai 20-30 kts.

Piano d'acqua: Chop di circa 30 cm.

Vela: Ezzy Elite 4,7 2015

Tavola: Tabou 3s 106 LTD 2013 con pinna MFC da 25 cm.

Peso del Rider: 70 kgs

Abbigliamento: Muta lunga 4/3, calzari, capo e mani nude.

 

 

Commento

E' abbastanza assodato che il foehn, in genere, è bello per il windsurf, quando dura più di un giorno, ed a partire dal secondo giorno. E' stato più o meno così anche questa volta. Domenica pomeriggio (primo giorno di Foehn), il vento è entrato tardi (verso le 16,00), ma è stato un'indecenza, rafficato in una maniera assurda, tanto da rendere praticamente sbagliato qualsiasi accoppiamento vela tavola: o raffiche, anche ad oltre 40 nodi, o cali a 10-15 nodi. Nicola ci ha riferito di una situazione migliore a Cremia (sponda comasca), probabilmente, per l'orientamento del vento tendenzialmente da NE. La sera di domenica invidiavo gli amici andati a prendere il maestrale a Cannes, dove, nel pomeriggio, ha fatto un bel vento disteso da 35-40 nodi. Ma per Cannes ci voglio 8 ore di macchina....

Abbiamo dato al foehn un'altra possibilità lunedì (del resto da casa o dal lavoro mi ci vuole solo mezz'ora per arrivare al lago). Il messaggio sul gruppo whatsapp di Waterwind di Max alle 13,15 è stato decisivo per indurmi a tentare quando stavo già per lasciar perdere, per non giocarmi il permesso al lavoro invano. Arrivato sullo spot poco prima delle 14,00, ho trovato già tante facce note presenti. Ormai, mi succede sempre più spesso che mi salutino persone che mi riconoscono, ma che non ricordo di conoscere.... Perdonatemi, iniziate ad essere davvero tanti a conoscere e ruotare intorno a Waterwind.it, e questo non può che farmi piacere.

E finalmente ho avuto l'occasione di conoscere di persona anche Luigi Pajella di Surfdose.com, il cui calendario uscite è da tempo presente nella nostra homepage.

Sono entrato in acqua alle 14,30, cazzando bene di bugna la 4,7 Elite, avendo visto qualche raffica che nebulizzava l'acqua, mentre armavo la vela..... Prima di entrare in acqua, Alessandro, però mi ha detto che il vento era bucato, e, quindi, ho lasciato  sul prato il wave 86, e sono entrato in acqua con la 106 FSW. Del resto, il chop era quasi inesistente (30-40 cm al massimo).

La prima ora non è stata granchè. Vento ancora bucato, con possibilità di planare e manovrare in planata solo a tratti. Verso le 15,30, è successo quello che rende Abbadia Lariana uno spot che con il Foehn può dare grandi soddisfazioni. Il vento è definitivamente ruotato da NW, si è disteso bene, ed è diventato forte il giusto, riempiendo vele tra la 4,0 - 4,2 e 4,7-5,0, a seconda dei pesi....

 

Per me la 4,7, ha fatto bene il suo dovere. Il piano d'acqua pressochè piatto ha aiutato a tenere anche qualche decina di cm² in più di vela. Dalle 15,30 alle 16,15 circa, quando sono uscito dall'acqua, mi sono divertito, risultando le condizioni ideali per manovrare. Da ricordare anche una memorabile catapulta.... Era tempo che non mi capitava, ma, quando il vento è rafficato, può succedere. Mentre mi stavo per mettere in assetto, appena entrato in planata, una raffica bella potente, mi ha letteralmente sollevato in avanti (nonstante avessi i piedi nelle straps - probabilmente la gamba di prua non era sufficientemente tesa), e mi ha scaraventato in acqua in un batter d'occhio. Per fortuna, la vela e l'albero sono caduti in acqua, sul lato anteriore della tavola, e non sulla prua.... Come ha detto Matteo, che mi era a fianco, sono "esploso".....

Riemerso dall'acqua, ho constatato, con stupore...., che ero integro, e che era illesa anche l'attrezzatura. Ho ringraziato di avere una vela Ezzy, ed una tavola Tabou.....

Purtroppo, devo dire che le uscite così diradate (beh? non ridete, io esco solo una/due volte alla settimana per max 4 ore in tutto, mica esco tutti i giorni!) non aiutano ad assimilare tutti gli automatismi delle manovre. Sono uscito presto dall'acqua sia per fare un po' di foto (e devo dire che, nonostante le condizioni di luce difficili, alcune foto fatte con la reflex mi sono venute proprio bene), sia per svestirmi e disarmare prima che il sole tramontasse dietro le montagne. E devo dire che anche da questo punto di vista, Abbadia si conferma uno spot molto apprezzabile: alla macchina, e sul prato, al riparo dal vento, il sole scaldava parecchio e si stava benissimo (21 gradi circa). Inoltre, ho voluto andare ad esplorare gli spot di Mandello per capirne le condizioni (riferirò nel forum di Waterwind). Per chiudere il quadro del basso lago con Foehn, rimangono da esplorare anche Onno, Bellagio/Pescallo e Lierna, di cui mi ha parlato Domenica, il buon Paolo di Lecco, dove, probabilmente, con un buon Foehn si alza un'onda tipo Peler al Garda. 

Ed ora pensiamo al ponte dei Morti, e vediamo se finalmente riusciamo a provare Funtana Meiga.... 

Aloha. Fabio

 

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Un breve video della sessione ad Abbadia Lariana