Primo maggio, festa del lavoratori, ed i windsurfers vanno a lavorare...... Ed il Lago di Garda ci ripaga con un gran bel Peler, ed una calda giornata di sole che non si poteva proprio perdere.

Windsurf, report sessioni: Prà de la Fam, Lago di Garda, 01/05/2109

Stamattina alle 5,30 non è stato facile tirarsi su dal letto, per andare a prendere il Peler al Garda. La fatica della ventosa trasferta francese non è ancora del tutto smaltita, e soprattutto quella accumulata, in serate passate fino a tardi ad editare tutti gli articoli e le tante foto e video portati a casa, si è fatta sentire. Ma, avendo intuito che il Peler sarabbe stato bello, mi sono detto: se rimango a casa, poi mi incavolo....

Così alle 6,15 sono partito, ed alle 7,45 sono arrivato al Prà. Parcheggio affollato, ma un buco si trova sempre.

Sembrava che il Peler non sarebbe entrato troppo forte, e così ho deciso di armare la nuova Ezzy Elite 5,3 2019 da testare, acquistata da recharge-store.com. E l'ho pure lasciata grassa.... Come tavola, ho preparato il fidato Tabou 3s 106 LTD 2013. Muta 5/4.

Ho ipotizzato anche di poter essere un po' sovrainvelato nella fase centrale della sessione, ma con la 5,3 avrei proseguito a lungo l'uscita, garantendomi la piena planata.

Per farla breve, il Peler invece è entrato bene (già al mio arrivo, alcuni in acqua planavano), e per una buona parte della sessione, la vela è risultata grossa. La 4,7 sarebbe risultata più adeguata. Ed anche come tavola, un 95 litri sarebbe stato meglio. Ma la nuova Ezzy Elite mi ha veramente stupito, in quanto in andatura non mi ha assolutamente fatto sentire la sovrainvelatura. Se possibile, Ezzy ha progettato una vela che risulta ancora più neutra e morbida delle precedenti, senza penalizzare la potenza erogata.

In manovra, invece, e la sovrainvelatura si è sentita, ahimè. Altri rider di 80-90 kg (contro i miei 70) hanno planato pienamente con la 5.2/5,3 per buona parte del tempo. Ed ho pure dovuto riabituarmi al chop, dopo diversi giorni tra le onde francesi (tra due onde il mare è liscio, così come nell'inside). In strambata, ho dovuto riabituarmi a sentire la tavola sobbalzare nel chop ravvicinato.

Il resto lo ha fatto la sonnolenza, che, all'inizio, non mi ha fatto muovere con la giusta reattività.

Dopo un'ora in acqua, sono uscito per scattare un po' di foto, e per aspettare che il vento calasse leggermente. E' stato bello scoprire che alla fine quando c'è vento, tante facce ormai familiiari ti aspettano sullo spot. Tra questi, i mitici Gianky e Nuccy, ormai veri globetrotter del windsurf.

Dopo una mezz'oretta, sono rientrato in acqua, e ci sono stato ancora una buona ora, ed è stato stupendo. La 5,3 è risultata più giusta, il traffico in acqua è diminuito (siamo rimasti dentro in una decina), ho tirato fuori un po' di grinta per vincere la sonnolenza e la stanchezza, ed ho fatto molto esercizio con varie manovre, con sufficiente soddisfazione (sulla Duck Jibe devo ancora lavorare).

Ed il Peler ha continuato a soffiare con ottima qualità.

Ad un certo punto, mi sono imposto di uscire dall'acqua, per non crollare di colpo, in mezzo al lago. Quando il Peler si alza così, non si vorrebbe mai smettere.

L'Estate gardesana è proprio partita (a fine sessione più di 20 gradi).

Qui sotto, avete una selezione delle foto. Per la completa slidegallery, cliccate qui (download gratuito). 

Aloha. Fabio

Il video della giornata