Ed anche questa volta l'abbiamo azzeccata! Ormai il modello Arome si sta rivelando piuttosto affidabile per prevedere la Breva rinforzata dall'Est sul lago di Como. Così, siamo riusciti a goderci proprio una bella giornata di windsurf, a Pianello del Lario, con vento teso da Sud/Sud-Est a 25 nodi e passa.
Windsurf, report sessioni: Pianello del Lario (lago di Como), con breva forte
Meno che male che ci sono i laghi di Como e di Garda..... Ne parliamo qualche volta male, perchè spesso ci regalano (soprattuto il Como) venti instabili, poco duraturi, chop disordinato. Ma, a conoscerli, sapendo quali sono le caratterstiche degli spot, e sapendo leggere le previsioni, sono in grado di regalarci delle belle giornate di windsurf, molto utili per tenersi in allenamento, e per provare manovre e materiali, oltre al fatto di farci passare una bella giornata di sport, in mezzo alla natura, a panorami suggestivi, ed in ottima compagnia.
Venerdì sera, avevo segnalato nel forum di Waterwind, la possibilità che facesse una bella breva sul lago di Como sabato. Suggerisco a chi non lo avesse ancora fatto di sottoscrivere la categoria di discussione "Previsioni del vento", o "Laghi del Nord", per rimanere aggiornato al riguardo.
Sabato mattina, dopo un rapido consulto con Michele, abbiamo deciso che non valeva la pena di andare sul Garda (dove pure ha fatto Ora), dal momento che il Lago di Como, più vicino a casa avrebbe regalato del bel vento. L'idea iniziale era quella di andare a Piona, uno dei top spot del lago di Como per il freestyle (e non solo). Fabrizio però, sentito da Michele, ci ha dirottato su Pianello, e così ci siamo diretti lì. Io ho recuperato al volo qualche altro membro della banda Waterwind: Alessandro, ed Adriano con il figlio Filippo, al quale avevo promesso di fargli provare il Fanatic Skate TE 93.
Arrivato sullo spot intorno a mezzogiorno, ho capito subito che la giornata sarebbe stata propizia. Il vento era già di buona intensità, intorno ai 17-18 nodi, ancora non del tutto disteso. Mi sono incontrato subito con Michele al quale ho consegnato gli alberi Severne RDM blue 370 e 400 2019 da testare con le sue Severne Freek (a completare i test Severne, grazie alla collaborazione con il distributore italiano, Gianpiero Venè, presto arriverà una bella Severne S1-Pro 4.8).
Ho preparato le tavole (Fanatic Skate TE 93 2014 e Tabou 3S 106 LTD 2013), ed intanto ho osservato il lago per valutare l'intensità del vento. Ho così deciso di non armare la nuova Ezzy Elite 5,3 2019, che pure devo iniziare a testare, ed ho preparato la Elite 4,7 2017. Meno male, perchè si è rivelata la vela giusta per buona parte della sessione....
Poco prima delle 13,00 sono entrato in acqua con il freestyle, che mi sono goduto in attesa che arrivasse Filippo per la prova.
La prima parte dell'uscita, a parte qualche breve buco di vento, è stata molto divertente. In primis, la maggiore freschezza fisica mi ha consentto di manovrare meglio. In secondo luogo, il piano d'acqua è risultato meno disordinato, e la vela sostazialmente della misura giusta. Peraltro, il freestyle, anche per il volume minore, si è rivelato migliore nella gestione della sovrainvelatura offerendo minore resistenza laterale in acqua. Devo ancora prendere un po' confindenza con lo shape, ma sabato con lo Skate ho bordeggiato decentemente. Ho chiuso alcune belle virate veloci, anche se devo mettermi bene in testa che devo tenere il braccio anteriore ben disteso al momento del passaggio della vela, e cambiare mure alla vela con decisione quando sono con la prua al vento. E devo essere veloce con i piedi.... Quando sono fresco di energie, faccio quello che si deve fare; quando sono stanco, mi muovo al replay.... La prossima uscita mi massacro di virate veloci!
Ho sperimentato molto anche in strambata, con risultati alterni, e nei salti. A quest'ultimo riguardo, devo ancora trovare il fegato di girare lo speed loop. Certo, al mare, con delle onde regolari sarebbe più facile. Al lago, con il chop giusto che vedi all'ultimo momento, ci vuole sangue freddo e decisione. Ma forse ho ancora troppa fifa del sangue caldo che potrebbe sgorgare a seguito di un tentativo maldestro... Ma la manovra è nei miei obiettivi. Con il Tabou 106, comunque, nella seconda parte dell'uscita, ne ho provato uno, timidamente....
Lo spot si è confermato valido (leggi recensione), anche se, soprattutto in centro lago, il piano d'acqua è risultato talora piuttosto caotico, ed in alcuni momenti, il vento piuttosto rafficato e di direzione variabile. Comunque, l'intensità della Breva, qui, risulta indubbiamente maggiore che in altri spot del lago.
Intorno a me, come detto, una bella compagnia di visi noti. Michele ha provato la Freek 4,4, che di solito arma con un Maverx, con il Severne 370 sopra menzionato. Questo il suo primo commento, in attesa di ulteriori prove e valutazioni: "Oggi provato 4.4, che montavo con maverx stilo 288, che secondo me si adattava abbastanza bene alla freek. La differenza che ho notato oggi è che la spinta è un po' più progressiva (non senti la vela prendere potenza di colpo, forse il maverx stilo 288 era un pó più "legnoso" come albero). La differenza grossa secondo me ci sarà sulla 4.8, il Maverx superleggero che ho non mi ha mai convinto sulla Severne." Vi aggiorneremo.
In acqua, come detto, anche Fabrizio, ammirevole nell'incitare il figlio Tommy, un po' infreddolito, a bordeggiare e migliorare (e compriamogli un paio di guanti al ragazzino!). Presenti anche i "gemelli" di Lecco, Alessandro e Francesco. Alessandro ha imparato davvero a strambare con eleganza. Bravo.
Si è rifatto vivo, dalle parti del Lago di Como, il mitico Breglia, ormai local Gardesano incallito, venuto a prendere freddo al lago di Como, come noi comuni mortali, ed a sgagnarmi, affamato, mezzo panino.
Colgo l'occasione per un accenno alle condizioni dal punto di vista climatico. Non è stata una giornata fredda come quella dell'uscita, sempre qui a Pianello, del febbraio scorso (leggi report). Con la muta O'Neill 6/5/4, ho avuto quasi caldo, soprattuto alla testa. L'acqua è un po' più calda (circa 10 gradi), e la temperatura dell'aria è stata di 14-16 gradi. Purtroppo, però non è ancora tempo per togliere calzari e guanti e cappuccio, anche se qualcuno ha bordeggiato senza, patendo però un po' di freddo.
Presente anche Romeo Senior, ovvero Renato Romeo, che ci ha dato dentro, e si è goduto la bella giornata. Avvistato anche Marco, finalmente venuto a provare lo spot. E tante altre facce note, di cui non ricordo il nome, ma che ormai è sempre un piacere ritrovare sugli spot.
Una menzione particolare a Simone Zappa, con tavola 102 Patrik f-cross e vela Sailloft quad 5,2, che da Dorio ha attraversato il lago per venirci a trovare e tirare due bordi con noi. Forza Simo!
Dopo un'ora abbondante in acqua, ho avvistato dal lago, la macchina di Adriano e Filippo che arrivava al parcheggio. Sono, quindi, rientrato ed ho ceduto la tavola a Filippo, per passare al 106 dopo essermi riposato un po'.
Nel frattempo, il vento è aumentato, e quando sono rientrato in acqua, sulle raffiche, la 4,7 è risultata decisamente grossa (anche per via della tavola di maggior volume): oggi, il quad 87 con la 4,2 per me sarebbero stati impiegabili tranquillamente per una buona parte della sessione.
Con il Tabou 106, ho provato a strambare uscendo bugna in avanti per un po'. Si è confermato che questo è il trucchetto giusto per tenere la planata anche in uscita dalla strambata, anche se quando si è sovrainvelati è più difficile. Io ho fatto un'altra ora e mezza in acqua, totalizzando 3 ore. Quando c'è un vento così, non si vorrebbe mai uscire. E così, a sera, ero stanco morto, anche se un buon bicchiere di Lugana, a cena con gli amici, mi ha rivitalizzato un po'....
Filippo ha dimostrato di avere subito un buon piede sul Fanatic Skate, complici anche i suoi 18 anni appena compiuti, che lo rendono bello agile e reattivo. Come vorrei tornare anch'io ad avere 18 anni!!
Ho lasciato lo spot con calma verso le 17,00, rientrando a casa, una volta tanto, senza traffico.
Ora, ci mancano solo il sole e le belle temperature della tarda primavera estate, in cui il lago sa regalare anche le atmosfere rilassanti del tardo pomeriggio che io adoro.
Ma per ora vediamo se per Pasqua ed i prossimi ponti, riusciamo a beccare qualche onda al mare.
Aloha. Fabio
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Il video della giornata