Mentre tutta Italia fatica a trovare una bava di vento planabile, il lago di Como è impazzito ed ha regalato 4 gg consecutivi di vento da sud. Compatibilmente con gli impegni del lavoro, noi abbiamo cercato di goderci qualcosa.
Windsurf report sessioni: Dervio e Colico (Lago di Como)
La serie è partita martedì 15 maggio, con quella che Gigi Le Carrò Colombo ha giustamente definito "La Breva dell'Anno" (ma noi ci auguriamo che ne faccia altre!). Partita in tarda mattinata, non ha voluto più saperne di smettere, e nel tardo pomeriggio spingeva ancora. I freestylers fuori con vele da 4.4 - 4.2 (con vento da Sud!!!). Jack Lambrughi ci ha raccontato che a Piona la 4.2 esplodeva. Noi avevamo impegni lavorativi e familiari.....
Mercoledì 16, stessa scena, e stesse vele... Peccato che un temporale in alto lago verso le 16,30 abbia prematuramente (dopo 3-4 ore) posto fine ai giochi....Ed anche questa, tra un'indecisione e l'altra ce la siamo persa.
Giovedì 17 maggio, mi sono preparato andando al lavoro con la macchina carica. Come i giorni precedenti, alle 12,00-13,00, stesse avvisaglie di vento dei giorni prima, con gli anemometri dell'alto lago in rapida salita. Io sono uscito alle 16,00 circa dall'ufficio, avendo visto che i temporali avrebbero puntato la Brianza e la zona di Lecco (ed infatti, alla partenza a Monza, pioveva), e non l'alto lago.
Arrivato sullo spot di Dervio, ho trovato i soliti malefici pensionati (Giancarlo, Gabriele e company), più Paolo di Besana, che, come loro abitudine, mi hanno accolto dicendomi che fino a quel momento la Breva era stata proprio bella. Io me la sono presa in calo. Uscito con la 5,5 Ezzy Tiger 2013 e con la Tabou 3S LTD 106, mi sono divertito per 40 minuti, con un vento regolare ed un chop ordinato e lungo. Mi sono sentito un marziano, mettendo a frutto tutti i progressi degli ultimi tempi, ed inanellando speed jibe, power jibe, e fast tack a ripetizione abbastanza pulite. Ahhhh..., quanto fa la qualità del vento e delle condizioni dello spot per la riuscita delle manovre!
Poi, il vento è calato, ed ho fatto una mezz'ora di light wind, esercitandomi con la hely tack, su cui ho ancora problemi nella parte finale.... Ma visto che è una manovra fondamentale per virare su tavole piccole senza planare, devo venirne a capo. Che bello, comunque, dopo tante ore in ufficio davanti ad un PC, chiudere la giornata al lago, con la bellezza delle sensazioni della primavera (montagne verdissime, tepore, luce fino a tardi), e la magia dell'acqua e del vento.
Venerdì 18 maggio 2018, infine, uscita pazza a Colico... Arrivato sullo spot per le 16,30 (con Paolo Zarattini, consocio del WCV, che mi rimproverava, come al solito, di essere arrivato tardi....), in realtà mi sono ritrovato verso le 17,15 enorme con la 5,5 in acqua (e sempre con il 106). Temporalone in basso lago e sulla cresta del Bregagno, e vento da Sud Ovest (entrante perfettamente a Colico), con raffiche a 30 nodi.... Vento purtroppo rafficato (in quanto veniva giù dalle montagne sopra Domaso), e piano d'acqua con chop molto disordinato e poco godibile.... In prossimità della conca prima della foce dell'Adda, Paolo riferiva di raffiche forti ed onde idonee, per piazzare anche un back loop.... Per me, poche manovre chiuse (sembravo tornato un brocco), e troppi bordi con la vela aperta..... Così ho deciso di uscire ed armare la 4,7, per godermi almeno le raffiche.
Al mio ritorno in spiaggia, riscontro un calo di vento, con Jack Lambrughi che, sconsalato, scuote la testa e guarda gli anemometri... Nel frattempo arriva Fabione Tampieri, in arte il Nonno....
Notando un nuovo incremento del vento, decido di entrare comunque, e così fa anche Giacomo (Jack). Nel giro di qualche minuto, il vento risale potente intorno ai 25 nodi, ed il piano d'acqua si ordina un po'. La 4.7, tranne in qualche scarso, è giusta. Anche se le condizioni, ovviamente, non sono perfette, torno a chiudere le manovre e divertirmi. In particolare, per la fast tack, con questo chop che frena l'abbrivio, capisco che devo anticipare il passaggio di mure, con la tavola ancora in planata, e con la prua, quindi, ancora ben sostenuta dall'acqua. Chiudo, su entrambe le mure, alcune belle virate. Intanto, il Nonno in un battibaleno ha armato, ed è entrato in acqua con la 5.2.
Ed, infatti, ad un certo punto, sento una tavola spiattelarmi a tutta velocità alle spalle, riconosco l'alito di Prosecco (o simili)...., e capisco che il Nonno, mi ha preso di mira e si sta ingaggiando..... Immaginando che abbia la videocamera in testa d'albero (ed infatti), sto al gioco e saluto. Il Nonno ovviamente, come dice lui, mi asfalterà senza pieta (ma devo dire che non sono mai stato un amante della velocità, anche se la prossima volta che mi arriva alle spalle..... ah, ah....).
Il vento continuerà a soffiare bene fino alle 18,30 circa, per poi calare, e risalire (qualcuno ancora planante con la 4.8 alle 19,00). Ora speriamo che nel weekend, l'amata Pozza ci regali qualche ricaduta.
Aloha. Fabio
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