Il lago di Como spesso regala la migliore Breva all'inizio dell'autunno. Domenica 30 settembre 2018, ci siamo goduti una bella sessione in scioltezza, con l'occasione per provare la nostra nuova Goya Banzai Pro X.
Windsurf, report sessioni: Colico (Lago di Como), con la Breva
Nuvolaglia alta al mattino sopra la pianura lombarda, segno di correnti da sud che portano l'umidità dell'Adriatico sulla pianura; soleggiato sull'alto lago ed in Valtellina; 20 km/h all'anemometro di Dervio alle 10 di mattina. Queste sono le tipiche premesse che fanno, facilmente, prevedere un'ottima breva sul lago di Como (ma anche una bella Ora sul Garda).
Avendo la moglie al seguito, ho deciso, stavolta di godermela a Colico, spot con una logistica fantastica a terra, ma con qualche problema igienico in acqua (sotto riva...). Giornata fantastica, iniziata subito bene, dal momento che, nonostante il nostro arrivo alle 11,30, ho subito trovato parcheggio a ridosso del cosidetto Pratone.
Al nostro arrivo, il lago era già ben increspato, ed ho subito armato la Goya Banzai Pro X 2018 5,7, appena arrivatami, armata con l'albero Ezzy Hookipa rdm 430 (compatibilità perfetta). Ho armato la vela, fissando il terminale del boma all'anello di bugna superiore temendo di essere sottoinvelato con la 5,7. Ed invece.....
Ho abbinato la vela alla mia fidata Tabou 3s 106 LTD 2013, settata con la pinna MFC da 25 cm (ormai, la pinna di serie manco mi ricordo più di averla...). Muta 3/2 (l'acqua del lago è ancora relativamente calda, l'aria inizia ad essere un po' più fresca).
Dopo un panino al Bar l'Ontano con la moglie, sono entrato in acqua con un permesso speciale di un'ora di surf....
La vela mi ha subito dato delle impressioni molto positive (più avanti, dopo un po' di prove, pubblicherò il risultato del test). La Banzai, in sintesi, si conferma una vela veramente molto potente, e leggera tra le mani (nonostante, il peso della vela non sia particolarmente ridotto). Durante la sessione, sotto le folate durature e più intense, sono risultato sovrainvelato, ma comunque in controllo. Dopo 45 minuti di sessione, ho fissato il terminale all'anello più basso. La vela da un'accelerazione decisa, a cui devo fare un po' l'abitudine (venendo dalle Ezzy), ma comunque non brutale come altri modelli provati in passato. In manovra, risulta molto piacevole tra le mani. Il resto ve lo racconterò più avanti... Mentre bordeggiavo in piena planata, mi sono tornate le parole dell'amico Adolfo, che, qualche anno fa, mi diceva che a lui (più o meno sui 70 kg come me), bastava una 5,6 per planare con 15 nodi.... Less is more! Ieri di nodi, forse, ce n'erano 18, a tratti anche 20, e la 5.7 è risultata più che sufficiente. Non rimpiango di aver venduto la 6,4.
La superficie dell'acqua è risultata come al solito chopposa ed ha complicato un po' la virata veloce. Ma a queste condizioni bisogna fare l'abitudine, perchè ai laghi o al mare sono frequenti. La virata qui (rispetto a Valmadrera con Tivano), va fatta anticipando ed uscendo backwinded con la tavola in piena planata.
Durante la sessione, ho attraversato il lago e sono stato di là a Gera per un po', dove il vento era ancora più disteso e forte (tipico quando ci sono correnti da Sud Est). Sono state davvero tante le facce note incontrate, in acqua ed a terra, sia da una parte che dall'altra: Nicola, subito al parcheggio, che poi non ho più ribeccato, e che deve essersi goduto fino in fondo la giornata, Daniele con moglie (meno male,.... ha tenuto la mia impegnata...), il mitico Amedeo, Jonathan (dai, vieni anche tu in Sud Africa), Mauro, Franz, Paolo, il marchese..., la banda Terragni, e, lato Gera, Carlo (a bombazza), e Paolo con la sua inconfondibile Taka 5,3. Andrea, il dottore si è presentato sullo spot alle 15,30: memento audere semper!
Essendo mia moglie in giro, al mio rientro dopo un'ora, mi sono fatto un altro giretto, per un totale di un'ora e mezza in acqua. Poi, ho disarmato con calma, ed ho chiacchierato sul prato con gli amici (sempre piacevole l'atmosfera a terra al pratone, illuminato dalla luce calda e riposante del sole del tardo pomeriggio).
Insomma, una bella giornata a Colico, che mi ha fatto dimenticare la giornataccia a Sottomarina del sabato (spot che confesso di amare poco), e mi ha fatto rimpiangere un po' di meno di non essere andato al Test Day 2019 organizzato al Pierwindsurf sul Garda, dove ha fatto una Ora spettacolare, all day long.
Aloha. Fabio
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