Colico è uno degli spot migliori del lago di Como per uscire in windsurf con la Breva (termico del pomeriggio), ma anche per prendere l'occasionale San Vincenzo, vento forte di perturbazione. Molto piacevole la spiaggia del punto di uscita principale (Pratone) e la logistica a terra, e diverse possibilità di noleggiare, o fare scuola di windsurf.
Windsurf recensioni spot: Colico (Lago di Como)
Lo spot si trova all'estremità settentrionale del lago di Como, sulla sponda lecchese (ovvero, quella orientale). E' facilmente raggiungibile con la S.S. 36 venendo da Sud, uscendo all'uscita "Colico centro/Piona". Da Milano, senza traffico, si impiega mediamente un'ora abbondante in macchina. E' immediatamente raggiungibile anche dalla bassa Valtellina e Valchiavenna, ed anche dai Grigioni. Lo spot è amato anche dai windsurfers stranieri (svizzeri, e tedeschi, soprattutto, ma anche olandesi, e qualche inglese). Volendo, si può raggiungere Colico anche in treno, con dei treni diretti con destinazione Sondrio/Tirano, che fermano a Colico (e la stazione ferroviaria, è a qualche centinaio di metri dallo spot principale). I punti di uscita a Colico sono tre: il Pratone (che è quello più frequentato), il Lido, ed il laghetto di Piona (vedi anche recensione di Domaso per quest'ultimo).
Per quanto riguarda il "Pratone", lo spot è molto bello. La spiaggia consiste in un ampio prato che digrada dolcemente verso il lago, con diversi alberi che offrono un po' di ombra. In corrispondenza del bagnasciuga ci sono alcuni ciotoli di lago. Alle spalle del pratone, a Nord del Torrente Inganna (che divide la spiaggia), c'è il bar/ristorante/Pizzeria "l'Ontano", ottimo per rifocillarsi, e che gestisce anche la comoda area di sosta camper comunale. All'esterno, ci sono anche delle toilettes pubbliche (altre sono all'interno della pizzeria). Vicino all'Ontano (vedi mappa a fine articolo), c'è anche una scuola di windsurf, con possibilità di noleggio.
La spiaggia offre uno spazio a terra godibilissimo anche per le famiglie al seguito, in un panorama meraviglioso. Alle spalle dell'Ontano (ancora vedi mappa), c'è il parcheggio pubblico più vicino e comodo per lo spot. Un altro parcheggio sterrato è disponibile lungo la strada di accesso allo spot (vedi mappa). Altri parcheggi sono disponibili nella zona intorno al parco giochi, vicino alla stazione. Qualora non si riesca a parcheggiare vicino allo spot, o si scarica vicino alla spiaggia, e poi si va a lasciare la macchina più lontano, oppure è bene avere un carrellino per il trasporto dell'attrezzatura.
A sud del torrente Inganna, c'è l'altra parte della spiaggia, sempre a prato, tradizionalmente occupata dai Kiters, dove si può trovare anche un altro bel bar (il Mood Lounge Bar), con campo di beach volley, nonchè il Seven Park Hotel (un Hotel a 4 stelle molto scenografico).
In acqua, lo spot è sicuro. 100 metri sottovento il lago finisce, e c'è un canneto a raccogliere i naufraghi, offrendo acqua bassa (ideale anche per apprendere la waterstart). Lo spot lavora con la Breva, termico da Sud, che qui entra al meglio (più distesa), quando è leggermente orientata da Sud Ovest (ovvero viene da Domaso, sulla sponda opposta, che si vede sullo sfondo), mentre risulta più rafficata, se proveniente da Sud/Sud-Est, in quanto ostacolata dal promontorio di Piona, e dalle propaggini del Monte Legnone, a Sud dello spot. L'intensità media del vento, nei giorni buoni, è compresa tra i 15 ed i 20 nodi. Lo spot lavora anche con un vento da Nord di perturbazione, detto San Vincenzo (arriva da Nord Ovest), che qui entra onshore, e può essere anche forte (25-30 nodi) in condizioni di acqua piatta, e, quindi, parzialmente adatto anche per i meno esperti.
Con la Breva, c'è un'onda a tratti molto divertente, soprattuttto quando il vento, nel tardo pomeriggio ruota un po' da Ovest, e diventa ordinata, corta e ripida, surfabile in uscita verso Gera (soprattutto verso foce Adda), e da saltare al ritorno verso Colico. La formazione dell'onda in questo spot è favorita dal fondale basso che caratterizza la fine del lago a Nord, in corrispondenza del canneto sottovento alla spiaggia di uscita, che segue i fondali profondi verso il centro lago, da cui il vento e l'onda provengono.
Se solo l'acqua fosse più pulita anche a riva, ci fosse un po' più parcheggio, sarebbe uno spot perfetto. Purtroppo, il torrente Inganna scarica a lago l'acqua del depuratore di Colico, che, per quanto funzioni abbastanza bene, è sempre un depuratore di liquami urbani... Sarebbe auspicabile se lo scarico venisse recapitato a lago, in una zona più lontana da una spiaggia come questa ampiamente frequentata per scopi ricreativi.
Lo spot, con breva leggera, alla mattina presto (10-13 circa), è perfetto per i principianti: un buon tratto di acqua bassa e piatta e fondale quasi sabbioso. Infine, da notare che lo spot nei weekend estivi, in acqua, è in genere molto affollato, senza una precisa distinzione tra area kite ed area windsurf. Gli incroci sono frequenti, e talora rischiosi, e, purtroppo, spesso non mancano gli incidenti e le discussioni.
Gli altri spot di Colico, sono il Lido (vedi mappa), più a sud, che risulta più protetto dal vento, nel tratto vicino alla spiaggia, con la breva (bisogna, quindi, uscire un po' per avere vento planabile), e che invece lavora ottimamente con il San Vincenzo (completamente onshore anche qui). Il fondale qui è per lo più sabbioso e basso per un lungo tratto. Anche in questo caso, c'è una spiaggia a prato con diversi alberi, un bar/ristorante (Lido di Colico), con annesso ed omonimo piccolo campeggio, ed un parcheggio intorno. In questa zona, sorge anche un campo sportivo (campi da tennis e calcetto).
Infine, a Colico, si esce dal laghetto di Piona, una baia riparata del lago di Como, per raggiungere l'imbocco della baia, dove la breva rinforza in maniera stupefacente, garantendo anche 5 nodi in più delle altre zone intorno del lago.
Si esce dalla spiaggia di sassi (all'estremità Ovest della baia, subito dopo il porticciolo), alla fine della strada sterrata che costeggia la riva del lago, e si origina in corrispondenza di via Laghetto. Armandosi di molta pazienza, si bordeggia risalendo il vento fino a raggiungere l'imbocco del lago. Si parcheggia, in fondo a via Laghetto, presso l'area adiacente al Kiosco, un piccolo punto di ristoro che si trova lungo la spiaggia (lato ovest, più o meno di fronte al porticciolo di Piona).
Ovviamente, risulta difficoltoso uscire qui con tavole troppo piccole (anche se fuori il vento lo consentirebbe), dovendo navigare all'inizio in una zona con poca aria. Questo è uno spot prediletto dai freestylers, in quanto garantisce un vento giusto (ancora di più sulle raffiche), per dare l'accelarazione necessaria ad eseguire le manovre tipiche di questa disciplina, in condizioni di acqua piuttosto piatta. Il vento buono, oltre che all'imbocco del laghetto di Piona, lo si trova anche poco fuori, verso centro lago, sia a Nord che immediatamente a sud. L'alternativa è raggiungere l'imbocco del lago da Domaso, soluzione che, personalmente, preferisco. Il laghetto di Piona è quasi selvaggio ma molto suggestivo, ed è raggiungibile dal centro di Colico, anche con una piacevole biciclettata.
Infine, segnaliamo che Colico è uno dei centri più vitali dell'alto lago, con una bella piazza (Piazza Garibaldi), ed una passeggiata lungo lago, con diversi bar, ristoranti e pizzerie. Personalmente, mi sento di raccomandare l'Enoteca con cucina Portovino.
Aloha. Fabio
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Video di una giornata di windsurf nello spot
Video con la Go Pro girato nelle spot