Ormai, Torbole sta diventando una meta frequente delle nostre sessioni...! Oggi, con l'amico Marco, e con il suo nuovo e capiente Renault Traffic, abbiamo provato lo spot della Foce del Sarca, dove è ubicato il "Surf Segnana".
La variabilità meteorologica di questa primavera sta influenzando anche il Garda, dove la Ora (termico da Sud) in queste giornate continua a non essere costante e distesa come nelle classiche giornate dominate dall'anticiclone delle Azzorre.
Tuttavia, il Garda non delude mai, ed anche oggi ci ha fatto divertire. La logistica a terra nello spot provato in questa occasione è molto comoda. Si parcheggia (una decina di posti a pagamento) a destra del Sarca, in un piccolo piazzale che arriva proprio alla scuola di Surf. 100 metri circa prima della fine della strada (sulla destra), c'è anche un parcheggio sterrato gratuito (sbarra di ingresso a 2 metri). Per chi non vuole surfare, davanti alla scuola, c'è il lido di Torbole, con un meraviglioso prato all'inglese, che noi abbiamo sfruttato per armare le vele in riva al lago. Il posto è molto ameno: a destra della scuola, c'è una piccola darsena, utilizzata per entrare ed uscire con i catamarani noleggiati presso la scuola di Segnana (che è anche scuola di vela). A fianco alla scuola, c'è anche un punto di ristoro, con veranda e tavoli all'aperto, che offre sia piatti freddi e piatti caldi. Volendo, c'è anche un chioschetto nel piazzale del parcheggio a pagamento. Per entrare in acqua, si può sfruttare o la spiaggetta davanti al lido, o quella che si affaccia sulla bella baia sotto il promontorio tra Riva e Torbole.
Dopo qualche consiglio a Marco, sul trimmaggio della vela, siamo entrati in acqua verso le 14, con un vento intorno ai 15 nodi (ma non costanti). Per evitare il buco di vento che c'è sotto il promontorio tra Riva del Garda e Torbole (veramente temibile), dopo un centinaio di metri mure a sinistra, abbiamo cercato di dirigerci, mure a dritta, verso il centro di Torbole. Poi io mi sono diretto verso il Ponale (montagna davanti a Riva del Garda), mentre Marco ha stazionato davanti al circolo per esercitarsi nelle manovre. Anch'io cerco di migliorare la virata (me ne riesce una bella direttamente in uscita dalla planata), e provo qualche strambata power, con esito disastroso...
Con la 6,3, la planata oggi non era stabile. Così, dopo un'ora, decido di rientrare per cambiare la vela, ed armare la vela da combattimento... la mia Point 7 HF 7,2. Rientrato a terra, scopro che, purtroppo, Marco ha rotto la vela. Così cambiamo vele. Gli offro la mia 6,3, ma preferisce provare la sua Neil Pryde Atlas da 5 mq.
Riusciamo per le 16. Il vento sembra essere ulteriormente calato, e così passo i primi 15 minuti a traccheggiare. Poi, succede l'imprevisto. Temporali in atto da qualche parte fanno partire improvvisamente un'Ora più decisa , che raggiunge gli 8,5 m/s (17 nodi circa). Ora con la 7,2 si vola, e non c'è neanche tanta onda. Gli ultimi 40 minuti sono di puro divertimento. Peccato che davanti a Foce Sarca ci siano alcuni pescatori, che a volte non mi lasciano poggiare come vorrei. Poi, decido di rientrare in modo da partire da Torbole per Milano non troppo tardi. Negli ultimi 100 metri prendo un rafficone, e me la godo passo davanti ad una scogliera, dove alcuni spettatori si godono la mia planata. Mi lavoro anche le onde che il Fiume Sarca crea sfociando a Lago (n.b. qui l'acqua è più fredda!!), ed arrivo a cannone fino quasi in spiaggia (tanto ormai non c'è quasi nessuno). Bella sensazione.
Disarmiano rapidamente, poi, ci rifocilliamo con qualche panino, e si riparte verso casa, ancora una volta soddisfatti per la bella giornata passata in questo gran bel posto!
Buon Vento. Fabio
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