Ormai, è quasi estate. Non è il periodo migliore per il Peler, ma sabato comunque il Pra de la fam, noto spot del Garda, ci ha fatto divertire con una discreta sessione di windsurf.
Windsurf: Pra de la Fam, Lago di Garda, 17/06/2023. Peler estivo
Sabato, il Pra ci ha regalato una giornata tipicamente estiva.
Al nostro arrivo, venerdì sera, il parcheggio si presentava già quasi completo, ed io ed Alohale abbiamo dovuto trafficare un po' per trovare parcheggio. Ma per fortuna, c'era Michelino a darci una mano.... L'inverno ha i suoi vantaggi.
Le previsioni davano una buona botta di Peler, per via dei temporali della sera prima; che, però, devono aver rinfrescato anche il basso lago. Così, la mattina dopo quando ci siamo svegliati all'alba, sono iniziati i commenti più disparati, e qualcuno ha iniziato a temere il peggio. Ma, come da me previsto, il vento è partito dopo il sorgere del sole, quando il basso lago ha iniziato a scaldarsi per bene.
Per me, è stata una giornata intensa di lavoro.... In attesa del vento, ho sfruttato la disponibilità di Simone Grezzi (team rider Goya e Detour), per iniziare a registrare dei video didattici, in cui ci spiega un po' di trucchi. A breve, vedrete i frutti del lavoro.
Poi, tra le 7,30 e le 8,00 siamo entrati in acqua, Simone con Goya Cypher 4,4, io con Ezzy Wave 4,7. Simone, come al suo solito, ha mostrato anche in acqua la sua abilità (guarda il video della sua Flaka).
Per me, è stata la prima occasione di provare il Tabou 3S Plus 96 2019 al Pra, settando la tavola come single fin, con la MFC K-One 23 (adoro questa pinna).
Non sono state le condizioni migliori per testare anche qui la tavola, ma qualcosa ho potuto intuire. Anche al Pra, il Tabou 3S Plus si è confermata un'ottima tavola, con ingresso in planata rapido, molto stabile, veloce, e con molto abbrivio in manovra. Purtroppo, il vento è stato veramente buono solo per un'oretta (tra le 8,30 e le 9,30). Poi, è risultato alquanto instabile, con molti salti di direzione, che hanno disordinato anche il piano d'acqua. Poi, alle 10,00 è calato definitivamente, e siamo quasi tutti usciti dall'acqua, tranne i wingfoils.
Nonostante, il chop fastidioso (dovuto anche al traffico in acqua), alcune manovre mi hanno consentito di confermare la bontà dello shape della tavola.
Ho colto anche l'occasione per provare ripetutamente la catapulta controllata, ovvero per provare ad approcciare lo speed loop, e superare il blocco psicologico della prima parte della manovra. Quando sono in piena planata, e salto su un'onda, mi è davvero difficile convincermi a provare. Allora, arrivarci per gradi, può essere la soluzione. Ho sfruttato i consigli che Simone, a terra, mostrava mentre registravamo i video: ho tirato con la mano di poppa, ho disteso la mano di prua, e mi sono lanciato sotto vento alla tavola, mentre bordeggiavo senza planare, stando bene attendo a non danneggiare la mia amata tavola. Ho fatto diversi "atterraggi" di schiena, e mi sembra che l'approccio funzioni. Non vedo l'ora di riprovare, magari facendomi dare da Simone anche qualche dritta per far saltare la tavola, anche con un chop contenuto.
Insomma, non è stata la sessione più memorabile al Pra, ma la mattinata è stata comunque piacevole e divertente, anche se l'affollamento, a terra soprattutto, inizia a rendere meno vivibile lo spot. Marco di Bergamo ha addirittura scaricato l'attrezzatura, parcheggiato da un'altra parte, per poi raggiungere lo spot con il monopattico elettrico. E' sempre avanti, ed ha sempre uno spirito positivo, e pragmatico. L'ho anche visto bene in acqua con diverse buone manovre freestyle entry level, tipo 360, willy skipper, ecc.
E' comunque sempre piacevole incontrare le ormai tante facce note del Pra. Ci sono sempre tanti volti storici, alcuni in età avanzata, ma, per fortuna, anche un po' di giovani, a garantire un certo ricambio generazionale. Complimenti ai papà, che si portano dietro figli e figlie, ed a cui hanno trasmesso la passione.
Ormai fa caldo, sia a terra che in acqua. Io sono uscito con la muta 3/2 e sono stato bene, ma si sono viste già diverse shorty, e molti tedeschi/austriaci erano già a torso nudo (vedi slidegallery).
Se avete considerazioni, scrivetele qui sotto nei commenti, dopo la slidegallery! Il video della giornata è disponibile a questo link.
Aloha. Fabio
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Per me e mia figlia bel Peler, in cui abbiamo navigato sopravento oltre la villa bianca ed è stato perfetto per me con la 4.7 e lei 4.2. Peccato solamente per la durata relativamente breve.
Per il resto continueremo ad incoraggiare i nostri ragazzi e a portarceli dietro, nonostante qualche intoppo (???? ...!) fortunatamente con conseguenze molto limitate a cui sto già rimediando .
Si, Alessandro, sono bei semi da seminare, e sane passioni da trasmettere. Può essere a volte faticoso, ma ne vale la pena!!!
Alla prossima in acqua.
Ciaoooo