Era da settimane che attendevamo questo giorno, e finalmente è arrivato. Primo weekend di apertura del Pier, a Riva del Garda, e subito una gran bella giornata di Ora, degna della fama di questo mitico spot. E, come per incanto, tante facce note sono magicamente comparse al Pier.
Windsurf, report sessioni: Pier, Lago di Garda, con una bella Ora!
Nelle ultime settimane era stato un calvario. Gente che si era buttata giù dalle rupi intorno al lago per entrare in acqua nei posti più ventosi, intorno al Pier; altri che avevano parcheggiato lontano, ed, a piedi, si erano fatti un pezzo di Gardesana per poter entrare in acqua.
Da alcuni weekend (ed anche in settimana), peraltro, erano già partite le tipiche Ore primaverili, belle potenti. Sembrava un dispetto.
Questo weekend, finalmente i parcheggi del Pier sono stati riaperti, e grazie al passaparola molti si sono radunati sullo spot. Ma va subito detto che, da questo punto di vista, è stata una giornata godibile: parcheggio agevole, ed affollamento assolutamente tollerabile.
Finalmente, per me è stata l'occasione di fare il viaggio e la sessione con Adriano e suo figlio Filippo. Da tempo ce lo promettevano, ed oggi ce l'abbiamo fatta. Ora speriamo che la cosa diventi una bella consuetudine.
Passando rapidamente alla cronaca della giornata, la Ora ha fatto capolino già verso le 11,00-11,30, segno che sarebbe entrata bene. Ed, infatti, alle 12,00-12,30 siamo entrati in acqua un po' tutti, Mattia Fabrizi tra i primi, intento a provare un prototipo Challenger, e per allenarsi in vista dell'imminente tappa del PWA a Bonaire.
Io sono entrato in acqua con Fanatic Skate TE 93 2014 ed Ezzy Elite 4.7 2017. Set up perfetto, e nei primi bordi sia per la maggiore freschezza, che per la migliore qualità del vento e del piano d'acqua (chop meno caotico), mi sono mosso abbastanza bene, e mi sono divertito parecchio. Devo, però, confessare qualche imbarazzo nella gestione dello shape freestyle, soprattutto in virata veloce, perchè durante l'orzata la tavola tende a scarrocciarmi un po' sotto i piedi ed a perdere rapidamente preziosa velocità. L'abbrivio infinito che mi garantisce il Tabou 3S mi ha abituato molto bene....
Ho tirato parecchi bordi ravvicinati con Filippo ed Adriano, ammirandone l'abilità in virata. Per Adriano il suo RRD Wave Cult 99 è come una comoda pantofola.... Forse cambiare troppo spesso tavola, e pure shape non è molto saggio...
Contrariamente a quanto avessi ipotizzato, la giornata non è stata assolutamente fredda. La temperatura dell'acqua, ovviamente, è ancora quella di marzo, ma quella dell'aria, circa 24 gradi, ha abbondamente compensato quella dell'acqua. Molti i rider a testa, mani e piedi nudi.
Sono rientrato a terra dopo un'oretta e mezza, a tirare un po' il fiato e per fare un po' di foto. Ho avuto modo di conoscere Fabrizio di Forli, ed il grande piacere di ricontrare Alessio di Modena, anche lui reduce del Sud Africa.
Ho fatto poi un'altra oretta in acqua, con un finale un po' in apnea, anche per le condizioni del vento e del piano d'acqua che sono via via andate un po' deteriorandosi.
Saluti finali a tutti i presenti (non vi cito tutti perchè eravate davvero tanti), e partenza dallo spot poco prima delle 16,00.
Buona la prima! E domani fa il bis.
Hang loose. Fabio
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