Max Rinaldi, nostro collaboratore di Genova, mette il coltello nella piaga, e ci fa rimpiangere di non essere andati ad Andora giovedì scorso. Ascoltiamo dalle sue parole il racconto della bella Libecciata sul ponente Ligure, corredata dalle belle foto di Max in azione.

Report sessione di windsurf ad Andora (Liguria), 01/02/2018

Piccolo report di un uscita “a rischio pacco” che alla fine si è rivelata divertente…

Mentre sono in autostrada direzione Imperia, un amico mi avverte che alla Dʼoro il vento non entra bene e lʼonda non è granché, quindi decido di fermarmi ad Andora dove a quanto ho sentito il vento è da 4.

Vado ad “Andora di sotto” dalle giostrine, dove ogni tanto qualche onda surfabile arriva, e il vento è più disteso che “di sopra”…

Armo la Simmer Blacktip 4,7, che devo finire di testare (i risultati dei test della vella saranno pubblicati in un articolo successivo - state sintonizzati), e decido di provare una tavola freewave custom che Miro (customboard) ha modificato per Valter Scotto. Grazie Miro, e, soprattuto, grazie Valter (che mi ha detto di tenere la tavola fino al suo ritorno in Italia).

Il vento è un po rafficato, le onde sono piccole, e la temperatura è discreta. Alla fine le condizioni non sono epiche ma nemmeno da buttare…Ogni tanto fortunatamente arriva anche qualche set sul metrino e mezzo da surfare.

Sono totalmente incapace a saltare mura a dritta, quindi, se non surfo provo qualche forward reentry divertendomi comunque.. non uso ne guanti e ne cappuccio (meno che mai i calzari), e, a parte un po di freddo ai piedi, non ho problemi.

In acqua, oltre agli immancabili (fortunatamente pochi) aquilonari siamo in 5 windsurf, e cʼè spazio per tutti.

La tavola è leggerissima e nonostante il volume generoso e una pinna inadeguata (“riesumata” in furgone), mi permette di surfare anche nei buchi di vento.

Ci raggiunge anche Roberto, bravo surfer genovese che esce sempre alla Spiaggia dʼoro. Alla fine, della giornata mi ringrazierà per averlo convinto (e non è stato facile hahaha…) a venire ad Andora.

Verso le 16 il vento aumenta un po, (nonostante le previsioni lo dessero in calo), le onde diventano ancora più piccole e trovare una serie di buona misura diventa una rarità, ne approfitto per fare un po di freestyle e chiudo la sessione…

Tutto sommato una giornata iniziata senza grandi pretese, ma divertente, che vorrei dedicare a un vecchio amico che ha finito di lottare con grande coraggio e tenacia contro una leucemia che lo ha portato via piano piano. Ciao Riky….

Aloha Max