Alessandro Cattaneo, in arte Scuffia, ci ha mandato questo bel report delle sue vacanze estive a Karpathos, in Grecia, che gli ha regalato tanto vento, ed ottime sessioni di windsurf. Alessandro fornisce anche molte informazioni utili sugli spot dell'isola greca.

 

Windsurf, report: Karpathos, Grecia

In esclusiva per Waterwind, ecco ai miei sfortunati lettori un piccolo report della nostra solita settimana windsurfistica. Quest'anno abbiamo scelto Karpathos, il viaggio dello scorso anno del ns Dottor Inox (al secolo rrd) mi aveva stuzzicato... (leggete anche la dettagliata recensione dello spot, qui su Waterwind)

Viaggio un pochino avventuroso, ma in tal modo sono riuscito a contenere i costi del volo+traghetto sotto la soglia dei 200 €/pax tutto incluso, cosa assolutamene necessaria visto che ci muoviamo in quattro (e quest'anno i voli diretti Milano - AOK viaggiavano sui 400-500 a persona):
Andata su Rodi con EasyJet, atterraggio h 22.30.
La mattina successiva ore 07.30 traghetto veloce su Karpathos, con arrivo a Pigadia alle 11.10.
Ritorno: 19.30 brevissimo volo su Heraklion con SkyExpress + Heraklion - Milano con Ryanair ore 22.30.
Questo permette volendo di surfare senza problemi sia il giorno di arrivo che il giorno di partenza.

 

 

Noleggiata la macchina e preso possesso del nostro appartamentino ad Afiartis, a pochi minuti a piedi dagli spot, il primo giorno abbiamo rotto il ghiacchio a Chicken Bay (la baia più sottovento e immediatamante a ridosso dell'aeroporto), visto che la giovane figlia non aveva padronanza della waterstart. Non mi è proprio piaciuto, troppo rafficato e tira e molla, un vero strazio a meno di scendere molto sottovento, ma a questo punto praticamente si è già a Gun Bay.
Ci tornerò comunque un paio d'ore all'inizio di ogni giorno, per insegnare la WS alla giovane figlia...

Abbiamo fatto base al Meltemi Windsurfing a Devil's Bay, centro a proprietà slovacca, ma con ragazzi di ogni provenienza (quest'anno ben 3 italiani), già recensito qui da Pietro e da Andrea (rrd).
Materiale RRD, Tabou, Fanatic, e Goya (qualche tavola di 3 o 4 anni fa, ma la maggior parte recentissime), soprattutto FSW e qualche FS.
Vele Gaastra e Duotone dalla 3.0 alla 5.3, mentre quelle più grandi assieme alle tavole freeride/slalom sono sistemate in un ricovero a parte, che non ho mai neanche guardato visto il vento che c'era..
Centro curatissimo, confortevole con molto spazio a disposizione per relax e per cambiarsi. Poca gente (al massimo 10-15 vele in acqua contemporaneamente), almeno in questo periodo. Consigliatissimo!

Veniamo al sodo:
4 giorni bellissimi di Meltemi forte, ma umano: i primi 3gg con FSW 87 lt e vele 3.7 al mattino / 3.4 al pomeriggio, sempre forte e ben disteso, e mi è sembrato anche regolare e non rafficato per essere un vento off / side-off.
Ultimo gg con 96 lt e 4.7-4.5, in cui mi sembrava di navigare sul velluto.

 

 

Livello in acqua abbastanza alto: d'altronde chi esce qui deve avere piena padronanza della waterstart...le cime di recupero non le montano neanche...
A questo proposito una menzione alla mia giovane ragazza, che dopo essere stata recuperata 2 volte consecutive col gommone il 2° giorno, si è dedicata con pazienza ad imparare la waterstart a Chicken Bay sotto la mia guida, tanto che l'ultimo giorno è riuscita ad uscire in autonomia a Devil's Bay con la 96 lt e 3.0 !!! Brava, brava, brava!
Presenti anche 3 o 4 freestyler di livello, un piacere vederli muoversi ed uno stimolo a non appiattirsi sulle solite quattro manovre.

Due parole sulle tavole usate:
- Tabou 3s+ 87 2022: la mia preferita in questa vacanza. Veloce ma non troppo forse grazie all'assetto thruster, morbida nell'assecondare il chop e vivace quando si voleva andare a cercare qualche rampa per saltare. Perfetta per il Prà a mio parere....
- Fanatic FSW 86: quasi come sopra, sta sempre molto bassa e fende benissimo il chop incrociato che a volte si crea quando c'è traffico
- RRD FSW 96: mi sembrava quasi un freeride, molto stabile e facile ma forse anche troppo
- Goya One 3 86: un cavallo di razza, leggerissimo (costruzione Carbon) e vivace, ma mi intimoriva un poco (soprattutto per la paura di rovinarlo ....)

Molto bello anche lo spot "pseudo wave" di Luv / Agrilapotamos a pochi chilometri dall'aeroporto.
Si esce al traverso e in corrispondenza del reef si alza una piccola onda di 1 mt al massimo, piacevole da surfare al rientro. Da provare la prossima volta!
Bella spiaggia sabbiosa, con qualche camper stanziale e con taverna / centro noleggio kite e windsurf Naish (www.naishgreatdayz.com/ - mi è sembrato un pochino caro a dire il vero)
Ho visto che escono anche qualche centinaio di metri sopravento, con meno affollamento ma qualche scomodità in più a scendere in acqua.

Per quanto riguarda appartamenti, taverne etc non mi sento di dare consigli particolari. Ampia scelta e persone ed atmosfere molto piacevoli, come quasi sempre in Grecia.
Menzione particolare per il Karolina Beach Bar, con vista fantastica su Devil's Bay e sui windsurf plananti a stecca, con ottime insalate, piatti di gyros ed hamburger per una pausa pranzo che ti riempe gli occhi e l'anima di azzurro.

Isola veramente di una bellezza rara.

A presto. Alessandro

 

Il video che riassume la vacanza