Sarà capitato a molti di voi di essere in uno spot, e vedere un windsurfer eseguire una manovra freestyle, e di chiedervi quale manovra sia. Può essere semplice curiosità, ma più spesso vi piacerebbe impararla, e quindi avete bisogno di conoscerne il nome, per cercare materiale didattico che la spieghi. Abbiamo, allora, pensato di classificarle, e creare un catalogo delle manovre freestyle per aiutarvi nello scopo.
Windsurf: il catalogo della manovre freestyle
Un tempo i nostri "antenati", ovvero i primi pioneri che si sono cimentati nella pratica del windsurf verso la fine degli anni 70 e negli anni 80, non si facevano molti problemi..... Una tavola ed una vela buona per tutte le occasioni, andavano avanti indietro, e fondamentalmente avevano il problema solo di cambiare direzione ogni tanto. Eppure, vivevano felici, probabilmente per l'approccio sperimentale, ed appunto pioneristico, che caratterizzava il windsurf di quei tempi, e che rendeva ogni uscita una vera avventura.
Oggi, il windsurf è diventata una disciplina più complessa, l'attrezzattura viene prodotta in molte varianti possibili, ed è stata creata una quantità di manovre che non basta una vita ad impararle tutte. Questo ha reso il windsurf uno sport meno semplice da approcciare, ma forse anche più stimolante ed intrigante.
Per aiutarvi a mettere un po' di ordine al ginepraio di manovre freestyle inventato, abbiamo pensato di creare questo articolo.
Iniziamo noi a classificare ed a descrivere sinteticamente le manovre principali. Deve essere chiaro che l'intenzione di questo articolo non è quella di spiegare come eseguire le manovre (movimenti del corpo, trucchi, ecc), ma solo quello di fornire un elenco, con una sintetica descrizione della manovra per riconoscerla. Se poi la manovra vi piace, dovrete cercarvi un buon manuale, o un buon istruttore, per impararla.
Vorremmo, però, che ci deste un mano. Sia che siate degli atleti professionisti, dei rider molto bravi, o dei surfisti amatoriali di medio livello, vi chiediamo di indicarci una manovra che vi piace, che sapete eseguire, o che state imparando, mandandoci una breve descrizione, con almeno una foto di voi in azione, ed anche di un vostro video mentre la eseguite. Visto il seguito di cui ormai gode Waterwind, in Italia e nel mondo, per voi sarà anche una buona occasione per farvi notare/conoscere, a farete qualcosa di utile per tutta la comunità di windsurfers.
L'articolo è un work in progress, e verrà continuamente aggiornato/arricchito. Se avete suggerimenti/correzioni, o riflessioni da formulare, siete pregati di postarli nei commenti a fine articolo. Se la manovra che sapete fare, è già inclusa tra quelle catalogate, postate nei commenti una vostra foto, o un video, mentre la eseguite!
Bene, ora bando alle ciance, e partiamo.
Manovre finora trattate: Vulcan, Spock, Puneta, Willy Skipper, Shaka, Flaka, Diablo, Grubby, E Slider, Kono, Switch Kono, Burner, Funnel, Bob, Chacho.
Vulcan (Air Jibe)
Si tratta di una manovra che consente un cambio di direzione in andatura, contemporaneamente ad un salto. Durante il salto, la tavola ruota di 180 gradi (la poppa entra nel vento), e così pure la vela (l'albero rimane al vento). E' una sorta di strambata aerea (il corpo passa sopravento alla vela), con uscita in switch.
Spock
Nella manovra si entra e si esce, mantenendo la stessa direzione in andatura. La tavola effettua una rotazione di 360 gradi, durante la manovra. La partenza è come la Vulcan, ma, all'atterraggio del salto, la vela ruota solo di quasi 90 gradi (non 180 come nella Vulcan). Nel momento in cui il rider atterra in switch dal salto, continua a far ruotare la tavola di 180 gradi, e contemperaneamente porta la vela (che inverte il senso di rotazione) sopra vento a sè, facendole fare una rotazione di 450 gradi, con un movimento (anche delle mani sul boma) simile a quello di una Heli Tack. La Spock può anche essere eseguita Clew First (bugna in avanti), ovvero entrando con questo assetto della vela in manovra.
Puneta
La Puneta presenta diverse analogie con la Spock, perlomeno, in alcuni movimenti iniziali. A differenza della Spock, comporta un cambio di direzione in andatura. L'ingresso in manovra avviene con assetto in switch (differenza rispetto alla Spock). Viene, quindi, eseguito un hop chop durante il quale la tavola viene ruotata di 180 gradi, con la poppa che entra nel vento, e, contemporaneamente, la vela ruota di poco più di 90 gradi, con l'albero che rimane al vento. A questo punto, il rider si trova con la tavola che slasha all'indietro, in una condizione simile alla Spock, ma non è in switch. Prosegue, quindi, la rotazione della tavola di altri 180 gradi (totale sin qui, 360), con la prua della tavola che entra nel vento, e con la vela, che inverte la rotazione, e ruota di 270 gradi, passando sopra vento al rider, mentre la tavola esegue un'ultima rotazione di 180 gradi (totale 540). Il rider, quindi, si ritrova ad uscire dalla manovra in andatura opposta a quella di ingresso, e in assetto normale.
Willy Skipper
Si tratta di una delle prime manovre freestyle, inventata ormai diversi anni fa. La manovra porta a cambiare direzione di andatura in maniera repentina. Dopo aver sfilato il piede posteriore dalla strap, il rider esegue un hop chop, ruotando la tavola di 180 gradi in aria, con la poppa che entra nel vento. Durante il salto anche il piede anteriore, viene estratto dalla strap. Il rider atterra quindi con la tavola sull'acqua, senza aver cambiato orientamento alla vela. Ma mentre la tavola prosegue pinna in avanti per inerzia, la vela viene anch'essa ruotata di 180 gradi, in modo da consentire al rider di riprendere la navigazione sulle mure opposte.
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Chacho
Una bella manovra, con alcune varianti, che richiede la combinazione di diverse abilità. Non comporta un cambio di direzione in andatura. Presenta alcune varianti (Air Chacho, e Switch Chacho). Nella versione classica, il rider entra in manovra in assetto normale, esegue un hop chop, e fa fare alla tavola ed alla vela una prima rotazione di 180 gradi. La tavola passa con la poppa nel vento. La vela passa con la bugna nel vento. Il rider, contemporaneamente, passa sopra vento alla bugna della vela, cambiando l'impugnatura sul boma, come nella Duck Jibe (nella versione del video di Pedrani, qui sotto, la ripresa del boma viene eseguita con una mano sola). Una volta che la tavola tocca di nuovo l'acqua (dopo la prima rotazione di 180 gradi), il rider si trova in switch; esegue, quindi, un'altra rotazione della tavola (questa volta la prua entra nel vento), mentre la vela viene ruotata anch'essa di 180 gradi, passando da sotto vento a sopra vento al rider. Al termine di queste due ulteriori rotazioni, il rider si trova in assetto normale, con la tavola nella medesima direzione di entrata in manovra, ma backwinded (o bugna avanti, se prosegue ininterrottamente la rotazione della vela di altri 180 gradi): dovrà, quindi, ruotare la vela di altri 360 gradi (se era backwinded), portando la bugna nel vento, per proseguire la navigazione come prima della manovra. Qui sotto, potete vedere un video in cui la manovra viene eseguita da Mattia Pedrani. In questo video tratto da Continentseven.com, potete ammirare Gollito Estredo eseguire magistralmente la variante aerea (Air Chacho).
Aggiungete la vostra manovra ...
Hang loose. Fabio
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