Continuiamo con i test delle vele wave 2018, parlando di questa Simmer, che ho avuto modo di mettere alla prova piuttosto a lungo e in varie condizioni...
Windsurf test vele: Simmer Blacktip 4,7 2018 (di Max Rinaldi)
La Blacktip è la vela wave 4 stecche della nota veleria Hawaiiana, si arma con un 3,70 rdm, 22cm di prolunga e 165cm di boma. Rispetta piuttosto fedelmente le misure date e si trimma molto facilmente. Ho utilizzato albero e e prolunga simmer 100% Carbon, quindi dedicate alla vela in oggetto.
Il disegno (ferzi, stecche ecc...) rimane sostanzialmente invariato da un paio di anni a questa parte (come si suol dire squadra che vince non si cambia), la grafica, a mio parere molto bella e pulita, è simile a quella dell'anno precedente, e i colori disponibili sono tre: giallo, blu e arancione. Io ho avuto a disposizione il modello "orange" , quindi arancione/bianca e nera.
La costruzione mi è sembrata molto buona, con tramatura in tutti i ferzi a parte la finestra centrale, e la base della tasca d'albero rinforzata.
Esiste comunque anche una versione completamente tramata denominata "X" per i più radicali. La "X" ha la finestra in PVC quindi probabilmente risulterà leggermente più morbida come risposta.
In acqua la black tip che ho avuto in prova si è comportata addirittura meglio di quanto mi aspettassi, sembra che Simmer sia riuscita a migliorare comunque questa vela anche con pochi ritocchi.
La prima impressione positiva è stata la stabilità anche in condizioni di soprainvelatura, cosa che solitamente "penalizza" le vele a 4 stecche rispetto alle 5.
Molto neutra in surfata, eroga la giusta potenza una volta chiuso il cut back, e, anche in condizioni on shore, resta manovrabile e leggera nelle mani.
Ottima anche nei salti in cui si è sempre comportata benissimo. Mi è piaciuto particolarmente il modo in cui "scarica" la potenza durante le rotazioni, per tornare reattiva una volta concluse le stesse. Anche nelle manovre freestyle, ho potuto apprezzarne la maneggevolezza e la reattività.
L'ho utilizzata con la mia tavola freestyle a Voltri in condizioni di acqua piatta e vento piuttosto rafficato, con un freestylewave single fin ad Andora e a Sturla, e con il mio wave tri fin (Imperia/Andora) senza notare grosse differenze di comportamento.
Per renderla più o meno potente ho quasi sempre agito sulla bugna, dandole più o meno pancia, modificando poco la tensione di caricabasso, a parte l'unica volta in cui mi sono trovato talmente soprainvelato da dover aggiungere un paio di tacche alla prolunga. In questo caso, ha perso un po' di profilo nei ferzi alti, senza avere comunque grossi problemi di stabilità.
Insomma una vela che mi è piaciuta senza riserve, potente all'occorrenza, ma non nervosa, e soprattutto molto ben bilanciata.
Forse l'unica cosa che avrei leggermente abbassato è il prezzo di partenza, che, nonostante sia in linea con altre velerie prestigiose, poteva a mio pare essere leggermente "limato", in virtù del fatto che la vela mantiene lo stesso design da qualche anno, permettendole di conquistare un'altra grossa fetta di mercato.
Max Rinaldi
Si ringraziano Giancarlo Bertacco e la moglie Nuccy, per la gentile concessione di alcune delle foto del presente articolo.
Leggi anche la recensione della vela wave 4 stecche Loftsails Wavescape 4.2 2018.
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Un video di Max ad Andora, in azione con la Simmer Blacktip 2018, girato da Nuccy.