Ecco il test della nuova Ezzy Wave 2023/24, la vela da windsurf 4 stecche del marchio hawaiano. Una vela ideale per il waveriding, ma che, soprattutto nelle misure maggiori, è sfruttabile per sessioni bump and jump.

Windsurf, test: Ezzy Wave 2023/24

Caratteristiche tecniche

A proposito della Ezzy Wave, il marchio dichiara:

- David ha rifinito la curva della tasca d'albero (luff) per assicurarsi che la potenza della vela sia nello stesso punto in ogni misura.

- Le stecche sono leggermente tirate indietro dalla tasca. Questo cambiamento è molto sottile, quindi probabilmente non lo noterai quando guardi per la prima volta la vela. L'effetto è che la vela perde potenza e si gira più facilmente, una differenza sottile ma con un grande vantaggio che puoi davvero sentire.

- Il più grande cambiamento visivo è nel contorno delle vele più piccole. Le 4.0 e le down hanno un punto di scotta esteso. Il più grande vantaggio è una migliore stabilità, che è davvero evidente per i salti.

- Tutte le dimensioni hanno una finestra più grande per una maggiore visibilità. Sarai sorpreso di quanto questo sia importante!

- Le dimensioni più grandi hanno una trasmissione di potenza più diretta e partono più velocemente quando il vento è leggero.

Noi abbiamo testato la 4.2 e la 4.7. In questo nuovo modello, abbiamo riscontrato che il profilo della 4.2 ricalca molto da vicino alcune versioni degli anni precedenti (noi abbiamo verificato che è identico a quella della Elite 4.2 2017 - anche la posizione delle 4 stecche è identica), mentre sono state introdotte importanti modifiche costruttive, in particolare a livello della finestra.

Le modifiche costruttive riguardano i materiali usati nella finestra: è sparito il ferzo in vinile, che garantiva elasticità e notevole resistenza alla vela, ed è stato realizzato un ampio ferzo in X-Ply con una tramatura larga, molto simile a quello in uso sulle vele Goya che abbiamo testato. Si tratta di un materiale più leggero, ma meno elastico, e più delicato. Sotto di questo, sono stati previsti ferzi in X-Ply con tramatura di rinforzo progessivamente più fitta. La finestra complessivamente è più ampia di quella dei modelli precedenti, ed anche di modelli di vele wave 4 stecche di altri marchi. Tale aspetto torna molto utile nel waveriding, per guardare attraverso la vela, e tenere d'occhio il lip dell'onda che sta per rompere; ma è comodo anche in una normale strambata.

La vela dispone di 4 stecche, ma, secondo una filosofia cara a David Ezzy, dalla 5,8 le stecche diventano 5, perchè secondo David c'è un limite alla distanza massima che possono avere le diverse stecche. Qui sotto, riportiamo le specifiche tecniche delle diverse misure.

La rimozione del pannello in vinile, però, ci lascia un po' perplessi, perchè era uno degli elementi che garantiva la leggendaria robustezza delle vele Ezzy, e l'accelerazione morbida, altro marchio di fabbrica di queste vele. Ciò detto, stiamo sempre parlando di una Ezzy, ovvero di un prodotto che è indubbiamente molto meglio rifinito, curato, e robusto rispetto a molte altre vele in commercio.

Per chi vuole rimanere su una vela Ezzy con impostazione più fedele al DNA di questo marchio (con pannello in vinile), occorre andare sulla Ezzy Zeta, che però risulta essere una vela piuttosto potente, e per condizioni wave con vento side on, oppure bump and jump.

Comportamento in acqua

La vela in acqua è stata testata in condizioni bump and jump al Pra de la Fam, sul lago di Garda, nelle misure 4,2 e 4,7, con alberi Ezzy Hookipa.

La vela è risultata potente e diretta, ma senza essere brutale. La sua spinta è morbida e progressiva, e facendo sentire la vela leggera tra le mani. La vela gestisce un range di vento molto ampio, agendo sulle possibili regolazioni (scotta di bugna, e caricabasso).

Si conferma una vela polivalente che può essere utilizzata con soddisfazione sia nel waveriding che per sessioni freewave ai laghi. 

Buon vento. Fabio e Ricky