Approfittando della discesa a Roma dai parenti per Natale, sono riuscito a piazzare una simpatica sessione di Windsurf a San'Agostino, spot La Punta, a Nord di Civitavecchia. Il mare d'inverno è sempre magico!
Windsurf, report: La Punta, Sant'Agostino, Civitavecchia - vigilia di Natale in acqua!
Come avevo anticipato nel forum di Waterwind, sono sceso a Roma per Natale con l'attrezzatura in macchina (chiedendo alla famiglia qualche sacrificio.... e rubandole un po' di spazio), con l'idea di piazzare qualche uscita in windsurf. Previsioni di Ostro/Libeccio, senza pioggia, che mi hanno indotto a sfruttare il 24, essendo il 25, per ovvii motivi, impossibile fuggire....
Devo ringraziare i locals Tonino e Bruno per i consigli, e gli altri utenti del forum.
Il 24 mattina, così, mi sono messo in macchina dalla zona Nord di Roma, ed ho raggiunto Sant'Agostino, dove ho subito perlustrato i vari spot possibili (La Punta, Paesello, e lo Spiaggione).
Dopo un po' di ispezioni, e qualche chiacchiera con i locals (beccato subito Roberto Da Costa - con cui ci si vede anche su, a Valmadrera, sul lago di Como, e da Non Solo Mute Surf Shop), decido di uscire alla Punta, dove mi sembra che il piano d'acqua sia più regolare (allo Spiaggione troppe schiume).
Il vento è intorno ai 15 nodi, con previsione di rinforzo nel pomeriggio. Armo la Ezzy Elite 5.3 2019, e la Tabou Pocket 94 2016, settata come single fin (pinna MFC freewave da 23), per avere più spinta (ma che mi penalizzerà in surfata, rendendo la tavola troppo veloce, ed incline ad andare dritto).
Sullo spot, nel frattempo, arrivano un po' tutti i rider del posto, ed alla fine, ci saranno almeno una ventina di persone!
Alle 13,00 entro in acqua.
Nella prima parte della sessione, la 5,3 è al pelo. Si plana bene sulle raffiche, e poi tocca galleggiare negli scarsi. In realtà, molti rider del posto, bordeggiano sempre al galleggio, volutamente, per risalire bene, e prendere qualche onda.
Lo spot è particolare, e va conosciuto (ed infatti prima di entrare in acqua, chiedo un po' di consigli ai ragazzi del posto - magari, farò la recensione). Per entrare in acqua, bisogna camminare su un tavolato roccioso, molto irregolare, con ricci e posidonie. Sono abituato a quello del Carro, in Francia, ma questo è molto peggio. Si arriva alle prime piccole onde frangenti (a 50-60 metri da riva), superate le quali si può salire sulla tavola. Le onde (che, comunque, durante la giornata non supereranno il metro a riva) si alzano più ripide nella parte un po' a sinistra della baia, e bisogna iniziare a surfarle lì. Io, non conoscendo lo spot, ci metto un po' a capirlo. Inoltre, non sono uno che ha molta pazienza a bordeggiare al galleggio. Ho anche un po' di timore di finire in una zona di bassi fondali (dopo qualche surfata mi ritrovo con l'acqua alla vita).
Comunque, le condizioni sono facili e divertenti. Alcuni locals riescono, comunque, a prendere qualche buona onda. Ci vuole anche un po' di fortuna a beccare qualche set più grosso al rientro. C'è Raimondo (Gasperini) che ne surfa parecchie. Ma Raimondo le onde se le porta da casa! Comunque, si capisce che lo spot ha un suo potenziale, e quando fa onda seria, qui le condizioni devono essere molto interessanti.
Io spesso finisco nella baia sotto vento, dove c'è fondale ed un bel piano d'acqua liscio, per manovrare. Avvicinandosi a riva, il vento è quasi side off, e seguendolo si scende parecchio.
Mi godo il mare d'inverno, e la sua temperatura mite. Non è caldissimo (il cielo è coperto, anche se non piove), ma con acqua ed aria a 15-16 gradi, per me è una pacchia: muta 5/4, niente guanti, cappuccio in neoprene, e calzari solo per il fondale roccioso.
Verso le 14,30 esco perché ho fame, e per fare qualche foto. Alle 15,00, rientro. Il vento rinforza; la 5,3 è piena, ed è il momento migliore della giornata. Esce pure un timido sole. Bel momento, molto divertente. Sto in acqua fino alle 16,15, quando esco, sia perché inizia a scurire, sia perché, dopo, quasi tre ore in acqua, sono bello stanco.
Occasione sfruttata; cena e pranzo di Natale (a Roma, si fanno tutti e due...) legittimati. Ora speriamo che le feste ci regalino altre uscite in mare (Sardegna alla Befana non sarebbe male...).
Buon Natale, e sinceri auguri di buon anno a tutti i lettori di Waterwind.
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