Domenica 7 aprile 2024, a Matanzas, in occasione della fase finale della tappa cilena del campionato mondiale Wave 2024, è stato scritto un nuovo capitolo della storia del windsurf.

 

IWT-PWA - Matanzas, Cile, 2024: un nuovo capitolo della storia del windsurf

 

Non so quanti di voi, abbiano dedicato un po' di tempo, a vedere il livestreaming trasmesso da Matanzas domenica scorsa. Se non lo avete fatto, rivedete il video appena potete, anche se non siete esperti. Qui sotto, per vostra comodità, incorporiamo il video in questione. 

Domenica si sono svolte le semifinali e le finali della categoria PRO, sia per gli uomini che per le donne. Lo swell a Matanzas è andato in crescendo durante la giornata, e proprio in coincidenza con le semifinali, in baia sono entrati dei set incredibili, con onde che, in qualche caso, sono risultate anche over mast high..... Ed i riders si sono dimostrati all'altezza, mettendo in mostra numeri eccezionali. La scena che mostra il video dal tempo 3:27:56, con una serie di bombe pazzesche in arrivo, ed un rider che sparisce nel cavo di ciasuna di esse, è memorabile.

Tra gli uomini, Morgan Noireaux (poi arrivato secondo nell'evento), in semifinale ha eseguito un 360 da urlo su un'onda enorme (vedere video al tempo 3:14:35 ). Camille Juban, che poi ha vinto la finale, ha surfato onde più alte del suo albero, in maniera pulita, radicale e precisa, staccando anche aerials altissimi, e confermando di essere un rider pazzesco, e di essere tornato in piena forma dopo l'incidente dell'anno scorso.

Victor Fernandez, da anni ad altissimi livelli, ha scelto sempre molto bene le sue onde, e le ha cavalcate sempre con molta eleganza e regolarità, eseguendo anche dei goiters, e conseguendo sempre punteggi altissimi. Philip Koster, vincitore qui, l'anno scorso, in finale è arrivato quarto, ma comunque con un punteggio mostruoso di 15,50 .....

 

 

Tra le donne, ha vinto la tedesca, Lina Erpenstein, veterana di 27 anni, che gareggia da più di 10, che ha fatto valere tutta la sua esperienza. Ma fa un certo effetto pensare che dietro di lei si sono piazzate Alexia Quintana, spagnola di 18 anni, e Sol Degrieck Belga di 14 anni (14!). Nonostante la loro giovane età, hanno cavalcato onde che avrebbero messo in difficoltà molti riders più maturi.

Ecco, per concludere, una nota sulle prospettive future.

Un bel serbatoio di giovani riders (durante il campionato si sono distinti anche il diciottenne della Guadalupa Kymani Laurent, e i diversi ragazzi giapponesi) sembra poter garantire continuità allo spettacolo di atleti talentuosi per le gare degli anni a venire.

L'evento cileno di quest'anno, organizzato con tanto impegno sia da personaggi ed autorità locali, che da riders del circuito, ha posto le basi affinchè Matanzas sia diventata una tappa di riferimento (al pari dell'Aloha Classic, o di quella delle Fiji) nel campionato mondiale wave, ed ha lanciato definitivamente come spot mitico per il waveriding questo reef cileno, panoramicamente incredibile.

Hang loose. Fabio Muriano