Il freeriding è una delle discipline più diffuse del windsurf. La planata facile è l'elemento che, quasi sempre, conquista definitivamente gli appassionati a questo sport. La nota rivista francese Windmag ha testato ben 9 modelli di tavole freeride 2020. In questo articolo, vi sintetizziamo i risultati dei test.
Windsurf, test: tavole freeride 2020
I test sono stati pubblicati sul numero di marzo 2020 della rivista, che vi invitiamo ad acquistare per tutti i dettagli e per maggiori approfondimenti. Leggete anche l'articolo sulle tavole freewave 2020, e quello sulle tavole freeride 2019.
Le tavole freeride, quest'anno, sono state testate, prevalentemente, nel volume da 135 litri. Si tratta di modelli accessibili e tolleranti, per godersi in tutta semplicità il piacere della planata. La maggior parte delle tavole sono dotate di due posizioni per le straps: una posizione più centrale ed avanzata; una posizione più esterna ed arretrata. La prima agevola l’ingresso in planata, la seconda consente di adottare una postura che garantisce più potenza, con un migliore braccio di leva sulla pinna.
Il volume in questione consentirà di muovere i primi passi nella planata, e di progredire nell'uso del trapezio, ma anche di disporre di una tavola prestante nel momento in cui avrete acquisito un livello adeguato. Sono tavole che, idealmente, si abbinano ad una vela senza cambers, ma che possono essere utilizzate anche con una vela con due cambers, nelle giornate di vento più leggero.
Le tavole sono state testate con vento da 10 a 18 kn, in condizioni di acqua piatta e chop modesto. Gli spot di prova sono stati Six Fours, Le Brusc, e l’Almanarre, in Francia del Sud.
Le tavole testate sono le seguenti:
- AV boards Chubby 127,
- Fanatic Gecko 135 Ltd,
- Goya Carrera 130 pro,
- I99 Performa 130 pro,
- JP Magic ride 129 pro Edition,
- JP Super ride 132 Pro Edition
- RRD Firemove 135 Ltd,
- Starboard E-carve 133 Flax balsa,
- Tabou Rocket 135 Carbon Flex.
La AV Boards Chubby ha uno shape arrotondato, caratterizzato da una discreta larghezza, e da un ridotto spessore. Ha una protezione in carbon kevlar integrata a prua. Complessivamente è una tavola che garantisce una buona durata. Il volume di questa tavola è inferiore a quello delle altre tavole testate. E' destinata a riders già con una discreta esperienza, e ad un vento leggermente superiore a quello richiesto dalle altre tavole. Buone prestazioni in planata, peccato che i pads, e le straps non siano all'altezza.
La Fanatic Gecko, da sempre, è un riferimento della gamma freeride. Ha uno shape compatto, con una buona larghezza intorno al piede d'albero. I rails son divenuti più paralleli. Per quanto riguarda le prestazioni, è difficile trovare difetti alla Gecko, che si dimostra ideale da tutti i punti di vista. Offre un ottimo compromesso tra accessibilità e rendimento. Consente di prendere la mano con la velocità, senza avere paura. E’ destinata a un largo ventaglio di praticanti al principiante al freerider consolidato.
La Goya Carrera ha uno shape classico, dritto e lungo, con solamente 70 cm di larghezza. Lo spessore è distribuito omogeneamente ed offre un buon volume sotto i piedi. A differenza della Volar, l'altro freerde Goya, la Carrera è destinata ad un rider più agguerrito. Offre sensazioni e manovrabilità, ed un'ottima qualità di costruzione.
Le linee della I99 Performa sono arrotondate, con la tavola che si caratterizza per una larghezza massima di 82 cm, una delle più generose della categoria, e una vasta superficie planante. In termini di prestazioni, è una tavola che dà un'impressione di leggerezza, che rimane in controllo, e che rappresenta un modello accessibile a qualsiasi livello. Ha un ampio range di vento sfruttabile.
La JP Magic Ride ha uno shape largo attorno al piede d'albero, e una prua allungata. Ha uno spessore generoso a prua e un buon volume anche a poppa, grazie alla sua larghezza posteriore. Presenta tre posizioni possibili per le straps. Per quanto riguarda le prestazioni, la semplicità è prima di tutto l’immagine che rappresenta la Magic ride. E' una tavola che si fa piacere senza che sia richiesta una tecnica particolare. Non è particolarmente veloce.
La JP Super ride si caratterizza per rails paralleli, larghezza moderata, ed anche per uno shape abbastanza compatto. La Super Ride offre una condotta performante senza essere troppo esigente. Al contrario della Magic Ride, le sensazioni sono edulcorate, comunque con buon rendimento.
La RRD firemove è una tavola senza mezze misure, con una larghezza massima di 85 cm. Ha una poppa nettamente rastremata, per ridurre la superficie finale, con il rails che si chiudono in maniera decisa. La RRD garantisce una planata facile, stabile, con un pilotaggio automatico. Come valore aggiunto, offre la possibilità di montare una pinna foil, per le giornate di vento leggero.
La Starboard E-Carve si caratterizza per una larghezza generosa per tutta la sua lunghezza. Per contro, ha uno spessore piuttosto ridotto. Per quanto riguarda le prestazioni, nonostante le sue dimensioni considerevoli, si è rivelata una tavola agile sotto i piedi, tra le più attive tra le tavole freeride provate, performante, e leggera in navigazione.
Infine, la Rocket 135 presenta dimensioni equilibrate e moderne: 247 cm di lunghezza e una larghezza massima di 77 cm. La costruzione carbon Flex (ex Ltd) rappresenta il top della serie. Grazie alla ripartizione omogenea dei volumi, risulta una tavola accessibile, polivalente, che offre belle prestazioni. La Tabou è ottima per muovere i primi passi, ma soddisferà anche i freerider più esperti. Si gestisce e si conduce senza confusione, garantendo un controllo che contribuirà a dei progressi rapidi.
Riassumendo, si possono raggruppare le caratteristiche delle tavole come segue.
La RRD firemove 135, e la JP Magic Ride 129 sono le tavole più accessibili. Grazie alla sua generosa superficie planante, la firemove è una bestia da vento leggero. La planata è garantita. La Magic Ride agevola i primi passi nella planata, con sensazioni equilibrate.
La I99, la Fanatic Gecko, e la Tabou Rocket sono al centro del programma freeride.
La I99 Performa garantisce una navigazione in assoluta leggerezza, nonostante una forma piuttosto voluminosa. La Fanatic Gecko piacerà ad un ampio gruppo di freerider, da quello più esperto al principiante, offrendo una navigazione sobria , e tranquilla a tutte le condizioni. E' dotata anche di un equipaggiamento di qualità. La Rocket soddisferà anche lei un largo pubblico: risulta accessibile per le prime planate, ma è efficace in condizioni più impegnative. E' molto polivalente.
La JP Super Ride, l'AV Boards Chubby, la Goya Carrera, e la Starboard E-Carve sono, invece, tavole caratterizzate da prestazioni eccellenti nella planata ad alta velocità. La Super Ride offre un comfort di primo ordine, rimane in controllo, con ottime prestazioni. I rider ameranno la sua condotta dolce. La Chubby è riservata a condizioni di vento più sostenuto. La Goya Carrera offre una navigazione dinamica, e divertente. Anche la Starboard sorprenderà per il dinamismo, ed offrirà superbe planate in leggerezza, in condizioni di vento modesto.
La maggioranza delle tavole testate ha una costruzione in carbonio. Gli stessi modelli esistono in versione in fibra di vetro, meno costosa, che offre un comportamento meno nervoso, più tollerante, ma, comunque, garantiscono buone sensazioni, nella pratica occasionale.
Infine, le tavole sono state confrontate rispetto 5 tipi di prestazioni: accessibilità, partenza in planata , controllo, comfort, performance.
Per quanto concerne l'accessibilità, la I99, la JP Magic Ride, la JP Super Ride, la RRD firemove, la Tabou Rocket risultano le migliori. Le altre si collocano ad un livello intermedio, ad eccezione della AV Boards.
Per quanto riguarda la partenza in planata, le migliori sono la RRD Firemove, la Starboard, la Tabou Rocket; le altre mostrano prestazioni intermedie, ad eccezione della I99, che ha caratteristiche inferiori, da questo punto di vista.
Per quanto concerne il controllo, le tavole migliori risultano l'I99, la JP Super Ride, e la Tabou Rocket; le altre tavole mostrano prestazioni intermedie, più o meno tutte equivalenti.
Per quanto riguarda il comfort, la Fanatic Gecko, le 2 JP, e la Starboard E-carve, risultano nettamente le migliori, seguite, a poca distanza, dalla Goya, e dalla I99. AV boards, RRD, e la Tabou Rocket offrono un comfort, (qualità dei pads e delle straps) inferiori.
Infine, per quanto riguarda le performance, la migliore è la Starboard, seguita a breve distanza da Tabou Rocket, JP Super Ride, Goya Carrera, Fanatic Gecko; AV Boards, I99, JP Magic Ride, ed RRD Firemove sono le tavole meno performanti.
La preferenza dei tester complessivamente è caduta sulla Goya Carrera, e sulla Starboard E-Carve.
Buona scelta. Fabio Muriano
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