Le softboard sono le tavole da surf con cui quasi tutti fanno le prime esperienze in questa disciplina. In questo articolo, vi racconto le mie impressioni sulla Tavola Surf CBC SOFTBOARD FUN 7'0, della California Board Company.

Tavola Surf CBC SOFTBOARD FUN 7'0: test

E' un po' di anni che occasionalmente pratico surf da onda. Ho provato in Portogallo, in Inghilterra, e Marocco. Ma si è sempre trattato di sessioni occasionali, e sporadiche. Per me che faccio windsurf, è stato spesso naturale, fare surf per provare a sfruttare le onde, in attesa che si presentassero le condizioni migliori per fare windsurf.

Ma la mia assidua frequentazione della Galizia, in Spagna, regione che offre spiaggie e condizioni meravigliose per il surf da onda, mi ha indotto a comprarmi la mia prima tavola, da portarmi dietro in occasione della vacanza in Spagna, in questa estate 2024. E, probabilmente, è nata una nuova passione.

Come prima tavola, dopo aver effettuato qualche noleggio e maturato alcune esperienze, ho deciso di comprare una Softboard. Si tratta di tavole con volume tendenzialmente generoso, buona lunghezza e larghezza, e quindi stabilità nel momento in cui, presa l'onda, bisogna alzarsi in piedi. Ma, soprattutto, questo tipo di tavole si distingue per il rivestimento della coperta in schiuma, o più in generale in materiale morbido. Ciò è fondamentale quando si stanno eseguendo le prime sessioni, in quanto, tipicamente, i principianti vengono "frullati" dalle onde, per inesperienza, rotolano spesso insieme alla tavola, e possono venire colpiti dalla stessa. Il rivestimento morbido della coperta attutisce gli urti. Inoltre, questo tipo di tavole, in genere, ha pinne in plastica, e non in resina o carbonio. Ed anche questo rende eventuali colpi ricevuti meno pericolosi.

In concreto, ho comprato una CBC (California Board Company) SOFTBOARD FUN 7'0, prodotto che si è rivelato avere buone prestazioni (partenza in planata rapida, buona velocità, e ragionevole stabilità), ma che ha mostrato qualche problema di costruzione. 

Con questa tavola, sono partito alla volta della Spagna del Nord.

Caratteristiche della tavola

Dimensioni - 84" (7 piedi) x 22" x 3.5" (213 cm x 56 cm x 9 cm)

Peso - 10 lbs. (4,5 kg)

Portata - Fino a 210 lbs. (95 kg)

Volume - 57.24 litri

Caratteristiche costruttive 

- Anima in schiuma EPS impermeabile al 100%

- 3 longheroni in legno

- Fondo rigido liscio in polietilene HD

- Rivestimento del ponte in IXPE/XPE

- Grafica completa superiore e inferiore del ponte

- Traction pad per la presa

- Sistema Tri-fin

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Attrezzatura bonus inclusa

- 3 pinne da surf

- Leash da surf in PU

Per quanto concerne il comportamento della tavola, il brand dichiara:

La tavola da surf morbida CBC da 7 piedi è nota per la sua facilità d'uso, la sua durevolezza, la sua divertente grafica in legno che ricopre l'intera parte superiore e inferiore della tavola e il suo prezzo accessibile! Questa tavola da surf ha un'anima in schiuma EPS impermeabile con 3 longheroni in legno integrati per una struttura flessibile, un rivestimento del ponte in XPE/IXPE che non ha quasi bisogno di cera per la presa e un fondo rigido liscio in polietilene che scivola dolcemente sull'acqua. È inoltre dotata di un traction pad attaccato, un tappo di coda protettivo; un sistema tri-fin facile da installare e rimuovere; ed è dotata di un leash da surf CBC che si attacca alla caviglia con una cinghia imbottita in neoprene.

Le mie impressioni in acqua

Le prime sessioni sono state effettuate in spot con onde medio piccole. La prima uscita in assoluto è stata a Liencres, in Cantabria, con onde un po' schiumose, ma il contesto dello spot mi è piaciuto. Poi, ho provato Salinas nelle Asturie, sempre con onde un po' caotiche (ma, mi dicono che può regalare anche condizioni belle, anche se panoramicamente lo spot non è molto bello, per via dei palazzoni sul lungo mare). Infine, sono uscito a Playa de Nemina, Esmelle, Doninos e Pantin, in Galizia, con onde glassy davvero belle (e ad Esmelle e Doninos, neanche troppo piccole - anche di 1,5 metri).

Le Softboard hanno in genere lunghezza che va dai 7 ai 9 piedi, e volumi dai 50 ai 70-80 litri. Nel mio caso (peso 72 kg, e sono alto 178 cm), ho optato per una tavola da 7 piedi, e 57 litri, per iniziare. Ho deciso di non prendere una 8 piedi, sia perchè si tratta di una misura che rende la tavola piuttosto ingombrante e poco pratica da trasportare, e sia perchè la 7 piedi, sulla carta, mi poteva garantire anche qualche approccio ai cambi di direzione in surfata, una volta che ho imparato ad alzarmi in piedi. Con una tavola di dimensioni maggiori, avrei poi rischiato di ritrovarmi un prodotto di cui non avrei saputo granchè cosa fare, una volta sfruttata per imparare il take off (partenza in planata sull'onda), e ad alzarmi in piedi. E' chiaro che con un 7 piedi (meno stabile di un 8, con litraggio maggiore) ho avuto qualche problema in più all'inizio ad apprendere la tecnica per alzarmi in piedi (e rimanerci...).

In concreto, la prova in acqua di questa tavola mi porta a darle un giudizio positivo. Essendo un principiante, non ho troppa competenza per valutare le tavole da surf; quella che voglio condividere è proprio la mia esperienza da principiante che muove i passi in questo sport, perchè penso che possa essere un punto di vista utile ed interessante per altri al mio livello.

Considerati il mio peso e la mia altezza, sopra indicati, la tavola da 7 piedi e 57 litri si è rivelata una buona soluzione di compromesso. La tavola è risulta rapida ad entrare in planata, e caratterizzata da una buona velocità una volta acquisita la planata. La leggerezza e la larghezza contenuta della tavola mi sono sembrati fattori determinanti da questo punto di vista. La larghezza contenuta, insieme al volume non eccessivo, però, fanno si che la tavola non risulti molto stabile.

Un principiante, come me, un po' ha patito questa caratteristica, soprattutto al momento di alzarsi in piedi, dal momento che il mio posizionamento dei piedi, spesso, non è corretto e bilanciato. La velocità e la correlata portanza però compensano un po' la ridotta stabilità, ed, alla fine, migliorando la tecnica (assetto del corpo sulla tavola) ed il timing sull'onda, sono riuscito ad alzarmi spesso in piedi (ed anche a rimanenerci per un buon tratto). Sicuramente, una tavola da 8-9 piedi, come quelle in uso nelle scuole, semplifica questa fase (ma poi non consente di fare altro). Il rivestimento morbido della coperta offre un discreto grip, anche se io, qualche volta, sono scivolato con i piedi al momento di alzarmi. Può essere opportuno, l'uso di un poì di cera.

La ridotta larghezza mi ha consentito di accennare qualche cambio di direzione, ma la mia tecnica è ancora troppo grezza da questo punto di vista per valutare questo aspetto della tavola.

La tavola è abbastanza comfortevole quando ci si sta sopra sdraiati a remare con le mani, ed anche seduti, in attesa del nuovo set di onde. Forse risulta un po' grossa quando si sta uscendo verso il largo, e si deve passare sotto un'onda. 

Le pinne sono in materiale plastico ed hanno efficienza relativa, ma in compensano non producono tagli o ferite importanti, quando urtano il corpo del rider.

Il prodotto è sicuramente di fascia economica, e quindi non si può pretendere troppo. Io ho volutamente fatto un investimento economico contenuto, perchè volevo capire se lo sport mi sarebbe piaciuto o meno, e non volevo dipendere dai noleggi, che, a prima mattina, o nel tardo pomeriggio, possono essere chiusi, o non sempre hanno la tavola più adatta per noi.

Devo segnalare, purtroppo, che, dopo un solo mese di utilizzo la tavola ha mostrato un difetto di fabbricazione. Il rivestimento della carena si è parzialmente sollevato, dando origine ad alcuni ringonfiamenti a prua, e lungo bordo sinistro. Il produttore hammesso il difetto, ed il distributore mi ha riconosciuto la garanzia, consentendo al negoziante da cui avevo comprato il prodotto di procedere a rimborsarmi.

Avrò ancora un po' di sessioni da fare con le softboard per perfezionare la tecnica, ma sto già ragionando sulla mia prossima tavola: una Fish, o una Longoboard?

Se avete commenti, postateli qui sotto all'articolo.

Holà. Fabio