Paura e delirio in Sud Sardegna - diario semiserio di un viaggio windsurf

Ed eccolo col consueto LEGGERISSIMO ritardo il video montato..

Il colore dell'acqua...
 

E chi non ce l'avrebbe dopo averla vista verde come l'Irlanda ma col mare dei Caraibi?
Comunque... A sto punto il delirio lo faccio io nel senso che mi presento sullo spot col ditone del piede sinistro col domopack sopra la fasciatura e ulteriormente sopra una bella passata di nastro isolante nero.
Che lo rende impermeabile ma un tantino ingombrante quindi non se ne parla di usare le scarpette. Il fatto è che quello è uno spot prevalentemente roccioso e quindi ho la bella pensata di fare una passeggiata sui scogli con i piedi nudi. Nemmeno il fatto che con la pressione dell'acqua il salsicciotto se ne schizza via quasi subito mi fa pensare che potrei poi mettere le scarpette. Risultato è un bel taglio poco profondo ma lungo 7-8 cm sotto al piede destro...
No pain no gain e davvero il gioco vale la candela. Piazzo la gopro sull'albero sperando che riprenda le planate ma anche il mare incredibile dall'alto.
Vabbé non ho le onde frangenti a riva ma me la godo alla grande!
 

Bravo! Quel tratto di costa tra Capo Spartivento e Teulada è pazzesco. Io l'ho scoperto a dicembre 2020, e subito sono diventato pazzo a guidare lungo la strada costiera. Anch'io mi fermavo ogni minuto in estasi.

Buon per te che ci sei riuscito anche a surfare. E' ottimo anche per le escursioni in MTB.

Hai già il mal di Sardegna?

Ciao. Fabio 

 

E vabbé arrivo sullo spot alla fine, e c'è sta stradina che va quasi in spiaggia e ha alla fine un parcheggio uno... Mio! Non ho contendenti, sono solo hehehe.
Armo la 5,5 bella cazzata che fuori picchia, mentre sotto riva c'è meno vento in sta rassicurante  piscina... Trasparente!
Devo tenermi entro la linea immaginaria fra la torre e Capo Teulada per non rischiare un viaggio in Tunisia...
Non nego che alle prime planate mi scappa.un incosciente urlo SONO SOLOOOO!