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Imparare a planare con vento rafficato
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15/07/2024 19:25 #18166 da ita4012
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Risposta da ita4012 al topic Imparare a planare con vento rafficato
Premesso che l'oggetto della discussione da te aperta, "Imparare a planare con vento rafficato", già di per sè non è pienamente centrato (il tuo problema non è imparare a planare con vento rafficato, ma imparare a planare....), nell'ultimo tuo post, a cui ho fatto riferimento nella mia risposta, in ordine hai posto le seguenti ulteriori questioni:
1) Come uscire da una posizione di costante danza sulle punte
2) Il diverso comportamento dei differente tipi di vele, in termini di centro velico e spinta
3) Riduzione delle misure delle vele utilizzabili con le tavole, al descrere del volume di queste (p.s. io con 20 nodi e la 96, plano con una 4,7, non con una 4,3)
4) Significato del range delle misure delle vele da abbinare ad un determinato tipo di tavola, e possibili deviazioni in base al peso del rider
Direi quindi che hai introdotto parecchi temi aggiuntivi a quello da cui sei partito. Su ciascuno di questi temi, ci sarebbe da spiegare veramente molto e la discussione diventerebbe illeggibile, perchè dispersisva, e quindi poco interessante.
Pertanto, come moderatore del forum, procedo a chiudere la discussione.
E peraltro la tua convinzione di fondo rimane il fatto che non plani perchè sei sottoinvelato. Ti suggerisco di risolvere i tuoi dubbi cercando di fare un noleggio.
Sulle ulteriori domande che hai posto, se vorrai, aprirai nuove discussioni specifiche, alle quali io, o altri, cercheremo di risponderti. In merito alla prima, in realtà, ti avremmo già risposto.
Buon vento. Fabio
1) Come uscire da una posizione di costante danza sulle punte
2) Il diverso comportamento dei differente tipi di vele, in termini di centro velico e spinta
3) Riduzione delle misure delle vele utilizzabili con le tavole, al descrere del volume di queste (p.s. io con 20 nodi e la 96, plano con una 4,7, non con una 4,3)
4) Significato del range delle misure delle vele da abbinare ad un determinato tipo di tavola, e possibili deviazioni in base al peso del rider
Direi quindi che hai introdotto parecchi temi aggiuntivi a quello da cui sei partito. Su ciascuno di questi temi, ci sarebbe da spiegare veramente molto e la discussione diventerebbe illeggibile, perchè dispersisva, e quindi poco interessante.
Pertanto, come moderatore del forum, procedo a chiudere la discussione.
E peraltro la tua convinzione di fondo rimane il fatto che non plani perchè sei sottoinvelato. Ti suggerisco di risolvere i tuoi dubbi cercando di fare un noleggio.
Sulle ulteriori domande che hai posto, se vorrai, aprirai nuove discussioni specifiche, alle quali io, o altri, cercheremo di risponderti. In merito alla prima, in realtà, ti avremmo già risposto.
Buon vento. Fabio
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14/07/2024 22:31 #18165 da Consenso
Risposta da Consenso al topic Imparare a planare con vento rafficato
Ciao Fabio e grazie per la risposta, questa volta non sono per niente d'accordo con te.
Il topic è nato per chiedere se tra i motivi della mia mancata planata, oltre alla mancanza di tecnica, ci sia anche una sotto invelatura...
Tu da subito mi hai detto che non è così ed io ho cercato di argomentare le mie perplessità su quanto mi hai detto.
Se poi ritieni sia meglio aprire tanti topic non ho problemi a farlo, ma si tratterebbe di fare una cosa di questo tipo:
1) Non riesco a planare ed ho paura delle raffiche. La mia vela è sbagliata?
2) non riesco a planare ed ho questa attrezzatura, è giusta per me?
3) non riesco a planare e la tavola richiede vele più grandi, devo comprarle?
A me non pare che siano argomenti tanto distanti tra loro però magari sto sbagliando.
Fabrizio
Il topic è nato per chiedere se tra i motivi della mia mancata planata, oltre alla mancanza di tecnica, ci sia anche una sotto invelatura...
Tu da subito mi hai detto che non è così ed io ho cercato di argomentare le mie perplessità su quanto mi hai detto.
Se poi ritieni sia meglio aprire tanti topic non ho problemi a farlo, ma si tratterebbe di fare una cosa di questo tipo:
1) Non riesco a planare ed ho paura delle raffiche. La mia vela è sbagliata?
2) non riesco a planare ed ho questa attrezzatura, è giusta per me?
3) non riesco a planare e la tavola richiede vele più grandi, devo comprarle?
A me non pare che siano argomenti tanto distanti tra loro però magari sto sbagliando.
Fabrizio
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14/07/2024 22:12 #18164 da ita4012
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Risposta da ita4012 al topic Imparare a planare con vento rafficato
Hai postato un sacco di domande e su tematiche che non c'entrano con il tema iniziale di questa discussione. Non va bene. Impossibile risponderti e così diventa una discussione che interessa solo te.
Chiarisciti le idee su ciò che veramente vuoi sapere, ed apri discussioni monotematiche...
Aloha
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14/07/2024 09:56 - 14/07/2024 09:58 #18163 da Consenso
Risposta da Consenso al topic Imparare a planare con vento rafficato
Diciamo che anche io per "difendermi" bolino è solo che mi difendo soltanto e vorrei anche iniziare ad attaccare
.
L'ultima uscita l'ho fatta di fretta. Avevo un'ora scarsa a disposizione, ho messo la vela da 6,5mq e c'era un vento molto rafficato e bucato tra i 16 e 18 nodi, sono solo riuscito a far delle belle accelerate ma niente di più.
Ho provato a star più dritto e meno seduto alzando anche di qualche cm il boma tuttavia quella è per me una posizione da costante danza sulle punte. Come posso uscirne?
Ritornando ai propositi di adeguamento attrezzatura, in questi giorni ho letto molte recensioni di vele freeride/freerace sia qui sul sito che in magazine d'oltre manica ed mi sono fatto un'ulteriore infarinatura.
Mi è parso di comprendere che anche vele della stessa categoria e stessa metratura possono avere comportamenti differenti, per molti di voi è qualcosa di scontato per me era solo una questione di colori e marche.
In particolare (se la traduzione ha fatto bene il suo lavoro) ci dovrebbero essere vele che si comportano in modo frizzante (nervoso) ad ogni raffica, altre che la fanno avvertire in modo graduale.
Tuttavia, la cosa che più mi ha sorpreso, ripeto se ho tradotto bene, è che ci sono vele che hanno una spinta che ti arriva dall'alto (da danza sulle punte dunque) e vele che ti consentono anche di "sederti" per controllare avendo tanta spinta in basso.
Io credevo che tutte le vele prendessero il vento allo stesso modo.
Mi pare ovvio che le vele che prediligerei sarebbero quelle appartenenti alla categoria delle non nervose e con spinta in basso.
Per intenderci, vele nervose dovrebbero essere Goya Mark, Neil Pryde Speedster (un pelo meno la Severne NCX), vele dal comportamento neutro Duotone E-Pace, vele dal comportamento molto "rilassato" Gunsails Zoom e Loftsails Oxygen.
Non so se voi confermate tale categorizzazione.
Per quanto riguarda la dimensione della vela, mi rifaccio alla prima risposta di Fabio cit... "con 20 nodi io plano con una 4.3 e 96lt come fai tu a non planare con una 6.5?".
E' l'aspetto che più mi lascia perplesso stante cosa ho letto in giro a proposito di accoppiamento tavole e metratura vela.
Cioè, più piccole sono le tavole, più in basso si spinge il range di metratura delle vele da accoppiarci giusto? Spannometricamente, una tavola da 160lt può ammettere vele anche da 10mq una da 120lt non più di 8mq etc...
La scheda tecnica della mia tavola indica un range di vele da accoppiarci e tra 6 e 9mq.
La scheda non lo indica ma ritengo che dovrebbe essere usata tra i 12 ed i 23-25nodi (limite estremo credo).
Se il rider tipo è di 75kg, considerati i miei quasi 10kg in più potrei avere il mio range di utilizzo che dovrebbe partire da 10mq a 12 nodi fino ad arrivare ai 7 dei 23 nodi? E' corretto?
Da capire però cosa intende il produttore con quel range indicato.
Cioè Tabou indica quelle metrature per riuscire ad ottenere le massime prestazioni o per un uso normale (per uso normale ci raggiungere la planata)?
In definitiva ciò che vi chiedo è, sono sottoinvelato?
Grazie a tutti
Fabrizio
L'ultima uscita l'ho fatta di fretta. Avevo un'ora scarsa a disposizione, ho messo la vela da 6,5mq e c'era un vento molto rafficato e bucato tra i 16 e 18 nodi, sono solo riuscito a far delle belle accelerate ma niente di più.
Ho provato a star più dritto e meno seduto alzando anche di qualche cm il boma tuttavia quella è per me una posizione da costante danza sulle punte. Come posso uscirne?
Ritornando ai propositi di adeguamento attrezzatura, in questi giorni ho letto molte recensioni di vele freeride/freerace sia qui sul sito che in magazine d'oltre manica ed mi sono fatto un'ulteriore infarinatura.
Mi è parso di comprendere che anche vele della stessa categoria e stessa metratura possono avere comportamenti differenti, per molti di voi è qualcosa di scontato per me era solo una questione di colori e marche.
In particolare (se la traduzione ha fatto bene il suo lavoro) ci dovrebbero essere vele che si comportano in modo frizzante (nervoso) ad ogni raffica, altre che la fanno avvertire in modo graduale.
Tuttavia, la cosa che più mi ha sorpreso, ripeto se ho tradotto bene, è che ci sono vele che hanno una spinta che ti arriva dall'alto (da danza sulle punte dunque) e vele che ti consentono anche di "sederti" per controllare avendo tanta spinta in basso.
Io credevo che tutte le vele prendessero il vento allo stesso modo.
Mi pare ovvio che le vele che prediligerei sarebbero quelle appartenenti alla categoria delle non nervose e con spinta in basso.
Per intenderci, vele nervose dovrebbero essere Goya Mark, Neil Pryde Speedster (un pelo meno la Severne NCX), vele dal comportamento neutro Duotone E-Pace, vele dal comportamento molto "rilassato" Gunsails Zoom e Loftsails Oxygen.
Non so se voi confermate tale categorizzazione.
Per quanto riguarda la dimensione della vela, mi rifaccio alla prima risposta di Fabio cit... "con 20 nodi io plano con una 4.3 e 96lt come fai tu a non planare con una 6.5?".
E' l'aspetto che più mi lascia perplesso stante cosa ho letto in giro a proposito di accoppiamento tavole e metratura vela.
Cioè, più piccole sono le tavole, più in basso si spinge il range di metratura delle vele da accoppiarci giusto? Spannometricamente, una tavola da 160lt può ammettere vele anche da 10mq una da 120lt non più di 8mq etc...
La scheda tecnica della mia tavola indica un range di vele da accoppiarci e tra 6 e 9mq.
La scheda non lo indica ma ritengo che dovrebbe essere usata tra i 12 ed i 23-25nodi (limite estremo credo).
Se il rider tipo è di 75kg, considerati i miei quasi 10kg in più potrei avere il mio range di utilizzo che dovrebbe partire da 10mq a 12 nodi fino ad arrivare ai 7 dei 23 nodi? E' corretto?
Da capire però cosa intende il produttore con quel range indicato.
Cioè Tabou indica quelle metrature per riuscire ad ottenere le massime prestazioni o per un uso normale (per uso normale ci raggiungere la planata)?
In definitiva ciò che vi chiedo è, sono sottoinvelato?
Grazie a tutti
Fabrizio
Ultima Modifica 14/07/2024 09:58 da Consenso.
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10/07/2024 15:29 #18144 da Paolol
Per fare un esempio è come dare una spinta ad un ciclista che ha una discreta velocità oppure darla ad un ciclista che pedala lentamente ripartendo dopo una fermata.
Risposta da Paolol al topic Imparare a planare con vento rafficato
Ciao. La mia strategia di difesa da raffiche improvvise e catapulte è quella di bolinare. In questa andatura hai maggior controllo e leggi anche (se non troppo incasinato), sul piano d'acqua, l'arrivo di una raffica. Inoltre hai il vantaggio di non perdere troppa acqua scarrocciando via. Piuttosto che essere sorpreso al lasco o al traverso da una raffica e quindi stare a poppa in difesa in attesa dell'evento io preferisco bolinare acquisendo velocità (magari anche pompando) alla tavola e poi poggiare su una raffica controllando e guadagnando spazio verso le straps. Al contrario trovarsi con la tavola "impantanata" (passami il termine, ma è quella sensazione di tavola che non si muove) e prendere la raffica e la strada per la catapulta....
Il fatto di sedermi me lo ha detto anche uno degli istruttori ma, come correttamente dite, mi consente di "difendermi" meglio da raffiche improvvise e rischi catapulta. Devo superare questa paura.
...
Grazie come sempre
Per fare un esempio è come dare una spinta ad un ciclista che ha una discreta velocità oppure darla ad un ciclista che pedala lentamente ripartendo dopo una fermata.
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09/07/2024 18:20 #18141 da ita4012
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Risposta da ita4012 al topic Imparare a planare con vento rafficato
Il piede rimane incastrato nella strap sia se questa è troppo stretta, sia se questa è troppo larga! In quest'ultimo caso , durante il bordeggio, penetra troppo in fondo, ed è meno immediato estrarlo.
La regolazione corretta prevede che il piede possa essere infilato fino a 2-3 cm dalla caviglia.
Come suggerisce Federico Morisio in un suo video, la strap deve aderire abbastanza bene al piede lateralmente e descrivere un arco ben pronunciato e comodo sopra il suo dorso, con il limite di riferimento che ho indicato sopra.
Se puoi, esci a piedi nudi.
Ciao. Fabio
La regolazione corretta prevede che il piede possa essere infilato fino a 2-3 cm dalla caviglia.
Come suggerisce Federico Morisio in un suo video, la strap deve aderire abbastanza bene al piede lateralmente e descrivere un arco ben pronunciato e comodo sopra il suo dorso, con il limite di riferimento che ho indicato sopra.
Se puoi, esci a piedi nudi.
Ciao. Fabio
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