Non sempre i posti dove si svolgono le più importanti competizioni di Windsurf possono anche vantare di essere bei posti di vacanza; Alacati, però, oltre ad ospitare ogni anno, da qualche tempo, una tappa del PWA è un posto che offre la possibilità di vivere una splendida vacanza.
Windsurf recensioni spot: Alacati, Turchia
Anche a detta dei regatanti è uno dei posti, fra quelli che ospitano le tappe di PWA, in cui più volentieri si recano.
Questa considerazione, ovviamente, tiene conto, non solo delle condizioni di vento e del paesaggio, ma, anche, della semplicità nel raggiungerlo, della logistica sul posto, della qualità della cucina locale, ecc.
Quello che si illustrerà non può avere la pretesa di essere una recensione completa a 360 gradi; per far questo è necessario aver frequentato il posto più volte, in periodi diversi dell'anno.
Piuttosto è un racconto, con ottica ed attenzione alle possibilità di praticare windsurf, di una esperienza di vacanza, con l'aggiunta di qualche consiglio su errori da non ripetere o cose buone da rifare tali e quali.
La tappa del PWA si svolge, regolarmente, nel periodo di ferragosto; quale occasione migliore per unire utile e dilettevole, trascorrendo qualche giorno di vacanza e, contemporaneamente, godersi la vista delle gare, oltre che visitare questo posto, finalmente.
Proprio questo è il periodo che garantisce le più alte probabilità di vento; ovviamente l'esperienza di una sola volta non consente di avere una base statistica; diciamo che, su 10 giorni, ci sono stati circa 4/5 giorni di calma, 3 di quello che dovrebbe essere il vento normalmente presente (circa 12/17 nodi) ed un paio, gli ultimi due, di vento piuttosto forte, probabilmente causato dalla somma di effetto termico ed un gradiente barico (in questo caso si è arrivati ad avere circa 25 nodi).
Se questa fosse una statistica, si potrebbe dire che il 50% di giorni, nel periodo di maggiori probabilità, è piuttosto deludente, ma, probabilmente, i 4/5 giorni di calma sono stati causati da perturbazioni presenti nei paraggi, che hanno negativamente influenzato il meteo. L'impressione è che, in condizioni di normale stabilità, la frequenza ad agosto si avvicini al 100%.
Alacati si trova nel sud ovest della Turchia, nella penisola di Bodrum, peraltro ben lontana, per fortuna, dalle zone più “calde” e note per i tristi accadimenti di questi ultimi mesi.
Ecco, questo già ci tranquillizza; si è così lontani dalla zona “calda” che, salvo le notizie su internet o alla televisione, nulla fa pensare a problemi: insomma ci si gode la vacanza.
Alacati si raggiunge con comodi voli diretti o, al massimo, con scalo ad Istanbul; da MXP a Izmir, si arriva in 2,5 ore di volo. Occorre poi circa 1h, o poco più, di auto/pullman; insomma con 6/7 h da casa ad hotel ci si arriva: non male vero?
Per organizzare la vacanza si può benissimo fare da se, ma farsi aiutare da una agenzia, magari, come in questo caso, specializzata in vacanze in posti windsurfisticamente famosi, può aiutare.
Come sempre, non si faranno nomi di Hotel ed altro, ma quello in cui si alloggia questa volta è un super lusso, basti pensare che ha la formula “Super all inclusive”, che, solo dopo qualche giorno, si capisce cos'è: si può mangiare e bere qualsiasi cosa a qualsiasi ora, in qualunque posto dell'Hotel, spiaggia compresa. Quasi imbarazzante.
Chi preferisce la formula “Turista fai da te”, non avrà problemi, comunque, ma non risparmierà molto; anzi....
La baia di Alacati è paesaggisticamente stupenda, come anche le acque in cui fare il bagno.
La zona riservata al windsurf è quella più vicina alla parte chiusa della baia; verso l'uscita ci sono spiagge riservate e/o inaccessibili via terra.
Una volta fuori si plana in un ambiente meraviglioso.
Un'altra cosa che si nota piacevolmente è l'educazione degli equipaggi degli altri natanti. Capita che barche, a vela ed a motore, si fermino per far passare il windsurfista: inaudito ed impensabile per noi, che siamo abituati a fare da bersaglio ai vari motoscafi.
Certo, non è tutto oro quello che luccica.....Infatti la spiaggia in cui si trovano i centri surf e le acque immediatamente antistanti sono, non affollate, di più.
Sinceramente sembra di essere a Torbole (e quando si dice Torbole, ci si riferisce anche al vento, di cui parlerò fra un attimo) nel periodo di pienone con italiani e tedeschi (o teutonici vari).
Non che questo abbia connotazione negativa, anzi: Torbole, a mio parere, è uno dei posti più validi e belli per il windsurf, ma giusto per rendere l'idea sull'affollamento e la qualità del vento, nel bene e nel male.
A me, che non piace il sovraffollamento ed il vento rafficato (a chi piace?) non sembra il massimo, da questo punto di vista.
Certo era anche ferragosto e se a ferragosto si va in posti belli, non si può pretendere di stare pure da soli!!!!
Centri per noleggiare ce ne sono a bizzeffe, però c'è da dire che le aspettative sono state molto deluse; forse meglio portarsi dietro una sacca con la propria attrezzatura.... (la mia attrezzatura è sempre la mia attrezzatura). In questo caso si può fare rimessaggio.
Ah, se decidete di noleggiare, i consigli sono:
• Mai prenotare e pagare prima. Molto meglio noleggiare e pagare sul posto, in base al materiale disponibile in questo o quel centro ed ai giorni in cui le previsioni danno vento; per il materiale c'è l'imbarazzo della scelta, sulla qualità dello stesso, mmmhhh. Però io sono esigente ed anche molto, mi rendo conto!!!
• Portatevi le vostre pinne: non si è capito perché, ma, anche con assicurazione pagata, in caso di rottura dicono che non sono coperte. Quindi, per evitare discussioni....
Essendo in una baia, anche piuttosto allungata, ed arrivando il vento predominante dalla parte chiusa, risente dell'effetto della terra. È quindi rafficato; in compenso l'acqua è piatta, o con un minimo di cioppo.
Ecco, come si diceva prima, per rendere l'idea e dare un punto di riferimento, sembra di essere a Torbole, zona Pier: stesse condizioni.
Per chi fa slalom la tavola dovrà essere larga 75/80 e la vela una 7.9/8.6; durante il PWA usano sempre la tavola più grossa stazzata e vele fra 8.5 e 9, ma si tenga presente che loro gareggiano solo quando il vento è perfettamente steso ed all'intensità massima per il posto. Vero sono dei bei torelli, ma le ragazze usano anche loro tavole larghe 72/75 e vele non sotto la 7.9 e le ragazze non sono per nulla grosse, anzi, qualcuna minuta e molto carina, peraltro; non faccio nomi.
Come detto il vento è compreso fra 12 e 17/18 nodi, piuttosto rafficato, specie in prossimità della terra, lato centri surf. Arriva da sinistra. Se si riesce è molto meglio provare ad andare dalla parte opposta, c'è una spiaggia bellissima.
Cos'altro dire: non bisogna farsi mancare un giro panoramico per la costa e per i vari paesi dei dintorni. Si può decidere se noleggiare la macchina per tutta la vacanza, prendendola in aeroporto ad Izmir; abbastanza indispensabile con le sacche al seguito, più per la logistica dopo, che per il transfer aeroporto-Hotel, oppure se utilizzare i bus: si può fare anche così senza problemi.
Insomma Alcati è un posto sicuramente da vedere, almeno una volta nella vita e surfarci pure. Direi che tutta la Turchia deve essere molto interessante ed, a quanto sento, Istanbul è splendida, però, di questi tempi.......
Possiamo concludere dicendo che anche gli accompagnatori/accompagnatrici non windsurfisti avranno di che star bene, specie se si sceglierà uno degli hotel di livello della zona e si dedicherà il giusto tempo alle escursioni ed alle serate nel paese, che è caratteristico e, positivamente, molto movimentato.
Il tutto piacevolmente molto simile alle zone più belle d'Italia, come Gargano, Sardegna ecc....
Giuseppe Scullino
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Il video qui sotto, da un'ottima idea dello spot