Il promontorio di Montemarcello, in Provincia di La Spezia, è un rilievo al confine tra Liguria e Toscana, che offre una fitta rete di sentieri, percorribili tutto l'anno. In questa occasione, abbiamo effettuato il trekking da Bocca di Magra alla spiaggia di Punta Corvo.

Trekking:  Bocca di Magra - Montemarcello - Punta Corvo

Il promontorio è incluso nel Parco Naturale regionale di Montemarcello-Magra-Vara ed è coperto dalla tipica vegetazione Mediterranea. La costa è, in genere, alta e rocciosa, con alcune spiagge nascoste di particolare bellezza, come la Spiaggia di Punta Corvo, toccata dall'itinerario. L'estuario del Magra, occupato dal porto turistico, invece mostra un paesaggio meno impervio, e più antropizzato. Completano il quadro alcuni borghi, dall'aspetto ancora tipicamente ligure, come Montemarcello (frazione di Ameglia), Tellaro, Fiascherino, e Lerici.

L'itinerario che vi proponiamo parte da Bocca di Magra, che si raggiunge uscendo dall'Autostrada a Sarzana, dopo pochi chilometri. Raggiunto il paese, la strada principale vi conduce inevitabilmente ad alcuni ampi parcheggi, dove potete lasciare la macchina (Via Sans Facon - Via Don Celsi, vedi nostra mappa nell'articolo).

Il sentiero inizia a Sud dei parcheggi (Via Canale) e, nella prima parte, consente sostanzialmente di tagliare i tornanti della strada carrabile che da Bocca di Magra conduce a Montemarcello, passando a fianco al Monastero di Santa Croce. L'estuario del Magra e le Alpi Apuane dominano la scena alle vostre spalle.

Dopo il Monastero, seguendo il segnavia 433 prima e poi il 434, si abbandona la strada asfaltata e s'imbocca una strada sterrata che prosegue in quota, fino ad un punto (2 km circa dalla partenza), dove si trova la deviazione per per Punta Bianca. Qui, si abbandona momentaneamente il sentiero per Montemarcello, e si segue il 434 in discesa per Punta Bianca. La segnaletica qui si fa poco chiara, ed alcuni cartelli fanno sorgere il dubbio che il sentiero non sia praticabile. Chi ha in carico la manutenzione di questi sentieri dovrebbe fare chiarezza al riguardo. La discesa a Punta Bianca, al nostro passaggio, si presentava tranquillamente percorribile. Piuttosto, non abbiamo potuto fare a meno di notare una scarsa pulizia lungo il sentiero. A questo riguardo, sarebbe auspicabile, oltre ad un intervento di manutenzione, anche una maggiore educazione da parte di alcuni frequentatori di questi sentieri. E magari anche un bagno pubblico al parcheggio di Punta Magra (ma in Italia le Toilette pubbliche, segno di civiltà, sono merce rara).

La discesa a Punta Bianca merita. Poco prima di raggiungere Punta Bianca, lungo la discesa, avete anche i resti di una batteria della seconda guerra mondiale. Non c'è una spiaggia vera e propria, ma dei lastroni rocciosi in riva al mare, sui quali vi potete rilassare un attimo, godendovi il rumore del mare ed il panorama. Ad Ovest e sopra l'insenatura, una bella falesia calcarea bianca precipita in mare, e dà il nome al luogo.

Si risale quindi al bivio, e s'imbocca il sentiero 444 per Montemarcello (ignorare la deviazione verso Ovest, poco sotto, che è chiusa). Poco dopo, si raggiunge il Punto Panoramico di Punta Bianca, attrezzato con amache, sdraio, ed un casotto in stile marinaresco, dove, gitanti permettendo, si può godere un'atmosfera molto rilassante, ed un panorama sempre più suggestivo, che inizia ad aprirsi verso il Golfo dei Poeti, ed in primis sulle Isole Palmaria, Tino e Tinetto.

Superato questo punto, vi attende un tratto davvero ripido che vi conduce a Montemarcello. Per fortuna, siete nel bosco, e non patirete troppo, nel caso di eventuali giornate calde. In piena estate, comunque, sconsigliamo l'itinerario durante le ore centrali della giornata. Arrivati a Montemarcello (4,7 km dalla partenza, 1,5-2 ore di cammino), potete prima affacciarvi dal Punto Panoramico di Punta Corvo, e poi gironzolare per le strade del paese, fermarvi per una sosta in uno dei punti di ristoro, o mangiarvi un panino nella bella Piazza XIII dicembre, come abbiamo fatto noi. La piazza si è originata a seguito del bombardamento alleato del 13 dicembre 1944, quando le bombe, destinate ad una vicina batteria anti area, distrussero, invece, alcune case del paese. La storia, purtroppo, si ripete....

Ben rifocillati, imboccate quindi la ripida discesa alla spiaggia di Punta Corvo (sentiero 436 - vedi nostra mappa, ed indicazioni nel centro del paese). La discesa richiede 30 minuti scarsi, ed un po' di attenzione; la salita al ritorno, poco meno di un'ora e due bei polmoni....

La spiaggia di Punta Corvo, comunque, merita la discesa, anche se non la metteremmo tra le 11 spiagge più belle d'Italia, come proposto in qualche descrizione. E' una spiaggia di sabbia scura (da qui, il nome), incastonata tra falesie più chiare, e disseminata di scogli, in mare, alle sue estremità. Si affaccia sulla parte esterna del Golfo di La Spezia. In occasione della nostra visita (6 marzo 2022), la spiaggia si presentava tranquilla. Nei weekend, primaverili ed estivi, è più affollata, e questo, probabilmente, non fa assaporare appieno il fascino di questo luogo. Magari, venite qui in un giorno infrasettimanale, in primavera o autunno.

Ritornati a Montemarcello, si segue la segnaletica (433) per Bocca di Magra, e con percorso molto più breve, in leggera discesa, che attraversa una bella pineta, si torna al punto di partenza (peccato per il valletto con scarico fognario, all'inizio della discesa...).

In una prossima occasione, ci riproponiamo di percorrere l'itinerario da Montemarcello a Tellaro, per scoprire ulteriormente questo territorio.

Buona passeggiata. Fabio Muriano

Qui sotto, la slidegallery dell'escursione