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Madesimo è una nota località turistica della Valchiavenna, in Provincia di Sondrio, con una particolare vocazione per gli sport invernali. In particolare, offre ottime piste ed impianti per lo sci da discesa. In questo articolo, ne forniamo un'accurata descrizione, con alcuni suggerimenti per chi volesse trascorrere una giornata di sci nel suo comprensorio.

 

Sciare a Madesimo, skiarea Valchiavenna (Sondrio)

Venendo da sud o dalla Valtellina (l'area dista 140 km da Milano), la Skiarea Valchiavenna si raggiunge percorrendo la SS36 o la SP2, seguendo dapprima le indicazioni per Chiavenna (vedi mappa a fine articolo). Arrivati in città, in corrispondenza della rotonda, poco fuori il centro storico, si prosegue lungo la SS36, e si inizia a salire verso il passo dello Spluga (chiuso d'inverno). Per salire all'area degli impianti, la cosa più semplice è fermarsi a Campodolcino e prendere lo Ski Express, una comoda funicolare che (percorrendo un tunnel scavato nella montagna - un treno ogni 15-30  minuti) sale a Motta, da cui si può già prendere la prima seggiova (Serenissima). A Campodolcino (1071 m s.l.m.), centro abitato, dove molti soggiornano nel caso di vacanze di più giorni, viene anche realizzata una pista per lo sci di fondo, negli anni in cui l'innevamento lo consente. In paese, ed alla stazione di valle della funicolare, è possibile noleggiare gli sci.

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Per raggiungere l'area degli impianti da sci, altrimenti, si può proseguire lungo la statale 36, raggiungendo l'abitato di Madesimo (dove gli impianti arrivano fino in paese). Da considerare che la strada, dopo Campodolcino, diventa un po' tortuosa, ed in alcuni anche un po' stretta (con qualche difficoltà di passaggio nel caso in cui si incrocino degli autobus).

Raggiunta Motta (1720 m s.l.m.), si può sciare, ma anche fare delle semplici passeggiate sulla neve sui sentieri battuti, ciaspolare, o fare sci di fondo (anche qui, subito all'arrivo della funicolare, inizia una pista per lo sci nordico - in tutta la zona ci sono circa 25 km complessivi di piste).

Per lo sci da discesa, l'area offre veramente 60 km di piste per tutti i gusti, e tutti i livelli di sciatore. Gli impianti sono veramente tutti moderni (praticamente non ci sono skilift), e molto veloci, in grado di smaltire efficacemente anche le folle domenicali (anche se il sabato e nei giorni feriali, sicuramente, si può godere la giornata di sci con più tranquillità).

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L'area si sviluppa, sostanzialmente in tre zone: la zona sopra Motta (servita dalla seggiovia a 6 posti Serenissima, e dalla seggiovia Colmanetta); la zona sopra Madesimo (seggiovie lago Azzurro e Montalto, ovovia Larici); e la zona della Val di Lei (Funivia Groppera e seggiovia Val di Lei).

Innanzitutto, con facili e larghe piste blu (vedi mappa piste qui sotto), ci si può spostare un po' in tutto il comprensorio. Tra queste, sicuramente molto bella e divertente la pista "Lago Azzurro", larga, con una pendenza relativamente modesta ed abbastanza regolare, con alcuni curvoni e cambi di pendenza, che rendono il percorso, comunque, vario. Anche per i più esperti, è una pista che consente una discesa con andatura tipo slalom gigante, veloce, ma rilassante. Ai lati della pista, alcune deviazioni nei boschetti, in genere apprezzate dai bambini. 

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A Motta ed a Madesimo, ci sono anche i campetti riservati ai principianti.

Per il resto, l'area offre numerose piste rosse, con molte interconnessioni (qualche tratto di nera), che consentono di cambiare continuamente percorso senza mai annoiarsi. Le piste sono generalmente ben tenute, e divertenti, con tratti più facili ed altri più tecnici. Il sottoscritto ha un debole per la Montalto, una pista che quando è in condizione (neve con buona tenuta, e non ghiacciata), è una vera goduria. E' una pista che inizia ripida, per poi allargarsi e proseguire con tratti meno acclivi. E' una pista senza irregolarità (sembra un tappeto da biliardo), che va percorsa tutta d'un fiato, impegnandosi in una serpentina decisa e tecnica, ed assolutamente non a rotta di collo. Peraltro, alla partenza offre uno dei panorami più belli del comprensorio.

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Infine, per i più esigenti, ci sono l'interpista nera che scende da Cima Sole, ed il famossimo "Canalone" (o la variante "Camosci"), o la pista Angeloga (che percorre la Val di Lei e ritorna a Frasciscio). Si tratta, in realtà, di piste non battute, dei fuori pista semi-ufficiali, che, a seconda delle condizioni della neve, possono essere fisicamente piuttosto impegnativi. In ogni caso, trattandosi di piste non battute, soprattutto in caso di innevamento abbondante, aspettatevi molte gobbe e cumuli di neve, che richiedono, oltre ad una buona tecnica, un buon allenamento fisico, se non volete arrivare alla fine delle piste con la lingua di fuori. Tenete conto che, in alcuni orari della giornata, alla funivia Groppera per andare in Val di Lei, dovete affrontare una buona coda.

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L'area dispone anche di uno Snowpark (sotto il ristoro Larici), per saltare e per il freestyle.

Infine, segnaliamo diversi punti di ristoro lungo le piste, alcuni più di tendenza, altri più tranquilli. Personalmente, amo molto fermarmi alla Baita del Sole, dove si può sostare e godersi il tepore del sole, in posizione abbastanza tranquilla e panoramica.

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Buona sciata. Fabio Muriano

Clicca qui, per una slidegallery completa di una giornata di sci a Madesimo (28/01/2018).

 

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