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Speedjibe strap to strap in slowmotion con spiegazione
- Daniele
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11/07/2021 08:16 - 11/07/2021 08:17 #12914 da Daniele
Per la laydownjibe la prossima uscita farò quella che si chiude in switch (quindi è una manovra ibrida), a mio avviso molto più interessante e logica per la categoria funboard/wave di quella classica (bella ma che ha più senso su tavole slalom).
Ciao!
Risposta da Daniele al topic Speedjibe strap to strap in slowmotion con spiegazione
Anche a me da matti, spesse volte faccio due combo vecchissime la Simon e la Daisy Duke (roba che per i freestylers è archeologia) che richiedono di mantenere il piede in switch nella strap.L'uscita in planata in switch, con il piede anteriore che spinge sulla tavola, è un bel trucchetto. A me, a volte piace proprio tenere la planata in switch, alla poggia, per un bel po'.
Per la laydownjibe la prossima uscita farò quella che si chiude in switch (quindi è una manovra ibrida), a mio avviso molto più interessante e logica per la categoria funboard/wave di quella classica (bella ma che ha più senso su tavole slalom).
Ciao!
Ultima Modifica 11/07/2021 08:17 da Daniele.
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- Daniele
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11/07/2021 07:59 - 11/07/2021 08:17 #12912 da Daniele
nb: dopo qualche ora ho spaccato il boma, se l'avessi spaccato lì ...
Ciao!
Risposta da Daniele al topic Speedjibe strap to strap in slowmotion con spiegazione
Se ti impegni, garantito! E' una manovra che richiede soltanto esercizio per capire il timing e il setting a seconda delle condizioni.Grande Daniele, ottimo contributo! E molto bravo, pure. Un giorno ci riuscirò anch'io.
Solo perchè c'era il mio amico sul sassone che voleva capirla da vicino ...Certo che hai praticamente strambato in spiaggia...
nb: dopo qualche ora ho spaccato il boma, se l'avessi spaccato lì ...
Ciao!
Ultima Modifica 11/07/2021 08:17 da Daniele.
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- ita4012
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08/07/2021 22:23 #12888 da ita4012
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Risposta da ita4012 al topic Speedjibe strap to strap in slowmotion con spiegazione
Bravo. Molto fluido il movimento delle mani sul boma.
L'uscita in planata in switch, con il piede anteriore che spinge sulla tavola, è un bel trucchetto. A me, a volte piace proprio tenere la planata in switch, alla poggia, per un bel po'.
Attendiamo laydown jibe!
Ciao. Fabio
L'uscita in planata in switch, con il piede anteriore che spinge sulla tavola, è un bel trucchetto. A me, a volte piace proprio tenere la planata in switch, alla poggia, per un bel po'.
Attendiamo laydown jibe!
Ciao. Fabio
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- marco10
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07/07/2021 17:19 #12875 da marco10
Quatro Power Pro 94, Goya Custom 4 78, Banzai 4.0-4.5-5.0
Risposta da marco10 al topic Speedjibe strap to strap in slowmotion con spiegazione
Grande Daniele, ottimo contributo! E molto bravo, pure. Un giorno ci riuscirò anch'io.
Certo che hai praticamente strambato in spiaggia...
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Quatro Power Pro 94, Goya Custom 4 78, Banzai 4.0-4.5-5.0
I seguenti utenti hanno detto grazie : Daniele
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- Daniele
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07/07/2021 16:36 - 07/07/2021 16:54 #12873 da Daniele
Speedjibe strap to strap in slowmotion con spiegazione è stato creato da Daniele
Ciao a tutti,
qualche settimana fa ho fatto un video (riprendendomi dall'alto) e ho scritto una spiegazione (lunga ma per punti) per aiutare un mio amico nel chiudere le strambate in planata.
Se può servire a qualcuno qui includo il video e sotto la spiegazione.
Considerato il grande aiuto che in tanti mi avete dato, qui sul forum, per ricominciare di nuovo (dopo quasi 30 anni) l'avventura in windsurf, mi sembra il minimo condividere trucchi e howto.
Ci sono diversi tipi di speedjibe, questa è una carve strap to strap e boom to boom con uscita in planata. Se vi interessa più avanti pubblico una speedjibe impostata in laydown.
ATTREZZATURA CONSIGLIATA (secondo me) CON UN VENTO 20/25 NODI:
- tavola da 106 a 120
- vela wave o fsw, boma <= 180cm
- straps meglio larghe che strette (non intendo larghissime)
- meglio a piedi nudi o con scarpette che non vengono "mangiate" dalle straps
- consigliatissimo l’impactvest (più che altro è un aiuto psicologico) poiché è una strambata che va eseguita al lasco ad una velocità sostenuta
CONDIZIONI PIANO D’ACQUA:
- con l’acqua piatta è molto molto molto più facile da imparare, quando sarai bravo la farai anche su piano choppato
COME ALLENARSI:
sfato un mito: NON E’ VERO che chi esce di più è favorito. Il favorito sarà colui che in ogni sessione fa più strambate. Uscire tutti i giorni e “strambare” ogni 3 km non è come uscire due volte a settimana e strambare ogni 300 metri.
Detto questo l’allenamento che consiglio è strambare strambare strambare. Cioè risali di bolina più che puoi (sarà l’unico momento in cui potrai virare) e poi naviga al traverso largo e prima di strambare mettiti al lasco a tutta velocità, cerca di strambare ogni 300 metri e mai virare.
Ripeti da capo, risali di bolina e poi un’altra sessione di strambate.
Ripeti da capo finché sei in forze.
In alternativa potresti sceglierti uno spot dove esci al traverso e le strambate le esegui al lasco, per poi recuperare un po’ in bolina, per rimetterti al traverso e strambare al lasco.
Evita di strambare dove c’è meno vento, queste SAFE ZONES non ti aiutano a progredire.
Inizialmente è meglio allenarsi in acqua piatta o quasi piatta.
Quando sarai più bravo stramberai anche in acqua molto choppata.
STEPS:
1) entrata in strambata al lasco 120° (possibilmente >38km/h) con il braccio di bugna che (può spostarsi indietro per cazzare meglio la vela) cazza la vela (cioè la tiene piena, poi con l’esperienza potrai iniziare la manovra in laydown con la vela neutra)
2) il peso del corpo sta in avanti (più avanti con poco vento, meno in avanti con tantissimo vento, quindi il peso non sta a poppa)
3) FONDAMENTALE: lo sguardo è già puntato sulla traiettoria di uscita (cioè al lasco delle nuove mura)
4) il raggio di curvatura, specie le prime volte, è largo
5) prima di iniziare la rotazione della vela la mano dell’albero scivola sul boma (si sposta) il più possibile vicino all’albero
6) quando ruoti la vela dovresti avere l'albero molto vicino al tuo viso e in quel momento l'albero DEVE essere ortogonale alla tavola, proprio come dovresti esserlo tu, indipendentemente dall’angolazione della tavola che ha sul piano dell’acqua*
7) il cambio mani è a tua discrezione, puoi fare boom to boom oppure la mano di bugna prende l’albero, l’importante è che l’albero rimanga ortogonale alla tavola
FINO A QUI LA PLANATA E' GARANTITA
* NB: le riprese dall’alto (flymount o heromast) non permettono di capire l’angolazione della tavola sul piano d’acqua
PER MANTENERE LA PLANATA:
esci in switch (quando avrai più confidenza potrai cambiare anche il piede senza andare in switch, ma esteticamente a me non piace) perchè inizialmente è il modo migliore per non perturbare la tavola (poichè non ti muovi coi piedi e quindi non sposti il peso da un piede all'altro), le prime volte cadrai ma va bene così
9) il peso del corpo è ancora in avanti (durante questo breve momento di inerzia dove sei sulle nuove mura ma la nuova mano di bugna non è ancora sul boma) di modo che la tavola rimanga più piatta possibile rispetto al piano d’acqua
10) quando con la mano di bugna afferrerai il boma: non cazzare subito di brutto la vela sulle nuove mura, ma fallo in modo graduale
11) cerca che la traiettoria di uscita corrisponda a dove hai puntato lo sguardo (vedi punto 3) non andare all'orza, al massimo esci al traverso solo se c'è un bel vento sostenuto, se sei ben invelato ti consiglio di uscire al lasco (qui facilmente cadrai le prime volte, non preoccuparti è tutto ok) e mai di bolina (solo in caso di Buriana puoi uscire planando di bolina)
12) quando togli il piede in switch dalla strap inizia col cazzare di più la vela, il peso ritorna GRADUALMENTE indietro, però fai si che il piede che togli dalla strap (che è il nuovo piede di poppa) stia davanti (e non dietro) il piede (vecchio di poppa), solo così non affonderai la poppa e la tavola non ti andrà all’orza
13) per ora evita lo strap to strap, non è importante per la riuscita della strambata in planata che il nuovo piede di prua venga infilato subito nella strap come nel video, ma se lo fai ti consiglio di far coincidere l’inserimento del piede nella strap con l’agganciamento al trapezio, proprio per non perturbare la tavola
E’ PIÙ DIFFICILE DA SPIEGARE CHE FARSI, si tratta solo di far diventare questi movimenti un automatismo che tradotto vuol dire STRAMBARE STRAMBARE STRAMBARE STRAMBARE STRAMBARE
qualche settimana fa ho fatto un video (riprendendomi dall'alto) e ho scritto una spiegazione (lunga ma per punti) per aiutare un mio amico nel chiudere le strambate in planata.
Se può servire a qualcuno qui includo il video e sotto la spiegazione.
Considerato il grande aiuto che in tanti mi avete dato, qui sul forum, per ricominciare di nuovo (dopo quasi 30 anni) l'avventura in windsurf, mi sembra il minimo condividere trucchi e howto.
Ci sono diversi tipi di speedjibe, questa è una carve strap to strap e boom to boom con uscita in planata. Se vi interessa più avanti pubblico una speedjibe impostata in laydown.
ATTREZZATURA CONSIGLIATA (secondo me) CON UN VENTO 20/25 NODI:
- tavola da 106 a 120
- vela wave o fsw, boma <= 180cm
- straps meglio larghe che strette (non intendo larghissime)
- meglio a piedi nudi o con scarpette che non vengono "mangiate" dalle straps
- consigliatissimo l’impactvest (più che altro è un aiuto psicologico) poiché è una strambata che va eseguita al lasco ad una velocità sostenuta
CONDIZIONI PIANO D’ACQUA:
- con l’acqua piatta è molto molto molto più facile da imparare, quando sarai bravo la farai anche su piano choppato
COME ALLENARSI:
sfato un mito: NON E’ VERO che chi esce di più è favorito. Il favorito sarà colui che in ogni sessione fa più strambate. Uscire tutti i giorni e “strambare” ogni 3 km non è come uscire due volte a settimana e strambare ogni 300 metri.
Detto questo l’allenamento che consiglio è strambare strambare strambare. Cioè risali di bolina più che puoi (sarà l’unico momento in cui potrai virare) e poi naviga al traverso largo e prima di strambare mettiti al lasco a tutta velocità, cerca di strambare ogni 300 metri e mai virare.
Ripeti da capo, risali di bolina e poi un’altra sessione di strambate.
Ripeti da capo finché sei in forze.
In alternativa potresti sceglierti uno spot dove esci al traverso e le strambate le esegui al lasco, per poi recuperare un po’ in bolina, per rimetterti al traverso e strambare al lasco.
Evita di strambare dove c’è meno vento, queste SAFE ZONES non ti aiutano a progredire.
Inizialmente è meglio allenarsi in acqua piatta o quasi piatta.
Quando sarai più bravo stramberai anche in acqua molto choppata.
STEPS:
1) entrata in strambata al lasco 120° (possibilmente >38km/h) con il braccio di bugna che (può spostarsi indietro per cazzare meglio la vela) cazza la vela (cioè la tiene piena, poi con l’esperienza potrai iniziare la manovra in laydown con la vela neutra)
2) il peso del corpo sta in avanti (più avanti con poco vento, meno in avanti con tantissimo vento, quindi il peso non sta a poppa)
3) FONDAMENTALE: lo sguardo è già puntato sulla traiettoria di uscita (cioè al lasco delle nuove mura)
4) il raggio di curvatura, specie le prime volte, è largo
5) prima di iniziare la rotazione della vela la mano dell’albero scivola sul boma (si sposta) il più possibile vicino all’albero
6) quando ruoti la vela dovresti avere l'albero molto vicino al tuo viso e in quel momento l'albero DEVE essere ortogonale alla tavola, proprio come dovresti esserlo tu, indipendentemente dall’angolazione della tavola che ha sul piano dell’acqua*
7) il cambio mani è a tua discrezione, puoi fare boom to boom oppure la mano di bugna prende l’albero, l’importante è che l’albero rimanga ortogonale alla tavola
FINO A QUI LA PLANATA E' GARANTITA
* NB: le riprese dall’alto (flymount o heromast) non permettono di capire l’angolazione della tavola sul piano d’acqua
PER MANTENERE LA PLANATA:
esci in switch (quando avrai più confidenza potrai cambiare anche il piede senza andare in switch, ma esteticamente a me non piace) perchè inizialmente è il modo migliore per non perturbare la tavola (poichè non ti muovi coi piedi e quindi non sposti il peso da un piede all'altro), le prime volte cadrai ma va bene così
9) il peso del corpo è ancora in avanti (durante questo breve momento di inerzia dove sei sulle nuove mura ma la nuova mano di bugna non è ancora sul boma) di modo che la tavola rimanga più piatta possibile rispetto al piano d’acqua
10) quando con la mano di bugna afferrerai il boma: non cazzare subito di brutto la vela sulle nuove mura, ma fallo in modo graduale
11) cerca che la traiettoria di uscita corrisponda a dove hai puntato lo sguardo (vedi punto 3) non andare all'orza, al massimo esci al traverso solo se c'è un bel vento sostenuto, se sei ben invelato ti consiglio di uscire al lasco (qui facilmente cadrai le prime volte, non preoccuparti è tutto ok) e mai di bolina (solo in caso di Buriana puoi uscire planando di bolina)
12) quando togli il piede in switch dalla strap inizia col cazzare di più la vela, il peso ritorna GRADUALMENTE indietro, però fai si che il piede che togli dalla strap (che è il nuovo piede di poppa) stia davanti (e non dietro) il piede (vecchio di poppa), solo così non affonderai la poppa e la tavola non ti andrà all’orza
13) per ora evita lo strap to strap, non è importante per la riuscita della strambata in planata che il nuovo piede di prua venga infilato subito nella strap come nel video, ma se lo fai ti consiglio di far coincidere l’inserimento del piede nella strap con l’agganciamento al trapezio, proprio per non perturbare la tavola
E’ PIÙ DIFFICILE DA SPIEGARE CHE FARSI, si tratta solo di far diventare questi movimenti un automatismo che tradotto vuol dire STRAMBARE STRAMBARE STRAMBARE STRAMBARE STRAMBARE
Ultima Modifica 07/07/2021 16:54 da Daniele.
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