Teoria della Planata ed Uso delle Straps!

Come più o meno consigliatomi dalla regia...., vi propongo qui un mio video, relativo ad una sessione a Noli di due anni fa, con la GoPro montata in testa d'albero, in cui si vedono bene, quali sono i movimenti che faccio per entrare in planata, e che ho spiegato nel video di teoria pubblicato.
Dopo ogni virata (es. circa dopo 55 sec, ma ce ne sono molti altri), inizio a spingere via la prua della tavola per farla poggiare con decisione, mi aggancio al trapezio, ancora in dislocamento, ed infilo nelle straps, prima il piede anteriore, poi quello posteriore. Da notare che, come succede tipicamente a Noli, il vento quel giorno era rafficato, e per entrare in planata (ingresso non sempre immediato, per via di qualche buco, soprattutto mure a sx, sotto riva), ogni tanto, serviva un po' di sensibilità e malizia. Ciao. Fabio

Non sono un istruttore ma ho più di 30 anni di pratica continua ed assidua.
Da quando ho cominciato e in tutti gli spot che ho frequentato non ho mai visto nessuno, dai più bravi ai più scarsi (io sono poco più avanti) che non si appenda subito al trapezio (in questi ultimi 10 anni, approfittando delle cime lunghe, praticamente sempre) e poi, se si riesce ad innescare la planata, infilando dapprima la strap anteriore e, spesso molto dopo, la,posteriore. d’altra parte l’appendersi consente sia di concentrarsi sul giusto assetto per la prossima planata (quindi riducendo ai minimi termini lo sforzo per tenere la potenza della vela), se il vento non è teso si apre/chiude la vela rapidamente per accelerare ma sempre agganciati; c’è effettivamente il rischio di venire catapultati da una raffica (con danni contenuti: si cade nell’acqua!) ma dopo un po’ di pratica si automatizza il movimento di aprire la vela in questi casi. Sembrerebbe che agganciati si tenda a stare indietro rispetto ad andare a braccia ma è vero il contrario poiché la fatica porta a “sedersi” con conseguente spostamento di peso sulla poppa e difficoltà nel cominciare a planare.
È chiaro che non è una regola assoluta, ovvero chi si trovasse bene (non ne conosco) ad appendersi solo dopo la planata e con entrambi i piedi nelle straps continui pure a farlo (ma quando il vento è sotto il limite della planata si appendono, come tutti noi, o vanno ostinatamente a braccia?).
Se il Cielo ci libererà dalla Peste quanto prima, nella stagione imminente mi riprometto di osservare meglio i miei compari sugli spot che frequento.
Marco Q
Ps: mi resta la curiosità di sapere come mai ti poni il quesito visto che, dal tuo quiver, la tua scelta la devi aver fatta da tempo (talkwindsurfing?)...

Paolol ha scritto: Io intendevo proprio i 2 che si vedono nel video da 0:34 in poi. Ma mi hai già risposto che vale per vele freeride o slalom .

Ma a portare quel tipo di vele ci si arriva, quando si è già esperti.
Ciao. Fabio

Ciao Grit. Penso che siano equivalenti, per quanto concerne l'ingresso in planata, a patto di tenere le cime del trapezio lunghe come ho suggerito. Se invece le tieni più corte, per eseguire efficacemente i movimenti necessari per l'ingresso in planata, ovvero per portare avanti ed aprire la vela, devi essere sganciato.

Hai detto bene. Con vento più leggero, essendo meno faticoso navigare a braccia, puoi anche rimanere sganciato quando sei in dislocamento.

Io, comunque, cerco di stancarmi meno possibile, e sono abituato a navigare sempre agganciato, quasi sempre, anche in dislocamento.

Ciao. Fabio

Ciao Fabio,
grazie del video, molto interessante e ricco di spunti di riflessione.
Si vede che hai faticato molto a rimanere in piedi senza la trazione del vento.

Volevo sapere tu cosa ne pensi del vecchio dilemma di entrare in planata essendo già attaccati con il trapezio al boma o meno.
Oppure tu nel video dai per scontato che ci siano almeno 20 nodi?

Premesso che con tavole freeride e vento sui 13/16 nodi, quando ero poco più di un principiante, gli istruttore con cui ho fatto lezione, mi hanno detto che prima si fa partire la tavola in planata, poi si mettono i piedi o anche solo un piede nelle straps ed in ultimo ci si attacca con il trapezio . Questo per evitare una catapulta quando arriva una raffica e si è attaccati al trapezio ma ancora non si è assetto di planata.

Poi con la pratica si fa come hai illustrato anche tu nel video, perchè si ha l'esperienza per evitare le catapulte anche essendo attaccati.

Anche io cerco di fare quanto detto dagli istruttori specialmente quando ancora il vento non è ben disteso sotto riva, invece quando è più sostenuto e si plana da subito faccio come hai detto tu.

Un saluto e grazie ancora per video.
B.

Io intendevo proprio i 2 che si vedono nel video da 0:34 in poi. Ma mi hai già risposto che vale per vele freeride o slalom .