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Sardegna Pasqua 2022
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28/04/2022 15:33 #14240 da Teomat
Risposta da Teomat al topic Sardegna Pasqua 2022
Viste le previsioni penso proprio che domani pomeriggio mi prenderò un pausa dal lavoro per recarmi verso Torbole!!
Aspetto comunque conferma con gli aggiornamenti degli esperti meteo nell'apposita sezione.
Matteo
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28/04/2022 13:46 #14239 da ita4012
Domenica, al Prà potrebbe essere. Vediamo le Previsioni.
Ogni tanto penso anche che si potrebbe organizzare un raduno di aficionados di Waterwind...
Aloha!
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Risposta da ita4012 al topic Sardegna Pasqua 2022
Confermo, il mal di Sardegna esiste, l'Italia è bella tutta ma la Sardegna ha un fascino particolare.
Mi farebbe piacere conoscere te e le persone del forum, probabile che avvenga al Pra o al Pier, visto che conto di iniziare a frequentarli a breve, non appena MarcoQ deciderà che l'acqua è sufficientemente calda. Ormai lui è diventato il mio mentore del windsurf, ci conoscevamo anche prima (per lavoro) ora ne sta nascendo una buona amicizia.
Vediamo se la stagione sul Garda si mette al meglio... Punto su questa domenica mattina per l'esordio al Pra!
ciao Matteo
Domenica, al Prà potrebbe essere. Vediamo le Previsioni.
Ogni tanto penso anche che si potrebbe organizzare un raduno di aficionados di Waterwind...
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28/04/2022 13:26 #14237 da Teomat
Risposta da Teomat al topic Sardegna Pasqua 2022
Confermo, il mal di Sardegna esiste, l'Italia è bella tutta ma la Sardegna ha un fascino particolare.
Mi farebbe piacere conoscere te e le persone del forum, probabile che avvenga al Pra o al Pier, visto che conto di iniziare a frequentarli a breve, non appena MarcoQ deciderà che l'acqua è sufficientemente calda. Ormai lui è diventato il mio mentore del windsurf, ci conoscevamo anche prima (per lavoro) ora ne sta nascendo una buona amicizia.
Vediamo se la stagione sul Garda si mette al meglio... Punto su questa domenica mattina per l'esordio al Pra!
ciao Matteo
Mi farebbe piacere conoscere te e le persone del forum, probabile che avvenga al Pra o al Pier, visto che conto di iniziare a frequentarli a breve, non appena MarcoQ deciderà che l'acqua è sufficientemente calda. Ormai lui è diventato il mio mentore del windsurf, ci conoscevamo anche prima (per lavoro) ora ne sta nascendo una buona amicizia.
Vediamo se la stagione sul Garda si mette al meglio... Punto su questa domenica mattina per l'esordio al Pra!
ciao Matteo
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28/04/2022 09:23 - 28/04/2022 13:40 #14234 da ita4012
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Risposta da ita4012 al topic Sardegna Pasqua 2022
Ciao Teo.
Innanzitutto, grazie per aver condiviso l'esperienza della vostra vacanza.
Al di là del piacere della lettura, sono profondamente convinto che questi racconti contengano elementi e consigli utili per molti altri.
Quanto al fatto di andare per pochi giorni in Sardegna, non posso che confermare che il viaggio (se si viaggia in traghetto di notte) non è poi così impegnativo.
E dall'altro lato (del mare...) c'è la Sardegna, che con i suoi panorami e le sue atmosfere, e la giusta densità di popolazione .... (fuori stagione), è sempre capace di stregare e rianimare chi ci va anche solo per pochi giorni. Il mal di Sardegna esiste.
E poi consente di praticare mille attività. Non esiste solo il windsurf, e neanche solo il mare.
Mi fa piacere leggere che continui a progredire nel windsurf (planata con i piedi nelle straps è una gran conquista).
E che vi siate divertiti anche con altri sport (bello il surf da onda - io stesso sto per comprare una tavola per dedicarmici più spesso, quando le condizioni lo consentono).
Magari, un giorno capiterà anche che ci incontreremo da quelle parti.
Ciao. Fabio
Innanzitutto, grazie per aver condiviso l'esperienza della vostra vacanza.
Al di là del piacere della lettura, sono profondamente convinto che questi racconti contengano elementi e consigli utili per molti altri.
Quanto al fatto di andare per pochi giorni in Sardegna, non posso che confermare che il viaggio (se si viaggia in traghetto di notte) non è poi così impegnativo.
E dall'altro lato (del mare...) c'è la Sardegna, che con i suoi panorami e le sue atmosfere, e la giusta densità di popolazione .... (fuori stagione), è sempre capace di stregare e rianimare chi ci va anche solo per pochi giorni. Il mal di Sardegna esiste.
E poi consente di praticare mille attività. Non esiste solo il windsurf, e neanche solo il mare.
Mi fa piacere leggere che continui a progredire nel windsurf (planata con i piedi nelle straps è una gran conquista).
E che vi siate divertiti anche con altri sport (bello il surf da onda - io stesso sto per comprare una tavola per dedicarmici più spesso, quando le condizioni lo consentono).
Magari, un giorno capiterà anche che ci incontreremo da quelle parti.
Ciao. Fabio
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Ultima Modifica 28/04/2022 13:40 da ita4012.
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27/04/2022 22:36 #14233 da Teomat
Sardegna Pasqua 2022 è stato creato da Teomat
Anche se decisamente in ritardo, l’entusiasmo che hanno lasciato i quattro giorni trascorsi in Sardegna a cavallo di Pasqua, mi ha convinto a scrivere un resoconto della vacanza.
Le previsioni non davano grandi speranze windsurfistiche, decido comunque di prendere tutta la mia attrezzatura che consiste in realtà in una tavola freeride 110 litri e due vele una 4.7 e una 5.2 (già pensando di doverne noleggiare una ben più grande). La speranza è comunque di passare del tempo con la famiglia e di riuscire a conciliare windsurf, wingfoil (per la moglie) e surf (moglie e figlio). Il progetto è di tornare a Sant’Antioco, dove lo scorso anno abbiamo scoperto il windsurfing club Sa Barra (WCSB) e dove forse possiamo conciliare tutte le discipline e dove i miei figli hanno già amicizie. Il pensiero di dover: andare a Livorno, traghettare, attraversare la Sardegna e rifare tutto dopo quattro giorni mi lascia perplesso visto il meteo, mai pensiero fu più sbagliato.
il primo giorno, venerdì, lo dedichiamo alla vita da spiaggia e scendere la costa est, clima mite ed assenza di vento ci permettono addirittura di azzardare un bagno ristoratore! All’arrivo al WCSB accoglienza calorosa ed esprimiamo il desiderio di cimentarci nelle onde con il surf, ci affidano due tavole nuovissime, una muta in prestito per il figlio e ci danno indicazioni su dove spostarci. Sabato si conferma l’assenza di vento ma alla vicina spiaggia di Coequaddus ci sfoghiamo con delle belle onde (incredibile la capacità dei bambini sul surf e la facilità con cui prendono le onde, lui in pratica tutte, mia moglie tre, io zero…). A metà pomeriggio esco comunque in windsurf a Sa Barra, con un vento leggerissimo, ho troppa voglia di togliere la ruggine dall’attrezzatura dopo sei mesi di inattività! Le condizioni mi convincono a provare il Wing e Rossel mi da la mia prima lezione di questa “strana” disciplina,
Domenica mattina le previsioni sembrano dare vento teso praticamente solo sulla costa est. Ci trasferiamo a Porto Paglia per fare nuovamente del surf, qui le onde sono un po’ più deludenti ma la bellezza del luogo e la bella giornata non alterano la vacanza.
Al rientro a Sant’Antioco ci viene riservata una sorpresa: una botta di maestrale da 30 nodi e più che durerà fino a sera. Una vela l’ho dovuta quindi noleggiare, non di misura più grande come pensavo ma una 4.0. Le mie capacità mi hanno permesso di stare in acqua per tre sessioni da 30 minuti, domare queste condizioni rappresenta per me una sfida ma lo spot sicuro e con acqua decisamente piatta aiutano non poco. Ho visto molto più in difficoltà mia moglie con il wing!!
Il lunedì le condizioni sono decisamente più ragionevoli, decidiamo di non spostarci e dedicarci al vento, la mattina mi cimento nuovamente con il wing, quasi riesco ad alzarmi sul foil, devo dire che la disciplina mi intriga ma non voglio distrarmi dal windsurf, devo prima imparare bene almeno la waterstart e la strambata, poi deciderò se aggiungere una disciplina. Le ottime condizioni della giornata (nel pomeriggio penso sui 20 nodi costanti) mi permettono di fare le prime planate “rilassato” con la mia 5.2 e con i piedi finalmente nelle straps. Rientriamo dall’acqua di corsa, ci ricordiamo che un traghetto ci aspetta!
Durante il viaggio di rientro iniziamo a tirare le somme della vacanza: moglie e figli entusiasti, siamo riusciti a conciliare tutte le nostre passioni, i luoghi visitati erano stratosferici, a Sa Barra ormai ci sentiamo a casa, si può decisamente affermare che ne è valsa la pena. La Sardegna non delude!
ciao a tutti
Matteo
Le previsioni non davano grandi speranze windsurfistiche, decido comunque di prendere tutta la mia attrezzatura che consiste in realtà in una tavola freeride 110 litri e due vele una 4.7 e una 5.2 (già pensando di doverne noleggiare una ben più grande). La speranza è comunque di passare del tempo con la famiglia e di riuscire a conciliare windsurf, wingfoil (per la moglie) e surf (moglie e figlio). Il progetto è di tornare a Sant’Antioco, dove lo scorso anno abbiamo scoperto il windsurfing club Sa Barra (WCSB) e dove forse possiamo conciliare tutte le discipline e dove i miei figli hanno già amicizie. Il pensiero di dover: andare a Livorno, traghettare, attraversare la Sardegna e rifare tutto dopo quattro giorni mi lascia perplesso visto il meteo, mai pensiero fu più sbagliato.
il primo giorno, venerdì, lo dedichiamo alla vita da spiaggia e scendere la costa est, clima mite ed assenza di vento ci permettono addirittura di azzardare un bagno ristoratore! All’arrivo al WCSB accoglienza calorosa ed esprimiamo il desiderio di cimentarci nelle onde con il surf, ci affidano due tavole nuovissime, una muta in prestito per il figlio e ci danno indicazioni su dove spostarci. Sabato si conferma l’assenza di vento ma alla vicina spiaggia di Coequaddus ci sfoghiamo con delle belle onde (incredibile la capacità dei bambini sul surf e la facilità con cui prendono le onde, lui in pratica tutte, mia moglie tre, io zero…). A metà pomeriggio esco comunque in windsurf a Sa Barra, con un vento leggerissimo, ho troppa voglia di togliere la ruggine dall’attrezzatura dopo sei mesi di inattività! Le condizioni mi convincono a provare il Wing e Rossel mi da la mia prima lezione di questa “strana” disciplina,
Domenica mattina le previsioni sembrano dare vento teso praticamente solo sulla costa est. Ci trasferiamo a Porto Paglia per fare nuovamente del surf, qui le onde sono un po’ più deludenti ma la bellezza del luogo e la bella giornata non alterano la vacanza.
Al rientro a Sant’Antioco ci viene riservata una sorpresa: una botta di maestrale da 30 nodi e più che durerà fino a sera. Una vela l’ho dovuta quindi noleggiare, non di misura più grande come pensavo ma una 4.0. Le mie capacità mi hanno permesso di stare in acqua per tre sessioni da 30 minuti, domare queste condizioni rappresenta per me una sfida ma lo spot sicuro e con acqua decisamente piatta aiutano non poco. Ho visto molto più in difficoltà mia moglie con il wing!!
Il lunedì le condizioni sono decisamente più ragionevoli, decidiamo di non spostarci e dedicarci al vento, la mattina mi cimento nuovamente con il wing, quasi riesco ad alzarmi sul foil, devo dire che la disciplina mi intriga ma non voglio distrarmi dal windsurf, devo prima imparare bene almeno la waterstart e la strambata, poi deciderò se aggiungere una disciplina. Le ottime condizioni della giornata (nel pomeriggio penso sui 20 nodi costanti) mi permettono di fare le prime planate “rilassato” con la mia 5.2 e con i piedi finalmente nelle straps. Rientriamo dall’acqua di corsa, ci ricordiamo che un traghetto ci aspetta!
Durante il viaggio di rientro iniziamo a tirare le somme della vacanza: moglie e figli entusiasti, siamo riusciti a conciliare tutte le nostre passioni, i luoghi visitati erano stratosferici, a Sa Barra ormai ci sentiamo a casa, si può decisamente affermare che ne è valsa la pena. La Sardegna non delude!
ciao a tutti
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