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Lanzarote – Pasqua 2022 (di Marco Maywald)
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22/04/2022 10:31 - 22/04/2022 10:35 #14213 da ita4012
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Lanzarote – Pasqua 2022 (di Marco Maywald) è stato creato da ita4012
Riceviamo questo bel resoconto della recente trasferta a Lanzarote (Canarie), dell'amico Marco, che volentieri pubblichiamo. Il resoconto può essere interessante per chi voglia andare a fare windsurf e turismo sull'isola.
"Avevo programmato una vacanza a Lanzarote con la famiglia senza grosse pretese windsurfistiche. Essendo in sei con un auto a noleggio, figlia e nonne al seguito, mio figlio Riccardo ed io, unici windsurfisti, abbiamo rinunciato a spedire la nostra attrezzatura. Del resto le previsioni davano qualche giornata di vento ma mai mi sarei aspettato di fare 4 giorni di windsurf su 7 con onde di tutto rispetto.
Partiamo la sera di martedì 12 e già le previsioni cambiano anticipando a mercoledì il vento previsto per il giorno successivo. Piazziamo la famiglia a sud nella zona sottovento di Playa Blanca e già mercoledì dopo pranzo ci muoviamo a Las Cucharas dove sono presenti 3 noleggi windsurf rispettivamente con NP/JP, Duotone/Fanatic e Point7/Tavole varie. Optiamo per NP/JP del basco Anxton che conoscevo da un viaggio precedente, anche perché è l’unico che consente di portare l’attrezzatura nell’altro spot wave di Jameos del Agua seppure senza assicurazione. Scaldiamo i muscoli con una bella uscita con freestyle 100l e 4.7 perché il giorno successivo danno 30 nodi e 3m d’onda.
Il giovedì passiamo alle 9:30 dal centro WS per ritirare l’attrezzatura e ci spostiamo in 20 minuti a Jameos Del Agua. Già da lontano si vede l’oceano agitato con onde che schiumano. Solo quando arriviamo in riva all’oceano, dopo 400m a piedi trasportando l’attrezzatura, mi accorgo che ci sono set da 4 metri con vento da 4 e l’unico accesso dalle rocce totalmente inaccessibile per la corrente e le schiume. L’unico surfista presente è un francese che vive a Lanzarote il quale ci sconsiglia d’entrare. C’è infatti alta marea e la corrente è molto pericolosa. E’ uscito dall’acqua mezz’ora prima a fatica. Ci consiglia di attendere la bassa marea (ma è alle 16!) quando i pochi locali arrivano per godersi le onde che diventano più pulite e regolari e l’accesso al mare umano. Ma non abbiamo tutto il giorno e dopo poco decidiamo di tornare a Las Cucharas anche perché Anxton ci ha dato tavole sopra i 90l con pinne troppo grosse e mi accorgo che quella centrale del thruster si muove pure. Ritornati al centro WS dopo quasi 2 ore, con nostra sorpresa troviamo onde in mezzo alla baia di oltre 3m da saltare e surfare anche se con vento onshore. Risalendo poco sopra vento, davanti alla spiaggia di Los Charcos, ci sono set di 2m ma lisci e con vento più side. Ci facciamo un’uscita mitica con thruster 81l e vela 4.2 di oltre 4 ore, anche perché la previsione dà le stesse condizioni per il giorno successivo.
E così è, venerdì. In realtà, appena arriviamo in mattinata il vento è più forte del giorno prima e l’onda si è leggermente ridotta forse per un leggero cambio di direzione. Ci facciamo una doppia sessione con 81l thruster e vela da 4.0 mentre spedisco mia figlia a Famara per un corso accelerato di surf da onda. La recuperiamo al tramonto.
I giorni successivi c’è ancora vento ma sui 20 nodi. L’onda è sparita e noi abbiamo esaurito le forze. Inoltre i familiari, parcheggiati a sud per 3 giorni, vogliono visitare l’isola.
Andiamo infatti al Parco Nazionale di Timanfaya, spettacolare distesa di roccia lavica generata dalle diverse eruzioni avvenute tra nel ‘700 ed ‘800.Poi a Mirador del Rio a nord dell’isola dove si può vedere la piccola Isola Graciosa. Infine visitiamo Orzola ed una spettacolare spiaggia nera nelle vicinanze per poi discendere la costa est fino a Puerto Mueres ed Arieta. Questa è la parte dell’isola che preferisco perché poco turistica e più selvaggia.
Il lunedì visitiamo invece la costa ovest. Ci fermiamo nella bellissima spiaggia di El Golfo e a la Santa, più a nord. Questi sono tra l’altro spot wave molto impegnativi. Lunedì la temperatura arriva addirittura a superare i 30 gradi e la frescura dell’oceano questa volta si fa apprezzare.
La vacanza sembra già finita ma, dando un’occhiata alle previsioni, mi accorgo che il vento previsto per il pomeriggio di martedì ha anticipato il suo arrivo e si è intensificato. Martedì abbiamo il volo alle 20. Pertanto convinco moglie e parenti e parto alle 9 con mio figlio per un’ultima uscita a Las Cucharas. Arrivati allo spot troviamo nuovamente vento da 4.0 ed onda sui 2.5m anche se un po’ disordinata probabilmente per l’alta marea. Ma non abbiamo tempo per aspettare. Per cui ci fiondiamo in acqua e ci spariamo altre 4 ore di windsurf, sempre con tavola wave ma con la 3.7! Mio figlio pensa bene di atterrare da un salto sulla vela e la apre in due. Per fortuna abbiamo l’assicurazione. Soddisfatti torniamo in hotel per mangiare qualcosa, fare asciugare mute e trapezi e riposare prima di partire per l’aeroporto.
In conclusione l’isola di Lanzarote ci ha fatto dei bei regali di Pasqua con uscite indimenticabili, trekking, relax e mangiate di pesce a prezzi abbordabilissimi.Un po’ di amaro in bocca per non aver surfato a Jameos. Ma non si può avere tutto dalla vota e così ho la scusa per ritornarci presto con la mia attrezzatura!"
Aloha
Marco
"Avevo programmato una vacanza a Lanzarote con la famiglia senza grosse pretese windsurfistiche. Essendo in sei con un auto a noleggio, figlia e nonne al seguito, mio figlio Riccardo ed io, unici windsurfisti, abbiamo rinunciato a spedire la nostra attrezzatura. Del resto le previsioni davano qualche giornata di vento ma mai mi sarei aspettato di fare 4 giorni di windsurf su 7 con onde di tutto rispetto.
Partiamo la sera di martedì 12 e già le previsioni cambiano anticipando a mercoledì il vento previsto per il giorno successivo. Piazziamo la famiglia a sud nella zona sottovento di Playa Blanca e già mercoledì dopo pranzo ci muoviamo a Las Cucharas dove sono presenti 3 noleggi windsurf rispettivamente con NP/JP, Duotone/Fanatic e Point7/Tavole varie. Optiamo per NP/JP del basco Anxton che conoscevo da un viaggio precedente, anche perché è l’unico che consente di portare l’attrezzatura nell’altro spot wave di Jameos del Agua seppure senza assicurazione. Scaldiamo i muscoli con una bella uscita con freestyle 100l e 4.7 perché il giorno successivo danno 30 nodi e 3m d’onda.
Il giovedì passiamo alle 9:30 dal centro WS per ritirare l’attrezzatura e ci spostiamo in 20 minuti a Jameos Del Agua. Già da lontano si vede l’oceano agitato con onde che schiumano. Solo quando arriviamo in riva all’oceano, dopo 400m a piedi trasportando l’attrezzatura, mi accorgo che ci sono set da 4 metri con vento da 4 e l’unico accesso dalle rocce totalmente inaccessibile per la corrente e le schiume. L’unico surfista presente è un francese che vive a Lanzarote il quale ci sconsiglia d’entrare. C’è infatti alta marea e la corrente è molto pericolosa. E’ uscito dall’acqua mezz’ora prima a fatica. Ci consiglia di attendere la bassa marea (ma è alle 16!) quando i pochi locali arrivano per godersi le onde che diventano più pulite e regolari e l’accesso al mare umano. Ma non abbiamo tutto il giorno e dopo poco decidiamo di tornare a Las Cucharas anche perché Anxton ci ha dato tavole sopra i 90l con pinne troppo grosse e mi accorgo che quella centrale del thruster si muove pure. Ritornati al centro WS dopo quasi 2 ore, con nostra sorpresa troviamo onde in mezzo alla baia di oltre 3m da saltare e surfare anche se con vento onshore. Risalendo poco sopra vento, davanti alla spiaggia di Los Charcos, ci sono set di 2m ma lisci e con vento più side. Ci facciamo un’uscita mitica con thruster 81l e vela 4.2 di oltre 4 ore, anche perché la previsione dà le stesse condizioni per il giorno successivo.
E così è, venerdì. In realtà, appena arriviamo in mattinata il vento è più forte del giorno prima e l’onda si è leggermente ridotta forse per un leggero cambio di direzione. Ci facciamo una doppia sessione con 81l thruster e vela da 4.0 mentre spedisco mia figlia a Famara per un corso accelerato di surf da onda. La recuperiamo al tramonto.
I giorni successivi c’è ancora vento ma sui 20 nodi. L’onda è sparita e noi abbiamo esaurito le forze. Inoltre i familiari, parcheggiati a sud per 3 giorni, vogliono visitare l’isola.
Andiamo infatti al Parco Nazionale di Timanfaya, spettacolare distesa di roccia lavica generata dalle diverse eruzioni avvenute tra nel ‘700 ed ‘800.Poi a Mirador del Rio a nord dell’isola dove si può vedere la piccola Isola Graciosa. Infine visitiamo Orzola ed una spettacolare spiaggia nera nelle vicinanze per poi discendere la costa est fino a Puerto Mueres ed Arieta. Questa è la parte dell’isola che preferisco perché poco turistica e più selvaggia.
Il lunedì visitiamo invece la costa ovest. Ci fermiamo nella bellissima spiaggia di El Golfo e a la Santa, più a nord. Questi sono tra l’altro spot wave molto impegnativi. Lunedì la temperatura arriva addirittura a superare i 30 gradi e la frescura dell’oceano questa volta si fa apprezzare.
La vacanza sembra già finita ma, dando un’occhiata alle previsioni, mi accorgo che il vento previsto per il pomeriggio di martedì ha anticipato il suo arrivo e si è intensificato. Martedì abbiamo il volo alle 20. Pertanto convinco moglie e parenti e parto alle 9 con mio figlio per un’ultima uscita a Las Cucharas. Arrivati allo spot troviamo nuovamente vento da 4.0 ed onda sui 2.5m anche se un po’ disordinata probabilmente per l’alta marea. Ma non abbiamo tempo per aspettare. Per cui ci fiondiamo in acqua e ci spariamo altre 4 ore di windsurf, sempre con tavola wave ma con la 3.7! Mio figlio pensa bene di atterrare da un salto sulla vela e la apre in due. Per fortuna abbiamo l’assicurazione. Soddisfatti torniamo in hotel per mangiare qualcosa, fare asciugare mute e trapezi e riposare prima di partire per l’aeroporto.
In conclusione l’isola di Lanzarote ci ha fatto dei bei regali di Pasqua con uscite indimenticabili, trekking, relax e mangiate di pesce a prezzi abbordabilissimi.Un po’ di amaro in bocca per non aver surfato a Jameos. Ma non si può avere tutto dalla vota e così ho la scusa per ritornarci presto con la mia attrezzatura!"
Aloha
Marco
Sostenete Waterwind: diventate Supporter! Sustain Waterwind: become Supporters!
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Ultima Modifica 22/04/2022 10:35 da ita4012.
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