Pier, Lago di Garda, 2 ottobre 2021

Grazie Fabio per la menzione...
Due righe veloci a commento.
Per quanto mi riguarda ne è valsa decisamente la pena, considerando anche il solito traffico al rientro in zona Toscolano e l'intoppo della A4 chiusa al mattino.
Non mi aspettavo un'Ora così a ottobre, ho trovato una combinazione quasi perfetta con Rocket 125 e GunSail Torro FR 5.7 armata con il suo albero Gun. Regolata da vento forte mi ha permesso di volare da sponda a sponda , riuscendo a chiuderla sempre e non costringendomi a sventarla. Diciamo che forse ero soprainvelato a tratti, ma non sapendolo ho continuato a planare alla grande... tipo il calabrone etc etc.
Agevolo screenshot dell'anemometro di Torbole.
Sono stato in acqua dalle 12.45 alle 16.30,con una piccola pausa per sciacquare il Tabou 3S 106 dalla sabbia di Albenga di 2 settimane fa, ma abbinata alla Torro 5.3 non mi ha dato la sensazione di poter scorrazzare liberamente su tutto lo spot, e ho preferito riprendere la combinazione precedente.
Piano d'acqua sicuramente un pò choppato, ma dalle 3 in avanti quando è terminata la regata che aveva una boa lato Navene il traffico è diminuito e nella metà lago veneta era bello, con ondine regolari che era un piacere staccare in saltini o scendere accelerando.
Acqua tiepida, muta 3-2+maglietta in neoprene sotto, piedi nudi.
Per me giornata molto soddisfacente!
Ale

Qualche altra foto

 

Quest'anno non ero ancora mai uscito al Pier, spot che ho frequentato tanto gli anni scorsi, agli inizi della mia storia di windsurfer...

Non c'era molto altro da scegliere, e quindi ho deciso di dargli una possibilità, sperando ormai che lo folle estive fossero lontane... Ed invece...
3 ore da Monza per arrivare al Pier, incluso uno stop al Pra, di qualche minuto, per prendere l'amico Marco. Arrivato al Pier, le solite peripezie per il parcheggio, e per poco non distruggo la tavola seminuova di una ragazza, che, in maniera geniale, l'aveva scaricata dalla macchina e lasciata alla fine della rampa di salita al terrazzino del parcheggio, dove per me era impossibile vederla...

Comunque, almeno, il Pier ci ha ripagato con una buona Ora, partita verso le 12,30, e che, è rimasta forte, anche se instabile, fino alle 14,30, per poi calare molto gradualmente, tanto che, alle 17,00, risultava ancora planabile con vele grandi.
Io sono uscito con la Goya Guru X Pro 4.7 2021, che ho fatto bene a non vendere, perchè è proprio una bella vela, ed il Tabou 3S 106 2015, con pinna MFC k-One da 27.
Ho fatto dalle 12,50 fino quasi alle 16,00, con una sosta di mezz'ora circa, verso le 14,30. Condizioni climatiche ancora gradevoli per essere ottobre, almeno nelle ore centrali.
Ho planato quasi sempre, anche nella seconda parte della sessione, quando, però, ho stazionato, per lo più, sottovento allo scoglio dei maiali, dove il vento era un po' più forte.

Va detto che il vento non è stato, però, della migliore qualità. Instabile come direzione ed intensità. Il piano d'acqua è risultato decente nella prima parte della sessione, per poi andare a deteriorarsi progressivamente, quando in acqua è entrato il mondo...
Io ho trovato queste condizioni più complicate e stancanti di quelle delle uscite alla Coudouliere, con il 94 litri di qualche settimana fa. In andatura, il chop e le continue raffiche risultavano un po' stancanti, ed in manovra diventava complicato trovare il timing giusto.

I pareri sulla giornata sono stati discordi, e diametralmente opposti. Io sto nel mezzo. Mi sono, comunque, divertito, anche se ammetto che, dopo aver provato spot fantastici, riconosco i limiti di queste condizioni.
Una menzione di merito all'amico Alessandro, che ha sfruttato, comunque, al meglio la giornata, uscendo con 5.3/5.7 e freeride 125, e facendo pratica sui fondamentali.

Ora, sarebbe bello se il lago infilasse una bella serie di Peler, o qualche Balì, come si deve!

A presto. Fabio