Viaggio alpino e windsurfistico con tanto di foil

Più che Malles ti consiglio la vicina Glorenza ed il suo storico Hotel Alla Posta o Zur Post, eccellente rapporto prezzo qualità e servizio altro che da tre stelle, poi le sale antiche... www.hotelpostglorenza.com/it-it/p/1
Per i materiali eh ci vuole roba grossetta.. O manico. Comunque sono a disposizione specie per consigli enogastronomici dato che ormai sono più di dieci anni che bazzico in zona.
Per il freddo eh almeno per me Dio voglia che qualcosa rimedi ai disastri che l'uomo sta facendo e che un miracolo porti un inverno freddo e nevoso, che il povero pianeta ne ha bisogno, e pure io che farei la firma per neve da dicembre ad aprile anche in pianura

Ciao Nico. I tuoi resoconti sono sempre uno spasso!

Quest'estate, ti ho pensato, perchè invece io ho preso tanto caldo da non poterne quasi più... (ma questo inverno mi pentirò di quello che ho scritto). Surfare in Lycra e costume (in Oman ed in Grecia, ma anche sul Lago di Como!), è stato bello e piacevole. Ma poi quando torni a terra, a volte, del sole che ti scalda e rimbabisce, a metà pomeriggio, non ne puoi più.....

Confesso di aver sognato una tregua in Alto Adige...

In Val Venosta sono stato diversi anni fa, ed il lago di Resia, ahimè, l'ho solo girato in bicicletta con i figli piccoli (ma anche così era bello...).

L'anno prossimo, probabilmente, tornerò di nuovo anch'io in Montagna per una settimanella estiva di vacanza. E magari porterò la famili proprio a Malles, dicendo a mia moglie che è la meta migliore per i trekking, e poi tiro fuori la tavola, ed un giro intorno al campanile di Resia me lo faccio!

Intanto, domenica, potrebbe essere la volta buona che mi faccio la mia solita uscita di agosto a Silvaplna, visto che dovrebbe fare un buon vento.

La montagna è sempre così rilassante!

Ciao. Fabio

In compenso i panorami...

Allora, quest'anno - sempre più difficile - avevo una complicazione in più, ovvero morosa che causa problemi schiena non può fare lunghi percorsi seduta in macchina.
Questo si aggiunge ai noti fattori:
- non sopportiamo il caldo;
- lei non può prendere il sole (rossa):
- lei non prende l'aereo (ma pure io non amo molto...);
- siamo indissolubilmente legati alla nostra cagnolina Flò di 9-10 kg (quindi no aereo, traghetti notturni...
Quindi via col viaggio montanaro-lacustre classico ma rallentato urgh.
Tappa iniziale passando al Lago di Garda, in Conca casino, lotte per il parcheggio, vento inzomma, plano poco col Fsw 112 (mannaggia scelto al posto del Magic Ride 119 all'ultimo pensando magari arrivo su qualche mare...). Poi plano colla stessa 6.7 ed il solito xcite Ride, ma inzomma. Aggiuntina dei doloriai muscoli sulla schiena bassa (kiulo alto) che non mi fanno infilare le straps... Debutto fantozziano sabato 6 luglio insomma.
Domenica 7.7 dopo giro per il Lago di Molveno, bello ma con pedalò urgh, arrivo con calma al mio amato lago di Resia e lì, vedendo che un po' di vento da nord lo fa esco col foil e l'Xcite Ride nel solito scenario tranquillo e magnifico, metto la 8 invece della 10 e via svolazzare per lunghi tratti, con la vela aprta che la ho è troppo quando avrei dovuto pompare con la 10. Cena al fresco con gran soddisfazione mi pare nel rifugio Mein Dorfl tutto in legno e stile tirolese ma in realtà vicino alle casette per i velisti stile porto del nord davanti al lago, doc.lts.it/DocSite/ImageRender.aspx?ID=1...800&H=600&SizeMode=4 !
Rifaccio il bis colla stessa attrezzatura il 10.7 e sempre nello spot Resia più a nord del lago, i giorni prima il tempo era stato parecchio incerto. Non avevo vogli di mettere la gopro e quindi non ho foto in action, salvo quele della morosa che devo verificare.

Il venerdì non so perchè sul lato nord del lago non si distende, allora vado in mezzo a Curon dove la situazione è più incasinata, il Kite club ha il suo accesso a piedi, invece per i privati si deve uscire dal parcheggio e.. dalla foce del torrente Curon che scende dalla Palla Bianca... Io lo faccio ma l'acqua sarà stata a 2 gradi massimo, mammamia...
In compenso infilo... volate a nastro prima col foil e la 6,7, poi al salire del vento nmollo il foil e vado di tradizionale prima di ammazzarmi dato ceh sento che il foil comincia ad incazzarsi e decollare per l'iperspazio. Stremato e piuttosto infreddolito mi schianto la sera sui gnocchetti tirolesi austriaci all'Alt Nauders oltre confine.
Una settimana è passata, con anche bellisisme passeggiate nelle valli, fantastica quella di Roja, e altro che dolomiti e casino, qui siamo soli..
Poi dopo una sera a Glorenza, cittadina gotica merlata, via stavolta per il passo e giù in Engadina, corro che le previsioni danno bel tempo e termico a silvaplana oggi, domenica 14, via infatti di windfoil prima con la 8,0 e poi con la 6,7.
Ne frattempo stupendi giri per la val Fex e poi su col trenino a Muottas-etc. scappo giù pensando al termico ma tira il pacco e mi faccio una session di sup vogando, piacevole ma certo che dopo un'ora ho du marones, altro che windsurf...
Se non altro i posto sono splendidi e sono tutti contenti tranne il mio portafoglio che in Svizzera piange disperatamente.
Prolungando becco una ultima ottima giornata, dove finalmente ma a fatica reisco a planare con il Fsw 112 e la 6,7, quando va le sensazioni sono fantastiche ma certo che al lago col vento rafficato devo farmi un mazzo tanto eh ri-trimpiango un po il Magic Ride.


I giorni successivi via per il Passo Spluga, altre valli svizzera, altro tiro a segno colla carta di credito, poi Grindenwald. Ripasso per il Lago di Costanza-Bodensee ma nisba vento. Quindi stop windsurf ma vancanza bellissima in ogni caso.