Albenga, 2 gennaio 2019: buona la prima!

Bellissime foto, complimenti e invidia.
Occhio che ho hai usato il time warp sulla macchina di tua moglie (De Lorean?) oppure il mese del titolo è da correggere hehehe...

Ah, ah, Bruno.

Anche se riconosco di essere arrivato a fare 10 ore in giornata per surfare (l'anno scorso il 4 gennaio per andare a Hyeres, ma spero di non ripetere), ieri ne ho fatte "solo" circa 5 e mezza. Quella carretta della macchina di moglie fino a 90 km/h fa un rumore accettabile, a 100 inizia ad essere rumorosa, a 110-120 vibra tutto, a 130 vibra anche il conducente.... Quindi, per contenere il mal di testa, ho dovuto mantenere una media di 100 km/h circa. Con la mia macchina sarebbero state 4,5 - 5 ore massimo.

Ma una giornata al mare d'inverno ha il sempre suo perchè (ad Imperia ieri c'erano 17 gradi), ed il mare a me piace quasi più d'inverno che d'estate, quando non ci sono le folle, e la bellezza dei luoghi appare in maniera più evidente.

Quanto ad essere presi per pazzi, non ti dico ieri gli sguardi delle signore che passeggiavano sul lungomare tutte coperte per il vento, mentre noi, ancora in muta, chiacchieravamo tranquillamente sul lungomare a fine uscita....

Buon anno anche a te. Fabio

Ciao Fabio, innanzitutto Auguri di Buon Anno, poi ti volevo fare i complimenti per la tua grandissima passione perché facendo due veloci conticini hai fatto circa 10 ore di macchina, tra andata e ritorno, per farne due di windsurf. Dico male?
vorrei sottolinearlo perché alle volte uno legge i tuoi report e visto il modo in cui lo scrivi pensa che hai fatto mezz'ora di macchina...
Grandissimo!!!!! Ti faccio i complimenti e sono certo che molti di noi dovrebbero prendere esempio e seguire la propria passione senza fare troppi calcoli come hai fatto tu.

Per non parlare poi di quelli che non sono del nostro mondo e che ti guardano come un alieno se gli dici che per fare un'uscita hai fatto 70/100 km, che alle volte corrisponde a poco più di un'ora di macchina.


Un caro saluto
B.

Prima sessione del 2019!

Non è stato semplice, ma l'abbiamo indovinata.

Parto con il dire che mia moglie mi ha "rubato" la macchina.... Quindi, ho dovuto organizzare il viaggio in Liguria con la sua Peugeot 206, in cui non è stato facile fare stare tutta l'attrezzatura....
Quindi, trasferta con equipaggiamento leggero! Ho dovuto fare delle scelte, ed ho portato con me una sola tavola e due vele (4,2 e 4,7). E' stata comunque una buona prova per l'imminente viaggio in Sud Africa, quando dovrò far stare tutta l'attrezzatura (1 tavola, 3 vele, 2 alberi ed un boma, più le borse) in una VW Polo.

Come tavola ho scelto di portare con me il Fanatic Skate 93 TE 2014 che ho preso usato di recente. Si tratta di un esperimento per avere conferma di alcuni vantaggi che una tavola Freestyle può dare in alcune condizioni. Poi, magari un po' di freestyle mi metto a farlo.

Guidando in autostrada, ho capito che Albenga oggi lavorava bene, ma ho voluto comunque andare a vedere Imperia La Rabina, perchè è uno spot che adoro sia per le condizioni in acqua, ma soprattuto per la bellezza e comodità del posto a terra.

Purtroppo, quando sono arrivato alla Rabina alle 13,00, ho constatato con orrore che lo spot non lavorava bene. Vento rafficato a riva, e che risultava disteso solo al largo (troppo orientato da N-NE). Mentre stavo comunque per armare, si è verificato un ulteriore calo, ed il buon Andrea Bonasia, mi ha suggerito, saggiamente, di lasciar perdere. Incubo: trasferta a vuoto?
Con una certa apprensione ho deciso di tornare verso Albenga, dove, invece, quando sono arrivato verso le 13,40 la situazione era molto buona. Anzi, non ho mai visto lavorare così bene Albenga, con un vento side ben disteso, ed onde di discreta misura anche vicino a riva. Ho armato la 4,2 e sono entrato in acqua a razzo.

Fuori il vento è risultato bello tosto, ed una 3,7 sarebbe stata più adatta. Mare ben formato, anche se un po' disordinato, con un chop ripido anche di 1,5 metri circa. Il freestyle oggi non era la tavola ideale, ma ho comunque potuto apprezzarne le caratteristiche di stabilità in manovra (anche se devo prenderci ancora dimestichezza, e magari regolare meglio le straps), di planata anticipata, e di capacità di risalire bene il vento, anche per la sua buona velocità. Richiede un assetto molto avanzato, anche per via del litraggio contenuto.

Il vento è risultato ottimo fino alle 15,30 circa, poi una rotazione da Nord lo ha allontanato definitvamente da riva. Sono stato in acqua fino alle 16,00 circa, quando ho deciso di chiudere la sessione.
Finale gradevole, in cui ho avuto la possibilità di chiacchierare con gli altri rider presenti sullo spot (pochi, meno di una decina) e conoscere Gabriel local della zona, che ho ripreso anche in qualche foto (vedi sotto), che neanche a farlo apposta partirà il 23 per il Sud Africa. Ci beccheremo di sicuro, sperando di farci delle belle uscite insieme.

Buon 2019 a tutti.

Fabio

P.s.: La concitazione della trasferta non mi ha consentito di fare il solito ricco report fotografico. Accontentatevi!