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Resoconto uscita - Anzio
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04/12/2018 22:39 #5907 da Marco Q
Risposta da Marco Q al topic Resoconto uscita - Anzio
Mura a sx, quindi mano sx avanti e piede dx dietro... passi la cresta , apri la vela, sposti il peso in avanti (se non aprissi ti catapulteresti in avanti) e con il piede posteriore poggi (schiacci il bordo sottovento esercitando una pressione con le dita del piede) e la tavola dovrebbe girare leggermente (prua) a dx. Che c’è di difficile da capire?
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- Paolol
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04/12/2018 14:37 #5904 da Paolol
Risposta da Paolol al topic Resoconto uscita - Anzio
poggiare con il piede posteriore ?
Vediamo se ho capito bene. mure a sinistra, onda di prua, passo la cresta, apro la vela e con il piede faccio accostare la tavola a sinistra ? In pratica ritraggo il piede verso di me ?
Vediamo se ho capito bene. mure a sinistra, onda di prua, passo la cresta, apro la vela e con il piede faccio accostare la tavola a sinistra ? In pratica ritraggo il piede verso di me ?
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03/12/2018 09:23 #5893 da Marco Q
Risposta da Marco Q al topic Resoconto uscita - Anzio
È ovvio che le prime volte ti senti un po’ troppo legato...
Ed è vero che con l’onda quasi sempre ci si sgancia, ma se hai la lunghezza delle cime giusta (almeno 30”, anche 32”), l’altezza del boma adeguata e ti ricordassi, passata l’onda, di poggiare col piede posteriore aprendo la vela (anche agganciato) forse qualche ribaltone lo eviteresti. Che dici?
Provare per credere...
Ed è vero che con l’onda quasi sempre ci si sgancia, ma se hai la lunghezza delle cime giusta (almeno 30”, anche 32”), l’altezza del boma adeguata e ti ricordassi, passata l’onda, di poggiare col piede posteriore aprendo la vela (anche agganciato) forse qualche ribaltone lo eviteresti. Che dici?
Provare per credere...
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02/12/2018 12:49 #5891 da Paolol
Risposta da Paolol al topic Resoconto uscita - Anzio
Ieri sono uscito per provare la vela riparata e, per la prima volta, con il trapezio.
La sensazione è quella di essere un po' impiccato.
Con acqua piatta riesco ma con le onde vado a mollo.
Ieri c'erano, ogni tanto, serie di 3 onde abbastanza alte. Il mio problema è che non agganciato riesco a salire la rampa portando la vela al vento e controbilanciando con il corpo. Superata la cresta, al contrario, porto la vela verso poppa e controbilancio con il corpo verso prua.
Agganciato il trapezio salire la rampa va bene, ma superata la cresta con la tavola inclinata sulla prua l'albero mi trascina in catapulta. Non riesco, agganciato, a portarlo verso poppa per controbilanciare la discesa dall'onda.
La sensazione è quella di essere un po' impiccato.
Con acqua piatta riesco ma con le onde vado a mollo.
Ieri c'erano, ogni tanto, serie di 3 onde abbastanza alte. Il mio problema è che non agganciato riesco a salire la rampa portando la vela al vento e controbilanciando con il corpo. Superata la cresta, al contrario, porto la vela verso poppa e controbilancio con il corpo verso prua.
Agganciato il trapezio salire la rampa va bene, ma superata la cresta con la tavola inclinata sulla prua l'albero mi trascina in catapulta. Non riesco, agganciato, a portarlo verso poppa per controbilanciare la discesa dall'onda.
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- ita4012
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27/10/2018 16:03 #5637 da ita4012
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Risposta da ita4012 al topic Resoconto uscita - Anzio
Ciao Paolo, le ore in acqua fanno solo bene. Tutta esperienza.
Ma continui a descrivere situazioni in cui con la tavola sei in balia delle onde, perchè non plani, e non hai attrezzatura adeguata per uscire con mare formato.
Come ho già scritto, mI ricordi quando, in barca vela (cabinato, o deriva senza planare) rispondevo con il timone alle sollecitazioni delle onde sullo scafo.
Privilegia ancora la possibilità di uscire in acqua piatta, per fare esercizio, ed inizia a provare la waterstart vicino a riva.
Ciao. Fabio
Ma continui a descrivere situazioni in cui con la tavola sei in balia delle onde, perchè non plani, e non hai attrezzatura adeguata per uscire con mare formato.
Come ho già scritto, mI ricordi quando, in barca vela (cabinato, o deriva senza planare) rispondevo con il timone alle sollecitazioni delle onde sullo scafo.
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- Paolol
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26/10/2018 11:59 - 26/10/2018 12:09 #5630 da Paolol
Resoconto uscita - Anzio è stato creato da Paolol
Ieri mi sono ritagliato qualche ora nel "mio" spot.
Condizioni veramente impegnative per me; forse al limite. Vento più forte e onde grandi. Quando l'onda mi arriva di prua riesco bene anche se la tavola si impenna.
Quando mi arriva di lato finisco immancabilmente in acqua. Sono con il peso fuori dalla tavola per contrastare il tiro della vela, arriva il treno che mi fa partire la tavola e cado sopravento.
Anche la beach start non mi è riuscita; molto più difficile cercare ti tenere il rig neutro per mettere la tavola nella posizione giusta tra le onde.
Visto il vento speravo di arrivare a qualche planatina anche se breve ma niente. Devo ancora migliorare parecchio.
Un mio difetto con vento forte (per me) è che sono a mio agio nella bolina larga e traverso. Quando devo passare al lasco sento lo strappo deciso e per contrastarlo cerco di arretrare un po' e piegare il piede di poppa; ovviamente il rig mi segue e si sposta verso poppa. Questo porta la tavola a orzare e a perdere l'andatura di lasco; soprattutto incontrando un'onda. La tavola sale la rampa e la prua libera orza decisamente. E' un problema di assetto mio sbagliato. Altro difetto è che tendo a chiudere troppo la vela con la mano di poppa. Anche per questo mi trovo a mio agio in bolina e traverso. Mi sento a mio agio con il piede di prua vicino l'albero la gamba leggermente piegata, il piede centrale dietro e la gamba distesa. Il tallone del piede posteriore ogni tanto sotto raffica ad inclinare la tavola per guadagnare acqua, spalla e anche il peso rivolto verso prua e "fuori". Mentre nel lasco dovrei occupare di più il centro della tavola e la bugna dovrebbe essere nel lato sottovento (in dislocamento).
In ultimo a proposito del famoso spot di Lourdes
Ieri l'acqua era marrone dalla sabbia smossa ma ho visto che andavo verso qualcosa di arancione sotto un palmo di acqua. Poggio con decisione per evitarlo e mi fermo per vedere cos'era. Un tubo di plastica arancione di quelli dei discendenti sotto un palmo di acqua con attaccata sotto una rete con un leggerissimo sospetto che sia di frodo senza una boa nulla. Se l'avessi preso con la pinna...
Condizioni veramente impegnative per me; forse al limite. Vento più forte e onde grandi. Quando l'onda mi arriva di prua riesco bene anche se la tavola si impenna.
Quando mi arriva di lato finisco immancabilmente in acqua. Sono con il peso fuori dalla tavola per contrastare il tiro della vela, arriva il treno che mi fa partire la tavola e cado sopravento.
Anche la beach start non mi è riuscita; molto più difficile cercare ti tenere il rig neutro per mettere la tavola nella posizione giusta tra le onde.
Visto il vento speravo di arrivare a qualche planatina anche se breve ma niente. Devo ancora migliorare parecchio.
Un mio difetto con vento forte (per me) è che sono a mio agio nella bolina larga e traverso. Quando devo passare al lasco sento lo strappo deciso e per contrastarlo cerco di arretrare un po' e piegare il piede di poppa; ovviamente il rig mi segue e si sposta verso poppa. Questo porta la tavola a orzare e a perdere l'andatura di lasco; soprattutto incontrando un'onda. La tavola sale la rampa e la prua libera orza decisamente. E' un problema di assetto mio sbagliato. Altro difetto è che tendo a chiudere troppo la vela con la mano di poppa. Anche per questo mi trovo a mio agio in bolina e traverso. Mi sento a mio agio con il piede di prua vicino l'albero la gamba leggermente piegata, il piede centrale dietro e la gamba distesa. Il tallone del piede posteriore ogni tanto sotto raffica ad inclinare la tavola per guadagnare acqua, spalla e anche il peso rivolto verso prua e "fuori". Mentre nel lasco dovrei occupare di più il centro della tavola e la bugna dovrebbe essere nel lato sottovento (in dislocamento).
In ultimo a proposito del famoso spot di Lourdes
Ieri l'acqua era marrone dalla sabbia smossa ma ho visto che andavo verso qualcosa di arancione sotto un palmo di acqua. Poggio con decisione per evitarlo e mi fermo per vedere cos'era. Un tubo di plastica arancione di quelli dei discendenti sotto un palmo di acqua con attaccata sotto una rete con un leggerissimo sospetto che sia di frodo senza una boa nulla. Se l'avessi preso con la pinna...
Ultima Modifica 26/10/2018 12:09 da ita4012.
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