Aloha!

Ciao Antonio,
ben venuto.
bhe che dire, se vai in windsurf come scrivi sarai fortissimo!!

Devo dire che ho più meno la stessa età ed anche io per alcuni dei tuoi motivi ho ripreso 4 anni fa dopo aver lasciato per 25 anni, però vorrei che il tempo si fermasse per godermi ancor di più questa fantastica passione.

Un saluto
Bruno

Ciao Antonio, benvenuto su Waterwind!

Ah, ah, si, effettivamente, mi fai rendere conto che Waterwind, ormai, è diventato enorme. Ma penso da tempo che sia un qualcosa da gustare con calma, e non per quelli che hanno fretta.

Il tuo ritorno in acqua è solo rimandato, spero di poco.

E mi piace molto la tua espressione: il windsurf è solo per anime evolute che hanno “il vento dentro”.

A presto! Fabio

Ciao a tutti,

Complimenti a Fabio per Waterwind.it, bella community. Il sito e’ enorme, mi ci vorrà tempo per esplorarlo.
Tornato in acqua (si fa per dire, appoggiato la tavola in acqua e tornato su con la coda tra le gambe... ho scelto un “mercoledì da leoni” ad Abbadia Lariana con vento tra i 35 e 50 nodi...) a 46 anni dopo 20 anni di stop - causa crociato rotto, una vita dedicata al lavoro, no spazio in casa a Milano, famiglia, ecc ecc - e dopo aver “soffocato nel sangue” il mio sport preferito di quando ero ragazzo.
Ho iniziato a 13 anni nel lontano 1986, con Tiga Swift di mio fratello e una mutandona in Dacron imbarazzante, passato gli anni 90 - i più belli della mia vita - a Torbole. Ai miei tempi, nel nostro lago, esisteva solo lo slalom, le tavole erano tutte bianche e ”no nose”, le vele erano in monofilm trasparente, i camber erano una figata pazzesca e più ne avevi più eri veloce e ti divertivi a saltare sui cioppi, internet non c’era e non avevamo le previsioni e le app meteo, il capo era Dunky, l’unica manovra era il forward, e soprattutto il freestyle stava appena nascendo quando io smisi. Oggi ci sono tante cose nuove, manovre e tricks fantastici che si fa fatica a capire, ragazzi talentuosi in acqua, proprio nel freestyle e nel wave, vele colorate, tavolone larghe con pinne piccole e dalle forme strane... il mondo e’ andato avanti, però, secondo me, se mettessimo il Dunky in acqua seriamente secondo me sarebbe ancora lui il capo alla sua veneranda età...
Certo, mercoledi la mia attrezzatura vintage era buffa, e ancora di più il mio timore di non naufragare in mezzo ai 40 ruggenti, ma se l’amore non ha età, la saggezza invece viene proprio con l’età... il mio ritorno è solo rimandato, rigorosamente con attrezzatura vintage.
Amarcord a parte, il Lago di Como è stupendo, mercoledi la natura era brutalmente meravigliosa e c’era un gruppo di persone davvero simpatiche e disponibili (tra cui il super Fabio e il grandissimo Gigi).
Non e’ cambiato niente: il windsurf esiste ancora, e’ ancora lo sport più bello del mondo, ed e’ ancora solo per anime evolute che hanno “il vento dentro”.
Il mio cuore non si era dimenticato di lui, il mio grande amore.

Hang loose!

antonio