Consiglio per acquisto vela 4-4.4.

Albert67 ha scritto: Ciao Fabio, grazie per l'info.
Vista, mi sembra in ottime condizioni, solo che la scimmia dell'astinenza è prevalsa (proprio una brutta bestia!) e mi è appena arrivata la 106 ltd 2017 presa nuova. Se me lo permetti condividerò qui prime impressioni anche senza averla provata!!!

Grazie comunque
Alberto

Perbacco! Bel colpo! Si, ci interessano le tue impressioni. Poi, magari, me la farai provare, visto che un giorno potrebbe diventare la mia tavola fsw per condizioni intermedie.

Ciao

Ciao Fabio, grazie per l'info.
Vista, mi sembra in ottime condizioni, solo che la scimmia dell'astinenza è prevalsa (proprio una brutta bestia!) e mi è appena arrivata la 106 ltd 2017 presa nuova. Se me lo permetti condividerò qui prime impressioni anche senza averla provata!!!

Grazie comunque
Alberto

Per Alberto, Tabou 3s 106 LTD: www.adessowind.com/market/display_detail.lasso?id=375994

Albert67 ha scritto: Altra curiosità' mia: se montassi la 7.2 sulla 106 all'opposto come si comporterebbe il rig? Qui mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.

Su questo punto, ti rispondo io per esperienza diretta. Quando ho al seguito la famiglia, non posso portarmi dietro troppa attrezzatura, ed allora, in genere, mi porto dietro solo la Fanatic Freewave 105. Se sono al lago, conoscendo la breva....., mi porto dietro anche una vela sui sei metri.
L'estate scorsa, a Piona, ho provato ad usare la Fanatic 105 con la mia Ezzy Cheetah 6,5, una vela freeride 7 stecche. Beh, l'abbinamento non mi è piaciuto. La potenza della vela non viene gestita bene dalla tavola fsw. La tavola fsw ha una poppa più stretta della tavola freeride. Pertanto, in planata ad alte velocità, quando la superficie della tavola che rimane immersa (zona a poppa) risulta modesta, la tavola dà la sensazione di non essere in controllo. Ovvero, non tiene la rotta in maniera stabile, ma tende leggermente a zizzagare.
D'altronde, una tavola di questo tipo, è pensata per risultare più manovrabile tra il chop o le onde, e non per fare velocità elevate (come ad es. uno slalom).
Impensabile montare la pinna di serie (una 29 FSW): spin out a ripetizione (ed io, mi permetto di dire, non sono uno che ormai va in spin out facilmente); assolutamente sotto dimensionata.
Montando, una pinna freeride da 36, le cose vanno un po' meglio, ma, comunque, con una vela del genere la tavola viaggia quasi completamente fuori dall'acqua, a volte con solo una parte della pinna immersa, con i problemi sopra descritti.
In aggiunta, al di là di questi problemi, una vela freeride è una vela pesante, e con una base bassa, e quindi scomoda per manovrare. Anche questo, ne fa una vela che mal si abbina ad una tavola con volumi relativamente poco generosi, a prua e poppa (che perdona poco errori in manovra, e di impostazione dell'assetto durante le manovre).
Forse, il tabou 3s che è concepito anche per avere ottime velocità di punta (sempre relativamente alle tavole fsw), tollera un po' meglio una vela freeride potente; comunque, credo che, anche per questa tavola, l'accoppiamento non risulti ideale. Quando, ce l'avrai, farai le prove, e ci dirai (qui!) le tue impressioni.

Per questi motivi, ho recentemente deciso di prendere una vela wave da 6,4 a 5 stecche, che avevo già in passato (e che maldestramente ho venduto, mal consigliato....), e che avevo già abbinato con successo al mio RRD FSW 111. Ovviamente, non si può pretendere che questo abbinamento, con breva a 10-12 nodi, risulti altrettanto performante, rispetto ad un freeride 115 carbon con una vela freeride da 6,5 - 7 metri (considerando rider di peso sui 65-70 kg).

Aloha. Fabio

Marco,
intanto grazie per la dettagliata risposta. La discussione si fa interessante!!...bene mi fa piacere.
Effettivamente la forzata inattività' e' una brutta bestia, spero passi in fretta questo periodo gelido per riprendere prima possibile, penso aiuti a schiarirsi le idee.
Devo dirti non mi trovi d'accordo su tutto, e ti spiego perché'.
Attrezzatura: Tabou Rocket 115 e Starboard Atom IQ 120 (che utilizzavo prima di avere la Rocket e che a breve metterò' in vendita), vele 7.5-7.2 -6.4 (freeride), 5.6-5.2-4.8 (cross). Usualmente in alto Lario con la breva esco con le freeride, mentre con il Nord (San Vincenzo a Colico) generalmente uso le cross. Ho poca esperienza di spot di mare, sono uscito a Minorca, Porto Pollo e Stagnone, come hai intuito vorrei iniziare a uscire più' spesso al mare. Siamo entrambi d'accordo che la tavola ideale per il mio livello sia sui 100 lt, infatti sto valutando una Tabou 3S 106 lt. Detto questo, sei proprio convinto che al mio livello si possa sentire la differenza tra una vela da 4.0 e una da 4.2 stracazzata di bugna e di caricabasso? Io sinceramente dubito, penso che quei 30 cmq che tu dici potrebbero fare la differenza tra divertimento e sopravvivenza siano sentite e apprezzate in condizioni hard da un rider avanzato....
La Tabou 3S 106 e in generale le tavole sopra i 100 lt. hanno un range di vele consigliate che va da circa 4.5 a 7.0, non credi che una vela da 4.0 sia un po' sottodimensionata? Come si comporta un rig vela più' tavola in questo caso, non rimane poco bilanciato? Altra curiosità' mia: se montassi la 7.2 sulla 106 all'opposto come si comporterebbe il rig? Qui mi piacerebbe sapere cosa ne pensate.
Ringraziandoti ancora per l'utile confronto (proverò' senz'altro a cambiare la pinna), ti auguro Buon vento.
A presto
Alberto

Ciao Alberto,
Capisco che, come molti, la forzata inattività dovuta alla stagione fredda, ti porti a riflessioni e dubbi.
Ma mi pare tu abbia un po' le idee confuse (ben nutrite dalla vasta possibilità di acquisti e soprattutto dalle numerosissime teorie dei colleghi surfisti).
Consideriamo i fatti: peso, abilità del soggetto (tu) e presunto utilizzo del materiale; materiale già posseduto; spot più frequentati. Poi, oltre alla legge fisica citata da Fabio, è da considerare che, nei nostri spot, all'aumentare del vento (oltre i 25 kn) il piano d'acqua si agita e in alcuni spot (Hyeres, La Bergerie) non poco, perciò anche 30 cmq di tela potrebbero fare la differenza tra divertimento e sopravvivenza.
Windmag (rivista francese molto affidabile) sosteneva che, a parità di modello, il gap ideale fra una vela e l'altra fosse di 0,7 mq. Ora, per estensione e quando il modello non è proprio lo stesso, anche 0,8 come 0,6 potrebbero andare. Inoltre c'è sempre la variabile del piano d'acqua.
In soldoni, col tuo peso e la tua (per ora), mi par di capire, limitata abilità una 4.0 potrebbe andare bene.
Chi è ormai un praticante avvertito di solito ha un quiver così scalato: 6.0, 5.3, 4.7, 4.2 ed eventualmente 3.7, oppure (in caso di peso corporeo limitato e scelta di modello particolarmente potente) 5.7, 5.0, 4.5, 4.0 eventualmente 3.5/3.4). Noterai che il gap non è sempre lo stesso (non è un caso), il motivo è già detto.
Per la tavola un fsw di poco più di 100 lt mi pare la scelta giusta (in evoluzione, non definitiva) e, immaginando che tu abbia l'intenzione di frequentare gli spot più vicini (i soliti laghi, costa ligure ed Azzurra, litorale adriatico e toscano) prima di pensare ad un ulteriore acquisto di volume inferiore fai la prova (quando con vele 4.7/4.0) montando una pinna di 4/5 cm più piccola modello wave, se acquistassi un fsw recente con l'opzione thruster (3 scasse) la scelta sarebbe intuitiva. Di certo il tuo peso ridotto rispetto alla media dei surfisti ti consentirà (coll'aumentare del livello) di accedere a volumi inferiori (fino a 80 lt) senza soffrirne troppo e divertendoti molto, ma probabilmente adesso è prematuro.
Medita (sperando di non aver aumentato la confusione)
A presto
Marco
Ps: se cerchi su questo sito, troverai molti interventi che potrebbero chiarirti meglio ed aggiungere informazioni circa ciò che ti preme.