Più di un consiglio un tutoraggio

Aggiornamento...
sabato e domenica di nuovo in acqua. Sabato mattina un po' di vento, niente di che ma ho approfittato per fare le manovre. Pomeriggio cala.
Domenica grande giornata; bel ventone per correre. Divertimento, cadute. Forse anche un accenno di planata; non lo so, andavo su un bordo veloce, ho provato a dare piccole pompatine ripetute e ho sentito che accelerava tanto finchè non sono più riuscito a starci sopra e sono caduto indietro.
Insomma bella e divertente giornata finchè nel pomeriggio tento una strambata un'onda mi fa cadere sopravvento, vengo su dall'acqua e, in quel preciso istante anche l'albero è caduto "a lama" sopravvento e mi colpisce in faccia dalla parte dell'occhio. Vado nuovamente sotto, poi torno su e sento subito il sapore di sangue in bocca.
Sono distante dalla riva, risalgo e torno a riva mentre il sangue mi cola addosso e sulla tavola; immagino già branchi di squali attirati dal sangue . Risultato: 4 punti sutura al sopracciglio, taglio alla palpebra, occhio nero con versamento.
Prima cosa è colpa vostra che mi avete consigliato l'albero non più di 60% di carbonio; se fosse stato 100% sarebbe stato più morbido e leggero.
Cosa più importante che ho scoperto ora; tardi , è che normalmente si cade sopravvento e la vela viene spinta sottovento, oppure si cade entrambi sottovento sulla vela o ancora c'è il caso sfigato; il mio, in cui la vela rimane dritta non prende aria e cade come una lama controvento. In ogni caso mio errore; quando si riemerge bisogna mettere le braccia sulla testa.
Altra cosa importante non ho ancora il giubotto e se avessi perso i sensi...
Inoltre tornato a riva con ghiaccio e carta sono riuscito a tamponare e ho potuto smontare tutto e rimontare in auto; ma se sei solo ? Serve un qualche kit in macchina per fare un primo intervento.

In nessun caso un’opinione vale più di un’informazione (Paul Getty IlI).
Velocipedi, prima informarsi poi ragionare infine decidere!
La scienza, dopo svariati test, ci dice che a parità di temperatura, un corpo immerso nell’acqua si raffredderà 27 VOLTE più velocemente.
Inoltre wetsuitsoutlet vende valanghe di mute in tutta Europa (infatti non fa pagare le spese di spedizione), se dovesse fermarsi per una questione di misure...
Anch’io scio facendo le righe di sudore sotto le bretelle ma, poiché non riesco a camminare sull’acqua, non prendo la faccenda sottogamba.
Anch’io non ho proporzioni perfette ma la tabella taglie (diversa per ogni marca) pubblicata sul sito mi è stata sufficiente.
Marche consigliate (non considerando gli€€€): Rip Curl, Billabong, ION, O’neill. Se volessi ti spiego perché ma è un po’ lunga e arzigogolata.
5mm frontzip e sei a posto per più di un lustro.

Come sai da altro sito io sono snowboarder e pure io caloroso ma in acqua DEVI pensare di essere freddoloso Insomma ne va della vita, è molto diverso. come giustamente dicono sopra meglio avere un po' di caldo colla semistagna che freddo con una 3/2, se non ricordo male dei tedeschi ci sono rimasti al Garda alla mattina anni fa per essere usciti colla muta corta al posto di una lunga magari pure in estate

Paolol ha scritto:

Grit ha scritto: Ciao Paolo,
...
Poi come detto da Nakaniko ti conviene andare in un negozio e provarla, la muta è una cosa molto personale e poi deve essere super aderente, infatti per me che di solito indosso una "L" ho comprato la misura "S".

...

Un saluto
Bruno

Ahia ! Questo esclude un acquisto via Internet !

Mmm, io ne ho comprate tre su wetsuitoutlet, e solo una volta l'ho dovuta rimandare indietro, perchè avevo preso con troppa superficialità le mie misure. Misurati per bene, e confronta le tue misure con quelle della muta a catalogo, e non dovresti avere problemi (comunque nel caso, la policy di wetsuit prevede che ti devi ripagare solo le spese di spedizione - che a me aveva rimborsato paypal, peraltro). Quanto a backzip, frontzip, ecc.... dipende anche dal tuo budget. Io finora ho usato anche d'inverno una backzip, senza troppi problemi (la prossima però non è detto che sia ancora backzip). Tanto, d'inverno, il vero problema sono le mani....

Ciao

Grit ha scritto: Ciao Paolo,
...
Poi come detto da Nakaniko ti conviene andare in un negozio e provarla, la muta è una cosa molto personale e poi deve essere super aderente, infatti per me che di solito indosso una "L" ho comprato la misura "S".

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Un saluto
Bruno

Ahia ! Questo esclude un acquisto via Internet !

Ok non la considero e cerco altro.
Preciso meglio le mie esigenze; non uscirei tutta la stagione perchè poi parte lo sci.
Per ora, finchè non migliorerò, gli spot saranno Anzio e dintorni e il lago di Albano.
Non so se può incidere nella scelta ma aggiungo che sono un po' "caloroso".
In tanti anni di sci non ho mai messo la calzamaglia. Nemmeno a Livigno.
Metto soltanto una maglia tecnica giacca e pantaloni. Anche per i guanti ho dovuto prendere quelli con il sottoguanto e toglierlo; stavo bene con quelli da sci nordico ma duravano poco per le lamine.
Questo per la mia esperienza al freddo; immagino che però in acqua sia completamente diverso.