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Occasioni attrezzatura

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05/01/2016 22:54 #1280 da Marco Q
Risposta da Marco Q al topic Occasioni attrezzatura ed altre storie
Adepti di Eolo, fanatici, tossicodipendenti, homo sapiens et milanensis... adunata!
Oggi, non avendo di meglio da fare, ho fatto un giro in due surfshop della mia zona ed ho visto un paio di oggetti molto interessanti.
Faccio una premessa. Molti di voi, evolvendo, si accorgeranno che l'attenzione per i dettagli (che, in realtà, tali non sono) aumenta; infatti è nei dettagli che sta l'eleganza ma non solo... Poiché, parliamoci chiaro, ormai di tavole e vele mediocri non ne esistono da più di un decennio; ovvero, un anno va per la maggiore un marchio o un modello che ha imbroccato forme, estetica e rifiniture ma non è che gli altri siano ciofeche allo stato puro, anzi ormai tutto è fra l'ottimo e l'eccelso. Proprio per questo i dettagli, cioè gli accessori, che spesso hanno un'evoluzione meno esasperata e felice sono tralasciati non solo dai produttori (per evidenti motivi di fatturato) ma soprattutto dai praticanti; boma, prolunghe, piedini, mute, calzari, guanti, trapezi, set cime trapezio, etc...
Qualche mese fa, navigando in rete (in mancanza di vento anche chi vive quasi sullo spot avrebbe difficoltà a navigare in altro modo), lessi su un blog anglosassone che il trapezio, importantissimo accessorio non solo perché consente al surfista di praticare lo sport per ore sfruttando al massimo la potenza della vela con uno sforzo tutto sommato relativo ma anche perché si "appoggia" al corpo del surfista ed in una zona delicata (la schiena) nei decenni è poco evoluto rispetto ad altri componenti (es. il boma), l'articolo era firmato da un praticante di professione ortopedico. La tendenza ora è quella di ridurre le dimensioni posteriori dello stesso, ovvero di ridurne l'altezza sulla schiena tagliando sia sopra che (di più) sotto rendendolo più vicino ad una cintura, soluzione che migliorerebbe anche la libertà di movimento, senza esagerare naturalmente. Per far ciò mantenendo il supporto l'ideale sarebbe aumentare la rigidità esterna e, di conseguenza, l'imbottitura interna per mantenere il comfort al quale siamo abituati. Molti marchi, (Mystic, ION...) nelle stagioni appena trascorse hanno, nelle proprie collezioni, infilato un modello concepito in tal senso (ma, a giudicare da ciò che si vede in spiaggia, con poco successo). MA ora ci sono due importanti novità che vanno tenute sott'occhio. Primo: per la prossima stagione il marchio leader nella concezione e nell'innovazione, ovvero Dakine, esce con un modello denominato Hybrid NRG con un taglio decisamente innovativo ed accattivante dal punto di vista estetico (io, che da due decadi sono un cliente fedele, sono molto tentato) e considerato che il marchio in questione non si muove solo seguendo mode effimere, anzi semmai le crea stabilendo nuovi standard (es. l'utilizzo del vinile marine-grade che ha fatto scuola e che ormai è IL materiale per i trapezi), è proprio il caso di andare nei negozi appena sarà disponibile (chi scrive l'ha visto solo sul catalogo rivenditori), cioè da marzo, e provare ad indossarlo. Secondo: nel nostro mondo si affaccia un nuovo marchio, californiano pare, chiamato RIDE ENGINE che produce trapezi, mute ed accessori in neoprene per ora; ho avuto modo di maneggiare il trapezio, veramente innovativo nella concezione e nella costruzione, è costituito nella parte esterna posteriore da un guscio rigido (!) preformato in vari materiali a seconda del modello scelto, cioè vetroresina o legno e vetroresina oppure carbonio; la conformazione del semi guscio è sia avvolgente lateralmente, in modo da aderire ai fianchi, che concava verticalmente, in modo da "fissarsi" nell'incavo della schiena appena sopra i glutei; l'ingombro del guscio è aggiornato alle ultime tendenze di cui sopra, quindi molto ridotto rispetto a ciò cui siamo abituati ed ovviamente molto imbottito e curato nella parte interna che sarà a contatto del corpo. Anche la parte anteriore è molto poco ortodossa, ovvero mentre il sistema di chiusura che consente il fissaggio del trapezio attorno al corpo è tradizionale con fasce di cordura di nylon e velcro, il sistema di ancoraggio del gancio è inedito e prevede un gancio dedicato ed appositamente costruito (cfr sito del marchio) e questo, a parer mio, potrebbe essere un limite non consentendo l'uso di ganci con ancoraggi standard (come invece fa Dakine) indispensabili quando la rottura dello stesso si verificasse e non si fosse vicino ad un rivenditore del marchio.
È chiaro che, anche se con dei limiti persino pratici (il trapezio è semicircolare e rigido, ok finché ce lo si porta in giro in auto ma nel caso di un viaggio aereo?), l'idea è sicuramente innovativa e da sviluppare dai marchi leader perciò... Vedremo. Ah, per ora i costi sono decisamente alti, oltre i 300 euro di listino il modello base (vetroresina).
Lo stesso marchio propone, oltre alle mute ben fatte ma piuttosto simili ai marchi leader e tutto sommato care (semistagna con cappuccio integrato e frontzip 5 mm €430), anche dei bellissimi guanti a 5 dita; molto ben rifiniti con un'entrata conica per limitare l'entrata dell'acqua, un neoprene di diverso spessore sul dorso e sul palmo, con quest'ultimo spalmato di ghirigori in silicone per aumentare il grip e meraviglia delle meraviglie, la forma della mano è quasi chiusa sul boma cosicché lo sforzo prolungato di piegare il neoprene si annulli, persino le nocche sono preformate con piccoli rinforzi; tutto ciò non è economico ma sopportabile (€55).
Ancora una volta spero che questo report tecnico sia interessante quanto prolisso, ma non sarei riuscito a spiegarmi decentemente con maggior brevità. Nel caso ci si annoiasse me ne scuso e vedrò di migliorare prossimamente.
Marco Q
I seguenti utenti hanno detto grazie : Venticello, bxr

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04/12/2015 17:41 #1134 da Marco Q
Occasioni attrezzatura è stato creato da Marco Q
Quasi... Volevo proprio segnalare (a tutti quelli che avevano partecipato o sono stati interessati alla discussione sulle tavole di qualche tempo fa) che su Adessowind c'è un Rrd Twintip 115 del 2009/10 integro a €300, tavola bellissima e facile per progredire; con pochi accorgimenti (pinna freeride 32/34) sarebbe perfetta per chi, di peso di 65/75 kg, volesse lanciarsi. Fra l'altro chi la vende è di Milano.
Inoltre da Detour ci sono 2 Ezzy wave 5 stecche (4.0 e 4.7) in buone condizioni a €130 cad.
Vedete voi
Ciao
MQ
I seguenti utenti hanno detto grazie : ita4012

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