Ciao (a tutti),
Mi stupisco spesso di come una questione semplice (e meccanicamente intuitiva) susciti tanti dubbi e, soprattutto, tante incertezze.
Dapprima era il Boge, chiamato power-joint, e mutuato dai silent-block che servivano per ammortizzare i grossi motori dei camion Diesel (e le straps altro non erano che pezzi di cinture di sicurezza (recuperate in demolizione nuove, tanto nessuno le usava, e ricoperte da una fascia imbottita), poi all’inizio degli anni ‘90 e apparso il tendon (primo prodotto della neonata Streamlined).
Detto ciò (cenni storici) mi pare opportuno fare una lista di vantaggi e problemi.
Boge: se chi lo usa lo fissasse in piena planata noterebbe che è fuori asse (il rig è, ovviamente, spostato sottovento; tutto l’insieme compensa in planata, lo svantaggio è antecedente, PRIMA di entrare in planata poiché il materiale morbido di cui è fatto lo snodo ammortizza lo sforzo del rig deformandosi.
Altro svantaggio è il peso, superiore a quello di un sistema tendon di buona fattura, ma forse questo è poca cosa. Ultimo svantaggio è la difficoltà della sostituzione dell’elemento morbido (un tempo o si buttava via tutto oppure, più frequentemente, si andava in officina, ed anche lì la faccenda era tutt’altro che semplice e veloce).
Vantaggi: costo molto contenuto (la metà o poco più di un tendon di buona qualità).
Tendon: è più rigido e quindi facilita l’entrata in planata (soprattutto nelle condizioni al limite inferiore); è facile alla sostituzione dell’elemento elastico (di alcuni si può fare anche in spiaggia con una brugola ed una pinza); è meno soggetto all’invecchiamento da esposizione al sole (con un cono di eva resta coperto completamente).
Svantaggi: è molto più costoso e va controllato con attenzione (poiché meno evidente) ogni sei mesi.
Passando al sistema di aggancio alla prolunga (che può essere sia sul Boge che sul tendon), ovvero Europin o Quick Release (Uscup).
Pin: privilegiare ASSOLUTAMENTE quelli che sono in un pezzo UNICO con la coppetta inferiore (il Chinook fotografato qui sotto è un esempio perfetto), solo al Pra ne abbiamo recuperati col gommone una mezza dozzina col perno avvitato TRANCIATO (ed il rischio di vedersi affondare il rig). Stranamente non molti ne producono di simili (al Chinook), che io sappia Streamlined, AL360 e Point7.
Vantaggi: facilità di utilizzo e di manutenzione, leggerezza.
UScup (quello col bicchierino ed i due bottoni contrapposti): è di vecchia scuola ed è considerato molto affidabile anche se un po’ più brigoso da agganciare e sganciare ma però è poco diffuso poiché molti produttori di accessori (prolunghe) non propongono modelli per questo standard.
Ultima considerazione (che nessuno pare intuire): il problema dell’affidabilità del pin è stato risolto con l’utilizzo del pezzo unico e la patata bollente è passata alla prolunga! Ovvero il sistema di ritenzione è costituito da una forchettina o da una piattina forata tenuta al suo posto (agganciata) da una molla; prima considerazione: il perno d’acciaio è molto più grosso è duro della forchetta, sicche’ alla lunga il primo (coadiuvato anche dalla salsedine e da eventuale sabbia) usurerà la seconda; inoltre la molla non sempre è fatta di materiale inossidabile e per finire all’interno della prolunga è facile che si accumuli sabbia e salsedine che potrebbero bloccare il bottone in posizione di sgancio (su YouTube si possono trovare tutorial di smontaggio, riparazione e lubrificazione - ma onestamente,,, chi lo fa? - della prolunga).
Prolunga UScup: essendo priva di meccanismi (più o meno complessi) al suo interno non ha bisogno di alcuna manutenzione né lubrificazione poiché la molla di ritenzione è sul bicchierino… ed è per questo che in spot radicali e affacciati sul mare aperto (Hawaii, Pozo, etc…) i locals preferiscono questo sistema (anche se meno comodo e poco diffuso).
Queste non sono opinioni (mie eventualmente) ma dati tecnici.
Poi, ognuno dovrebbe sapere che NON C’È NIENTE CHE NON SI ROMPE e che l’elemento elastico è il più sollecitato e quindi meno durevole, soprattutto per chi fa molte uscite in spot ventosi ed ondosi.
La mia personale opinione è che la soluzione migliore (prestazioni, semplicità d’uso e di manutenzione) sia il tendon col bicchierino UScup, almeno finora; attendiamo sviluppi.
Se siete riusciti ad arrivare in fondo… BRAVI.
Marco Q
