Ecco qui il report della nuova sessione di Bruno, a Vigna di Valle, sul Lago di Bracciano, con un bel vento di Tramontana. Dal racconto, possiamo rilevare che Bruno sta già facendo progressi.
Ragazzi,
con grande gioia vi voglio raccontare l’uscita del 19 aprile a Bracciano. Già dai giorni precedenti avevo visto le previsioni di una bella tramontana che sarebbe entrata tra mercoledì e venerdi, ma fino all’ultimo ho tenuto le dita incrociate .
Lo Spot
Qui nei dintorni di Roma, quando c’è il vento da N o NE, uno degli spot più gettonati è Vigna di Valle sul lago di Bracciano, ed in particolare lo spot nei pressi del ristorante l’Antico Chiosco, nel quale il gestore, persona molto gentile, mette a disposizione di tutti noi surfer il posteggio ed il giardino per poter armare su di un morbido tappeto erboso, in cambio di qualche consumazione o veloce pasto.
La scelta della vela
Già alle 7 di mattina la centralina csb (Centro Surf Bracciano) dava 26 nodi da Nord; anche se con un bel sole, la temperatura era scesa.
Alle 10 quando sono arrivato sullo spot, eravamo ancora in pochi e prima di armare, non avendo a disposizione un anemometro, ho aspettato che i più esperti decidessero, perché non dovevo sbagliare come la volta precedente (vedi uscita a Ostia del 1 aprile). Per cui, visti i circa 22/24 nodi, ho scelto la Simmer Icon 5.0 sul JP 120 Xcite Ride, facendo molta attenzione a lasciare la vela con un minimo di pancia. Prima di entrare, nonostante un bel sole, ho dovuto indossare di nuovo il cappuccio, visto che la temperatura era di circa 10/12°C, ma mi sono rifiutato di mettere i calzari cercando di resistere stoicamente alla nuova temperatura….
L’uscita
Appena entrato in acqua, già dal primo bordo ho notato un bel vento teso (side-onshore), e poi ho capito che ero trimmato nel modo corretto, perché, sebbene facessi sempre la solita fatica, con grande sorpresa ho infilato quasi da subito il piede anteriore nella strap, riuscendo a non cadere nonostante il chop che in alcuni punti sotto riva produce delle onde di circa un metro….. Cosa ancora più sorprendente è che durante tutta l’uscita non ho mai usato la cima per recuperare la vela, ma anche se con un po di goffaggine ho sempre infilato o la partenza dalla spiaggia, o la tanto ambita partenza dall’acqua…….
Poi, venendo ai misteri di questa uscita, e ai punti da migliorare, sono il fatto che non riesco ad infilare il piede delle strap posteriore, e non riuscivo ad infilare alcun piede quando rientravo con mura a sinistra…. Infine, mi devo imporre di sfilare il piede dalla strap quando vedo che la tavola non plana, perché, rapito dalla gioia di questa splendida sensazione, non ci riesco ad estrarla piu, anche quando perdo la velocità, e conseguentemente la planata ☺.
Insomma, una gran bella uscita che purtroppo è stata un po' breve, perchè alle 12.30 sono dovuto scappare via visto che il dovere mi chiamava…..
Le impressioni
Che grande Gioia farsi trascinare dal vento, scivolando sull’acqua e guidare la tavola solo con i piedi, come su uno skate. Sono certo che questa decima uscita del 2017 la ricorderò per molto.
Ogni commento è ben accetto, visto che ho da imparare quasi tutto ;-)
Ciao, Bruno.
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