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Debutto in Foil sul lago di Santa Croce
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Però in acqua ci sono tornata dal primo giugno, poi uscita con il termico la settimana scorsa
irom, e al Croce domenica . Ieri ero in acqua, rigorosamente in costume da bagno, ma ho preso solo tre raffiche. Mentre oggi il dispettoso ha spinto bene, mannaggia.
Comunque per me sappi che sei un mito! Hai la filosofia del vero windsurfer.
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Ho montato la solita Ks3 6,7, e Echo+foil da una parte, Fsw112 speranzoso dall'altra, ma col vento scarso nulla da fare con questa tavola, peccato che il Magic Ride 119 sia a riparare.
Allora via di foil col pubblico che ammira il foil e schifa la vecchia tavola, hahaha. Ma la mazzata che gli ho tirato a metà pomeriggio con tanto di impronta del boma in prua giustifica eccome la mia scelta...
Per i risultati intanto andavo quando rafficava anche con vela inferiore alla media, poi ho cercato di mantenere l'equilibrio in volo, lì mi pare che l'unica è staccarsi dal trepezio e tenere la vela un po' aperta, ho contato fino a dieci secondi una volta, un paio di altre pur toccando brevemente restavo abbastanza lineare e basso. Comunque c'è molto da lavorare e forse da prendere qualche lezione, anche a sentire chi mi vedeva dalla riva.
Per capirsi poi in volo hai da dominare non più l'assetto su un piano d'acqua ma, come dicono, la terza dimmensione, qundi tutta una serie di parametri a cui nel windsurf sul piatto non siamo abituati. Se sbagli qualcosa a molteplici possibilità di infilarti in acqua, di spigolo, di poppa, poi devi stare attanto a non stallare, a non dare troppa manetta in decollo... Ah no.. Bè in effetti è quasi un aereo, hahaha.
Saranno i 52 che arrivano ma una cosa che parrebbe rilassante aò ti viene un fiatone come solo mi veniva in wave. Però divertente e più facile che spararsi la dieci col tavolone. Afff che stanco sto weekend mi rilasso col Serenity pantpant.
Ho poi finalmente conosciuto sullo spot la nostra Livia, guarda te che due surfisti veneziani si devono incontrare solo in montagna invece che incrociarsi nella nostra piccola città, comunque infatti è subito saltata fuori la conoscenza indiretta. Mi spiace per i problemi che non le (ti) permettono ancora di ritornare in acqua, dai che scommetto che a presto... E magari ti seguo nel wave che mi sto arrugginendo completamente...
Invece ho scoperto che ha un problema "gravissimo" per una veneziana, è praticamente astemia, nella nostra città è considerata quasi una bestemmia, deve intervenire, hehehe, conosco degli specialisti bravissimi...
Io ahimè non ho questa patologia, e infatti alla birretta in compagnia ho aggiunto il bis subito, poi la sera per consolare la morosa cena fuori via di Chardonnay (5 goti?)...
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La cosa strana è che l'ala anteriore cicciotta in carbonio ma con ripieno al gel (??? così scrivono...) ha una forte spinta idrostatica, insomma tende a galleggiare, proverò vicino a riva se basta a tenere su tutto il foil o se il resto affonda... Nel primo caso sarebbe davvero vantaggiosa la cosa, e comunque ciò significa che in ogni modo il coso aggiunge un po' di volume virtuale alla tavola, cosa positiva.
Di fatto comunque a riposizionarla in acqua con questa che voleva galleggiare è stato un casino hahaha.
In garage ho trovato diversi mm, direi 5 di filettatura sdrenata, e a fare i conti erano gli unici 5 mm che reggevano tutta la tensione e i miei 90 kg..... Comprensibile dato che un Powerbox schemi alla mano da solo è 6 cm di spessore minimo, aggiungici 1 cm di spessore di coperta, ovvio variabile in base alla tavola, 1 cm fra piattello e gomma sotto e rondella sopra, siamo quasi a 8 cm contro un perno di 8,5 cm comrpesa testa!
Segnalato il tutto a NP e al mio wind-pusher per agire in garanzia, intanto metto il mio perno da 10 e anzi ne cerco uno da 15. Ma il reparto progettazione di NP ehm.....
Proverò a ficcare una goprò e vedere cosa esce di filmato (lasciando le brevi svolazzate e tagliando le tantissime ricadute hehehe).
P.s.: sento comunque che anche per altre marchè ne succedono di diverse col foil, sia in ambito wind che nell'ambito kite dove sono aventi di diversi anni e dovrebbero avere meno problemi, e invece... Diciamo che è ancora un campo un po' selvaggio ed inesplorato, e come al solito (e come in tutti gli sport) se ascoltassero i riders comuni e non solo i pro...
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nakaniko ha scritto: MI viene in mente che avevo notato che forse non prendeva con molti giri, ma - qui il problema - siccome devi avvitarlo anche sulla testa pb piena anche se non è filettagta - succede per gli attriti - non ero in grado di capire quando arrivava alla vera filettatura contenuta nel mast.....
Taci che saggiamente avevo messo doppio leash di sicurezza con cavi ex kite e moschettoni!!!
Ecco, in genere, quando si arma e rimane qualche dubbio, vuol dire che c'è un problema....
Meno male che sei previdente......
Per poco, questo forum non perdeva Nakaniko.....
Attendiamo report dei prossimi test. Il gioco (disavventure a parte) sembra interessante (e magari creiamo una sezione apposta per questa e la altre discipline).
Ciao. Fabio
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Insomma, non so se l'Echo sia moltro più spesso della media, non parrebbe, ma mi è successe una cosa incredibile. ad un certo punto a fine di una svolazzata sento "trunk" e cosa vedo?
Il perno fermapinna o fermafoil smollato... MI nbutto subito in acqua e vedo che il foil è come sollevato, tiro e mollo stupito e mi resta... Il foil in mano!!!.
Guardo e aspettandomi la scassa... scassata (ragione dell'uso della tavola vecchia), invece vedo che non so perchè il perno è uscito e basta, e si che lo avevo avvitato con forza...
MI viene in mente che avevo notato che forse non prendeva con molti giri, ma - qui il problema - siccome devi avvitarlo anche sulla testa pb piena anche se non è filettata - succede per gli attriti - non ero in grado di capire quando arrivava alla vera filettatura contenuta nel mast. Quindi, avendo anche aggiunto uno spaziatore per migliorare il contatto fra il piattello e la carena (come consigliato nel video da NP peraltro), probabilmente avevano preso solo alcuni giri di filettatura, del tutto insufficienti!!!!
Taci che saggiamente avevo messo doppio leash di sicurezza con cavi ex kite e moschettoni!!!
Insomma sono in mezzo al lago con acqua gelida, muta con maniche corte che non c'avevo voglia della semidry, e sto perno storto, tolgo il pad aggiuintivo e me lo infilo nel collo della muta, e riavvito a mano per quel che posso il perno a mano... Procedo piano fino a riva, recupero il perno in acciaio PIù LUNGO da 10 (della misura custom 8,5 NP ovviamente non c'erano) e con testa a brugula (chiave stecche Hot...), e dopo riavvitato il tutto il sistema è solidissimo!
Quindi consiglio CALDAMENTE a chi ha il foil Glide di fare attenzione e semmai prendere un perno più lungo
Inoltre per rondella per la vite perno fondamentale della pinna hanno fornito una rondella molto stretta identica a quelle che servono per trimmare "il timone di coda". Anche lì me la sono comperata più larga (costo mezzo euro scarso...), per l'Echo va bene così com'è, per i JP dovò ridurla a casa col flesh, essendo troppo larga.
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