Principiante o no?

..grande Marco: quando ho letto il nome (swift) ho avuto un sussulto.
E' lui.
Per il resto, come detto, noleggerò più "combinazioni" possibili per trovare ciò che fa più per me (ora).
Tks.

Emanuele

È una vecchia storia…
Il Tiga (Swift) 320 al quale fai riferimento (una delle tavole di medio livello più vendute dell’epoca) non è neanche lontanamente planante e bolinante quanto un moderno (anche di un lustro fa) freeride da 160 lt; né la vela che lo accompagnava (5.6/6.0) avrebbe la potenza di un’attuale 5.3 ben armata.
Fai le tue considerazioni (anch’io ti consiglio di noleggiare).
Se sei veramente convinto acquista muta (frontzip, anche queste hanno avuto un’evoluzione notevole, e trapezio (a fascia anche se, come me, sei di conformazione… ventricolare).
DAJE!
MQ

ha scritto:

Ciao Emanuele,
devi prima capire cosa vuoi fare da grande. 

Vuoi riprendere al 100% anche l'inverno con attrezzatura tua ? Oppure uscire solo d'estate in vacanza ?
Vuoi caricare l'auto ed inseguire il vento oppure essere stanziale ed aspettarlo ?
 

ahahahahahahahah.... grazie Paolo: con quella prima frase mi hai strappato una sana risata! Merce rara di questi tempi.
Allora, più seriamente, ti dico che non so ancora cosa farò da grande.
Vivo il momento.
Già sono contento di essermi fatto una passeggiata di 1h la scorsa settimana.
Mi sono divertito.
Mi basta anche solo questo.
Poi vedremo "la scimmia" come evolve..............
Ciao.

Emanuele
 

ha scritto:

Ciao!
Per il momento condivido la scelta del noleggio che ti permetterà di provare più tavole e farti un idea più precisa di quella giusta per te. 
In ogni caso, almeno adesso, non scenderei sotto i 160 litri visto che con 100 kg di peso recuperare la vela su tavole da 120/140 diventerebbe molto difficile.
 

Ciao Oliver.
Grazie anche a te per la conferma che i 160 lt bastano!
E comunque si: come detto anche da Fabio, affitterò più cose per trovare il giusto "equilibrio".

Emanuele

ha scritto:

Le tavole moderne hanno la deriva a scomparsa. Se non ti serve non la usi. Visto che noleggi, dovrebbero consentirti di cambiare tavola durante il noleggio.  Fai delle prove e vedi come ti trovi. 

Ciao.  Fabio. 

ps Cerca di perdere qualche chilo. Ne gioverebbe non solo il windsurf,  ma la salute, prima di tutto! 

 

Ciao Fabio.
Anche il mio Mistral Competition TCS aveva la deriva a scomparsa. Così come il Tiga 320 che un mio amico ogni tanto mi prestava (o almeno mi sembra: sono passati troppi anni...).
Vorrei quindi provare un 160 senza deriva perchè ricordo quanto mi piaceva il Klepper 295 che non l'aveva al contrario del Mistral in cui andava costantemente regolata (e che alla fine levavo ma era più complicato poi da condurre).
Ma tanto, come dici giustamente anche tu, devo affittare e quindi ne approfitterò per provare varie cose.

Grazie ancora.

PS: per i kg in più... DEVO assolutamente scendere: la pandemia purtroppo ha fatto bei danni anche in questo senso. Ma soprattutto perchè kili in più e 6 stent non vanno d'accordo. Purtroppo 8 medicine al girono da prendere rendono la cosa ancora più complicata. Ma ce la farò: è un target dei prossimi mesi (già trovato il nutrizionista...).

ha scritto:

Choppy water = acque mosse, piano d’acqua agitato da piccole onde (15/30 cm) irregolari e disordinate, molto fastidioso se non si plana e un po’ effetto toro meccanico se plananti bene (condizioni tipiche di alcune isole greche (Naxos, Paros, Mykonos) durante il periodo estivo con il vento locale (Meltemi); ovviamente la seconda ipotesi è molto più apprezzata. In italiano l’espressione potrebbe essere “planavo al pelo e c’era un chop parecchio fastidioso” o “si andava bene ma c’era un chop assassino”…
Non hai frequentato troppo a lungo l’ambiente surfistico nemmeno in passato, pare…
Beh, ti rifarai.
MQ
 

Ciao Marco.
Bè.. diciamo che l'ambiente surfistico che ho frequentato in quegli anni (1984-1990) era quello di Ostia (abitando a Roma) o Abruzzese andando i miei in vacanza lì da sempre. Ergo, più che di Choppy, Swell ecc i due idiomi si concretizzavano su espressioni un "tantino" meno tecniche, del tenore: "aho... 'ste ochette me stanno a stressà" oppure "ja sant' com sferra stu garbino...".
Però alcuni erano dei veri fenomeni.

Emanuele