La stagione di windsurf 2021 è iniziata con una serie di winter storm sul lago di Garda. Oggi, 9 gennaio, al Pra' de la fam, Peler a 35 nodi, e condizioni climatiche pienamente invernali.
Windsurf: Pra de la fam (Lago di Garda), 09/01/2021. Winter storm!
Le abbondanti nevicate sui monti a Nord del lago, e la temperatura dell'acqua del lago ancora a 10 gradi, stanno creando le condizioni perfette per la genesi di Peler veramente forti, soprattutto nelle giornate più soleggiate.
Guidando lungo la Gardesana, questa mattina, sono subito rimasto impressionato dalle condizioni che il lago mostrava dopo Toscolano: spumeggiava su tutta la sua superficie, con onde ben oltre il metro, e vento veramente teso. Sono stato in dubbio se fermarmi a Tosco (e forse non sarebbe stata una scelta sbagliata, visto che non ho molte occasioni di uscire lì), ma poi ho raggiunto gli amici al Pra'.
Arrivato al Pra', ho trovato l'amico Davide di Salò, che già faticava con la 4,0, soprattutto in mezzo al lago. Scenario tipicamente invernale, con il Baldo innevato fino a quote insolitamente basse per il lago di Garda. Cielo velato, per l'umidità portata da correnti umide da Est in quota. Temperatura intorno ai 4-5 gradi.
Ho subito scelto la vela: Ezzy Elite 3,7 2019. Ho preparato entrambe le mie due tavole wave (Tabou Da Curve 80 e Tabou Pocket 94), che ho deciso di settare entrambe con le pinne K4 in assetto thruster. Quando il vento è fotonico pinne un po' più morbide sotto la tavola fanno solo piacere.
Sono entrato in acqua con le mutande di ghisa: muta 6/5/4 front zip, con cappuccio integrato, moffole, e calzari da 6,5 mm, che si sono rivelati, insieme alla muta, il vero impianto di riscaldamento per il mio corpo; peccato che mi abbiano penalizzato non poco in strambata, quando facevo fatica ad estrarre il piede esterno, nell'uscita in switch.
Ho provato prima con il 94. Ho tirato qualche bordo, ma poi ho rapidamente cambiato con l'80, che mi ha subito consentito di tirare bordi un po' più in controllo. Un po'.... perché certe raffiche sono risultate davvero cattive, e mi hanno costretto ad aprire la 3.7!
Il vento ha poi avuto un calo (solo nei 150 metri vicini a riva), durante il quale sono tornato alla 94, per poi risalire dopo le 11,00 e non mollare quasi più. Sono uscito per ultimo dall'acqua alle 12,45, planando ancora con la 3,7. Sono uscito solo per la stanchezza, perché il vento ha continuato a soffiare forte quasi tutto il pomeriggio. Nel finale, ho provato la strana sensazione di avere il Pra' tutto per me!
Alla fine dell'uscita è arrivato il momento più difficile. Se in acqua non ho sofferto molto (anche le mani si sono presto scaldate), togliersi la muta non è stato piacevole, a causa dell'assenza del solito cielo terso, e del caldo sole, che il Pra' ci fa spesso trovare. Ho bisogno di un furgone!
In tutto, una decina di rider presenti. Oltre agli immancabili Simone e Davide, una particolare menzione la meritano due fanciulle d'acciaio (complimenti), ed un ragazzino con attrezzatura RRD, accompagnato dal padre, davvero ammirevole per la determinazione mostrata in acqua, in queste condizioni.
Sarò sincero: mi sono divertito, ma ci sono condizioni climatiche decisamente più piacevoli nelle quali fare windsurf. Nel mese di gennaio, il pensiero non può che andare al Sud Africa, che quest'anno, sicuramente, mi mancherà molto. Speriamo presto di poter tornare al mare, o che almeno ai laghi torni un po' di tepore, come altri inverni.
Ma, intanto, visto che, con questa pandemia da Covid, del "doman non c'è certezza", ci godiamo Sunset... Pra' !!!
Ciao. Fabio
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Qui sotto, alcune foto gentilmente concesse da Alessandro Dossi, e Simone Grezzi (alcune davvero belle, scattate dal bravissimo Maurizio Poinelli).
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