Le pinne da windsurf del marchio inglese K4 sono state introdotte sul mercato diversi anni fa. Design innovativo, prezzi molto contenuti, e materiali utilizzati le rendono pinne rivoluzionarie. Grazie alla collaborazione del distributore italiano Antonello Giglio di Hatropina, ci siamo procurati i modelli Scorcher, Stubby e Shark II da testare. Il nostro scetticismo è stato spazzato via, e queste pinne si sono rivelate davvero una bella sorpresa.
Windsurf, pinne K4: test Scorcher REARS, Stubby Front, e Shark II Front
Prima di partire per il Sud Africa, lo scorso gennaio ho fatto un po' di scorta, ed ho deciso di comprare da Hatropina (distributore italiano di K4, Chinook, S2 Maui, ed altro) due combinazioni di pinne per le mie tavole wave, da utilizzare con assetto thruster: K4 Scorcher Rear 18 e K4 Stubby Front 11 per il mio Tabou Pocket 94 2016; K4 Scorcher Rear 16 e Shark II Front per il mio Tabou Da Curve 80 TE 2016.
In Sud Africa, mi sono portato solo il Da Curve, ed ho avuto modo di testare a fondo il secondo set di pinne, che sono diventate presto le mie preferite, tanto da lasciarle montate fisse sulla tavola. La Scorcher e le Stubby, comprate per il Pocket, sono state prevalentemente testate in sessioni bump and jump sui laghi di Como e Garda.
In questo dettagliato articolo, vi forniamo molte informazioni sulle pinne, e vi descriviamo le impressioni maturare. Per capire come funzionano e quanto sono importanti le pinne nel windsurf, vi consigliamo vivamente di leggere l'approfondito articolo recentemente pubblicato qui su Waterwind.
Partiamo ora con la descrizione dei prodotti K4 testati.
Pinna K4 SCORCHER REARS SS-All round wave (Super Stiff)
Misure acquistate e provate: 18 Us-Box (utilizzata con il Tabou Pocket 94 2016, come pinna centrale in assetto thruster), e 16 Slot Box (utilizzata con il Tabou Da Curve 80 TE 2016, sempre come pinna centrale in assetto thruster).
Descrizione prodotto (vedi sito del sito produttore e del distributore italiano Hatropina):
La Scorcher è la scelta per 3 dei primi 6 finalisti del PWA 2018! Sviluppata in gran parte con l'aiuto di Adam Lewis che era alla ricerca di una pinna veloce, ma che desse loro anche grip per curve potenti. La Scorcher è una pinna "go to" per la maggior parte delle condizioni e tavole: instant drive, eccellente velocità di punta, e grip per curve potenti e veloci!
Materiale di costruzione: Super Stiff. E' stato sviluppato come alternativa al nostro materiale Flex originale, ottenendo un materiale in grado di reggere il paragone con la rigidità del G10, ma con un reflex più veloce e una migliore memoria, per conseguire velocità, manovrabilità e accelerazione, che rendono questo materiale la soluzione perfetta per la tuttofare Leon, per le performance delle 3SW tra le onde, nel freestyle, o nel bump and jump, o per il freeride con la pinna Fang.
Pinna K4 SHARK II FRONT (Super Stiff)
Misura acquistata e provata: 10 Slot Box (utilizzata con il Tabou Da Curve 80 2016 TE, come pinne laterali in assetto thruster)
Descrizione prodotto (vedi sito del produttore e del distributore italiano Hatropina):
Le nuove Shark II front nascono dalla richiesta degli atleti K4 che cercavano una pinna veloce e più grippy sia per i loro Quad che per i Thruster. Così è stata progettata una pinna che fosse agile, con una bassa area verso l'estremità inferiore, utilizzando il materiale "Super Stiff"; è stata snellita per dare più flex e grip nella parte posteriore, ed allargata nella corda di base per aggiungere tenuta e drive. Il risultato è stato quello di ottenere una pinna eccezionale, che dà la sensazione di velocità e di precisione, e con il giusto equilibrio tra grip e release, e che ha portato Alex Mussolini sul podio a Tenerife 2018. Disponibile anche la nuova ' Star Box ' presente su alcuni modelli di tavole Starboard e Severne.
Materiale di costruzione: Super Stiff (vedi sopra).
Pinna K4 STUBBY FRONT-All round wave (Dynamic Flex)
Misura acquistata e provata: 11 Slot Box (con il Tabou Pocket 94 2016, come pinne laterali in assetto thruster).
Descrizione prodotto (vedi sito del produttore e del distributore italiano Hatropina):
Le pinne anteriori con maggiore area, per i riders che vogliono la massima presa, ma non vogliono usare le Ezzy asymmetric. Modellate in "Dynamic Flex" per garantire presa e libertà (looseness). Funzionano bene per tutte le configurazioni (thruster e quad). Anche per chi sceglie di utilizzare le pinne anteriori e posteriori di dimensioni molto simili (es. 12 anteriori, 14 posteriore).
Materiale di costruzione: Dynamic Flex. Il classico materiale K4 con logo nero; garantisce flex, e lavora quando spingete con potenza, permettendo veloci e potenti turns. La sua capacità di flettere e di tornare alla sua forma originale da un grip pazzesco per attaccare angoli estremi, per turns epici, e grossi cut a piena velocità. Il Flex rende più facili le manovre snap & pivot e quelle in slide tipo takas.
Ritengo molto utile riportare anche i consigli che mi ha dato Antonello di Hatropina, e che mi hanno guidato nell'acquisto:
"Allora, per le pinne direi che la scelta è ottima, nel caso del Pocket 94.
Sul Da Curve 80, magari, per le laterali proverei le SHARK II, più che le Stubby, perché la Stubby è una pinna bella portante, con una base larga che aiuta nelle condizioni marginali; quindi, è ok con un wave grosso e con poco vento. Nel caso del Da Curve 80, presumo tu lo usi con vento forte, quindi la pinna può essere meno potente, e con meno area, questo ti permette meno drag e più libertà in manovra, surfata, carvata. La Shark II ha queste caratteristiche. Personalmente, la uso sul wave medio e piccolo (quad) e va molto bene; anche io lo abbino alle Scorcher".
Prova in acqua
Le pinne Scorcher 16 e Shark II 10 sul Da Curve sono state abbondantemente provate nella recente trasferta in Sud Africa del 2020 (leggi tutti i report).
Non è facile descrivere le sensazioni che danno la Scorcher e le Shark II sul Da Curve. Dovrei farvele provare. A rischio di dare una descrizione un po' emotiva, la tavola sembra al tempo stesso tenere bene in andatura, risultando però morbida sotto i piedi, e libera e precisa nei cambi di direzione che sia una semplice strambata, o un bottom su un'onda.
Sin dalle prime prove in acqua, le pinne K4 Scorcher e Shark II hanno iniziato subito a stupirmi positivamente, soprattutto con vento sostenuto: in andatura rendono la tavola piacevolmente morbida sotto i piedi, più in controllo (circostanza che apprezzo moltissimo), grazie alla buona portanza della Scorcher, e delle Shark (quando queste ultime lavorano completamente affondate, - vedi corda di base ampia). Buona anche la partenza in planata, la velocità di punta (anche se non è questa la peculiarità di queste pinne), e la capacità di far risalire la tavola al vento, se quest'ultimo non è troppo rafficato. Queste doti sono comunque anche dovute alla Tabou Da Curve, che eccelle sotto questo aspetto (leggi recensione). Con queste pinne, la tavola è anche risultata molto reattiva, e divertente al momento di girare tra le onde, siano esse piccole o grandi. La scorcher continua a garantire portanza, mentre le Shark rendono la tavola un po' più libera (vedi minore area di punta, ed assottigliamento in questa zona). Quando sotto il Da Curve ci sono sotto queste pinne, entro in acqua fiducioso, e contento (manco mi portassi dietro un amico). Promosse a pieni voti (nonostante inizialmente fossi un po' prevenuto - lo confesso).
Direi che con la 3.7 e la 4.2 sono la scelta migliore, mentre con la 4.7, e, soprattutto, con vento rafficato, preferisco settare la tavola con le pinne MFC G10 Side10 TF/FW combo, e con la centrale originale T-Lab Zinger 16.
Le pinne Scorcher 18 e Stubby 11 sul Tabou Pocket, finora, sono state provate in sessioni bump and jump al lago, con venti sostenuti (anche con 35-40 nodi e vela da 3.7). La superficie relativamente generosa delle due tipologie di pinne garantisce portanza, e quindi le pinne tengono bene in andatura. Tuttavia, anche con questo set di pinne, la tavola rimane più morbida sotto i piedi, sopportando bene anche condizioni di sovrainvelatura. Quando uso il Tabou Pocket, con la pinna MFC Freeeave 23 2020, in assetto single fin, la tavola risulta molto veloce e supera più facilmente anche i buchi di vento; ma diventa dura sotto i piedi, quando devo scendere a vele sotto la 4,7 (anche se a dire il vero, è ovviamente anomalo che usi il Pocket 94 con la 3.7). Comunque, l'ingresso in planata rimane rapido anche con le K4 (anche in questo caso, il merito è anche della tavola - leggi la recensione del Pocket). L'area delle Stubby garantisce tenuta anche in carvata e poggiata, quando si stramba, rendendo la manovra regolare e piacevole.
Il test dovrà essere completato con alcune sessioni al mare, con onde piccole, per valutare le prestazioni delle pinne nel waveriding. Aggiorneremo la valutazione appena possibile.
Qui sotto, vi riportiamo alcuni link ad alcune pagine utili del produttore:
Sito web del produttore: https://www.k4fins.com/
Specifiche tecniche e dati tecnici delle pinne: https://www.k4fins.com/fin-specs/
k4 windsurfing guide: https://www.k4fins.com/fin-guide/
Qui trovate l'elenco dei riders, tra cui figura un certo Tomasino Traversa....: https://www.k4fins.com/riders/
Aloha. Fabio
Senza il vostro sostegno, Waterwind non esisterebbe. Diventa nostro supporter!
Se vuoi fare pubblicità con noi, leggi qui, o contattaci.
Collabora con noi. Leggi qui!
Acquista i nostri gadgets. Visita il nostro canale YouTube.