Da Torbole a Capo Reamol al lasco e ritorno in bolina - breve video

Paolol écrit: Spostare il piede d'albero in avanti non ridurrebbe la velocità di punta ?

Perchè?

Spostare il piede d'albero in avanti non ridurrebbe la velocità di punta ?

Daniele écrit: .... Ecco la mia ignoranza, pensavo che con la pinna singola la tavola diventasse più veloce ... :blink: (no comment)

In generale, si. Meno pinne=meno attrito, + velocità. Ma altrettanto importante è la superficie della pinna (o dell'insieme delle pinne). Prova a pensare cosa succederebbe se settassi la tua tavola come single fin, con una pinna freestyle (con poca superficie). Andresti più veloce, o più piano? Questo ed altro è spiegato nell'articolo che ti ho segnalato.

La tua tavola, al lasco, ti sembra troppo veloce, probabilmente, perché con la 5,9 sei spesso leggermente sovrainvelato (come già detto, cerca una 5.2-5.3, o 5,4 al massimo), e la superficie generosa delle tue pinne non ti aiuta a dissipare (con un po' di scarroccio) parte della potenza trasmessa dal vento.

Quanto ai freestylers, non mi piace generalizzare, ma ne conosco alcuni, che vanno in windsurf da più di 20 anni, e che non sanno ancora distinguere le caratteristiche di una vela wave da quelle di una freestyle. Sono talora un po' monotematici, ed esiste solo la loro attrezzatura.

A me piacciono i windsurfer più eclettici, tipo Matteo Iachino, ottimo slalomista, ma capace di divertirsi a fare waveriding (o anche surf da onda), quando ci sono le condizioni. E fa pure Foil (e vince).

Ciao. Fabio

Esatto, ho pensato la stessa identica cosa!
Sono freestylers ... vanno solo in acqua piatta o inizio Ora tesa e poi smettono (?????) ...
credo che a Malcesine o al Pra subirebbero un trauma

"e mi hanno preso pure per il culo per l'uscita in strambata in switch (non va più di moda, mi hanno detto e allora a volte non esco in switch)"

Mmm.... Bella stronzata.... Chi ti ha detto questa cosa, esce solo al lago .... e magari fa slalom...

Vorrei vederlo tra onde importanti, con la tavola che salta, o in spazi ridotti tra due onde successive, a fare il cambio dei piedi, prima di girare la vela....

Ciao. Fabio

ita4012 écrit: Anch'io, fondamentalmente, mi limito a condividere le mie impressioni in acqua, e le considerazioni derivanti anche dal confronto con prodotti simili.

Tu ed altri qui sul forum avete la facoltà anche di recensire l'attrezzatura, secondo me, perchè appunto, come hai detto in apertura di post, hai fatto tante prove con diversi materiali, quindi sono ben più che pareri personali a mio avviso. Se non fossi capitato qui sul forum avrei preso cose a caso (tra parentesi nemmeno scelte da me, ma consigliatemi da due GURU locali (non faccio nomi)) che sarebbero risultate non plananti e frustranti. Quindi i vostri consigli per me sono stati ORO colato!

ita4012 écrit: Quanto alle pinne, materia vasta e complessa, ci sarebbe questo articolo www.waterwind.it/new/it/windsurf/articol...i-e-prestazioni.html

Grazie per la segnalazione, lo leggo! Fra l'altro ho visto un video di Ezzy che spiegava l'importanza di fare delle prove con le pinne, sia cambiare posizione, di non adattarsi a quelle stock, per conoscere meglio la tavola.

ita4012 écrit: Magari, inizia a fare qualche prova settando anche la tavola come single fin, con un po' meno superficie. Potresti ridurre un po' la velocità (penalizzando un po' la bolina).

Ecco la mia ignoranza, pensavo che con la pinna singola la tavola diventasse più veloce ... :blink: (no comment)